Minestrone genovese un piatto che va ad arricchire la mia raccolta LIGURIA IN TAVOLA, una minestra di verdure molto densa che ha una storia davvero lunga, come d’altronde altre ricette tipo i Corzetti liguri o il Tocco genovese.
La Liguria è terra di mare, e di “naviganti”, ma anche di contadini che dedicavano tutto il loro tempo al lavoro nella terra, e quindi molto ricca di verdure di ogni genere. Il minestrone alla genovese non è altro che una minestra di varie verdure, tagliate molto grossolanamente e poi fatte cuocere, all’epoca sulla stufa a legna, oggi sul fornello, per un’oretta buona.
La particolarità del minestrone genovese, come nei Testaieu al pesto è ovviamente la presenza del Pesto Genovese, messo alla fine, nel piatto, che dona quel gusto e quel profumo inconfondibile al piatto.
Piatto molto amato dal buon Gilberto Govi, che, come chiedeva alla moglie “Gigia”: “Prepara u menestrun cu u pestu, anzi… u pestu cu u menestrun!” (Prepara il minestrone con il pesto, anzi.. il pesto con il minestrone) Proprio per sottolineare il fatto che dovesse abbondare con il pesto all’interno del minestrone genovese.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per terminare
Preparazione
Pulite tutte le verdure
Lavate tutte le verdure ed eliminate le estremità e le parti rovinate.
Tagliate poi in quarti i pomodorini, in pezzettini i l sedano e a pezzettoni un po’ grandi le zucchine.
Affettate a striscioline il porro, a pezzi grossi la cipolla ed i fagiolini.
Pulite le bietole, e tagliatele grossolanamente con il coltello.
Pelate patate e carote e tagliate a pezzi grossi.
Per la buona riuscita del minestrone genovese è bene che le verdure siano tagliate tutte molto grosse e senza precisione. Questo farà si che cuocendo, le verdure assorbano l’acqua, e dopo un bel po’ di cottura si sfaldino e rendano il minestrone alla genovese corposo e denso.
Cottura del minestrone genovese
Versate tutte le verdure tagliate all’interno di una pentola capiente, unite l’acqua fino ad un dito sotto alle verdure. L’acqua non deve coprire le verdure.
Unite un po’ di sale grosso e mettete sul fuoco con un coperchio.
Fate cuocere per una mezz’ora abbondante, poi unite i fagioli cannellini già cotti, mescolate e chiudete di nuovo con il coperchio.
Servite
Proseguite la cottura per altri 20-30 minuti e mescolate, poi schiacciate con un cucchiaio le verdure e continuate a mescolare.
Quando il cucchiaio “resterà in piedi” da solo, in mezzo alle verdure, vorrà dire che il vostro minestrone genovese sarà pronto.
Servite nei piatti ed aggiungete il pesto genovese. Usando il pesto non è necessario aggiungere olio o formaggio.
Consigli
Se avete delle croste di parmigiano, potete metterle ad inizio cottura. Queste daranno un gusto ancora più buono al vostro minestrone.
Seguite ovviamente le stagioni, in autunno aggiungete la zucca, in primavera i pisolini freschi, in estate i fagiolini, le zucchine.
CONSERVAZIONE
Conservate il minestrone genovese in frigo, chiuso in contenitori ermetici per alimenti, fino ad un massimo di tre giorni.
Volendo potete metterlo sottovuoto, ancora caldo, nei barattoli in vetro con tappo a vite, poi una volta chiusi e capovolti, e conservato in frigorifero fino a due settimane.
Potete anche congelarlo e conservarlo fino a 6 mesi in freezer.
Dosi variate per porzioni