Chiacchere della nonna

Carnevale sta per finire, non possiamo non fare i galani, bugie, chiacchere o come volete chiamarle! Ogni  regione le chiama in modo diverso, ma per me rimane il dolce di carnevale per eccellenza, soprattutto le chiacchere della nonna. Probabilmente è il mio dolce preferito in assoluto, sottilissime sfoglie di pasta croccantissime talmente buone che non smetteresti mai di mangiare. A me piacciono cotte molto bene, ben brunite, ma ovviamente ognuno ha i suoi gusti. Guarnite da un velo di zucchero impalpabile, magari vanigliato, rallegrano le nostre serate tra due chiacchere e due risate tra amici. Se fritti bene questi dolci non sono nemmeno eccessivamente calorici. Io mi trovo bene con l’olio per fritture, eviterei l’ olio extra vergine d’oliva decisamente troppo saporito per un dolce così delicato. La ricetta è quella di mia nonna, quella che facevamo quando ero piccina e che ora faccio coi miei figli.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di riposo20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni15
  • CucinaItaliana

Ingredienti

550 g Farina 00
2 Uova
175 ml Acqua
2 cucchiai Grappa
3 cucchiai Zucchero
30 g Burro
1 pizzico Sale

Strumenti

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Preparazione delle galani, chiacchere della nonna

Impastiamo la farina con il bicchiere di acqua con la grappa, le uova,  lo zucchero, il sale  e il burro morbido. Lavoriamo fino ad ottenere un impasto omogeneo che facciamo riposare per 20 minuti avvolto nella pellicola. Trascorso il tempo di riposo tiriamo una sfoglia più sottile possibile, io uso la sfogliatrice a spessore minimo, la cosiddetta nonna papera, perchè a mano tirarle così sottili è impegnativo anche se non impossibile. Tagliamo con la rondella dei rombi , o dei rettangoli, su cui facciamo due incisioni centrali. Friggiamo in abbondante olio bollente pochi per volta per poter controllare bene la cottura che necessita davvero di pochi minuti. Per renderli più croccanti e leggeri io li passo al forno caldo e spento per una decina di minuti, e, dopo averli spolverizzati con abbondante zucchero a velo sono pronti per essere gustati.

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