spaghetti di soia

oggi vi presentiamo i nostri…

Spaghetti di soia

 

Gli spaghetti cinesi sono un ingrediente essenziale della cucina cinese. Un gran numero di tipi di pasta viene utilizzato; mian sono le paste di grano (麵 o semplificato 面, omiàn in pinyin) mentre fen (粉) sono quelle di riso.

 Prima che la dinastia Song (960-1279) incentivasse la coltivazione del frumento, le paste erano prodotte con farine di leguminose o di altri cereali, oppure fecole ricavate da radici o bulbi vari. Il termine mian fu introdotto per indicare prima la farina di frumento e poi anche la pasta da esso derivata. Il grano sarà quasi esclusivamente tenero, lasciando il duro alle coltivazioni di paesi più caldi, e resteranno in uso le farine già nominate consentendo un’ampia scelta di prodotti.

Al contrario dell’Italia, che conobbe una rapida industrializzazione, la produzione è rimasta prevalentemente familiare o artigianale: in maniera simile a quella della pizza tonda avviene sotto gli occhi del cliente con esibizione di estrema abilità[1]. Nel caso degli spaghetti ad esempio, l’impasto viene tirato e ripiegato numerose volte senza mai tagliare, fin quando non diventi sottilissimo e lunghissimo.

I noodles possono essere anche all’uovo ed essiccati. Altre forme sono tipo fettuccine o ravioli i quali, come in Italia, hanno ripieni in linea con le tradizioni regionali, ma sono cotti a vapore.

Esistono dei ristoranti di quartiere specializzati in paste fresche fatte a mano senza tagliare chiamate lā miàn cioè «paste tirate». I ristoranti di lā miàn sono tenuti spesso da hui, cinesi musulmani originari dell’Ovest della Cina.

È molto difficile stabilire la nomenclatura delle forme cinesi a causa del grande numero loro e dei diversi dialetti cinesi. Ogni forma può essere scritta inpinyin e in cinese ma a Hong Kong e nel Guangdong avrà la pronuncia cantonese, mentre a Taiwan, in Malesia, a Singapore e oltremare si usa lahokkien.

 

Ingredienti :

Spaghetti di soia

3 Carote

3, 4 foglie di verza

Surimi 250 grammi ( da poter sostituire con gamberi, mazzancolle…..ecc..)

Salsa di soia qb

Olio extravergine  qb

Acqua qb

Sale qb

 

Preparazione :

 

Per preparare più  rapidamente gli spaghetti di soia è  preferibile immergerli in acqua fredda per almeno un paio d’ore in modo da farli ammorbidire.

Nel frattempo che gli spaghetti di ammorbidiscono speliamo le carote e tagliamole a bastoncini sottili oppure con il pela patate facciamole a sfoglia.

La stessa cosa per la verza tagliamola a listarelle.

Uniamo tutto in una padella antiaderente, con bordi alti perché dovremo poi aggiungere gli spaghetti e ultimare la cottura, con poco olio extravergine lasciamo leggermente rosolare carote e verze per qualche minuto e aggiungiamo 2 bicchieri d’acqua e saliamo a piacere e lasciamo stufare la verdura.

Dopo circa 10 minuti le verdure saranno ancora aldente ma pronte per accogliere gli spaghetti.

Tagliate i surimi a fettine non sottili e uniteli al composto.

Scolateli grossolanamente dalla ciotola dove in precedenza li avete lasciati ammorbidire e uniteli alla verdura, unite 2 bicchieri di acqua e una sbruzzata di salsa di soia per colorare.

Stufate con pentola coperta  una decina di minuti e il piatto è  pronto!!!

 

 

 

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