Pizza e glicemia: la nostra esperienza… in pizzeria

Pizza e glicemia: la nostra esperienza... in pizzeria

Pizza e glicemia, una delle prime domande che, spaesati, abbiamo posto al diabetologo il giorno in cui all’assaggiatore ufficiale fu diagnosticato il prediabete fu: e la pizza?

Gli è stata concessa una volta a settimana, senza troppe indicazioni.

Pizza e glicemia: la nostra esperienza... in pizzeria

Premesso che non sempre una pizza preparata in casa determina glicemie migliori di una pizza mangiata fuori casa… quest’estate, complice un buon valore dell’emoglobina glicata, abbiamo deciso di testare.

Pizza e glicemia: la nostra esperienza… in pizzeria

A due ore o più [misurazione alle 4-6 ore dal pasto] dalla pizza la glicemia dell’assaggiatore ufficiale varia, spesso secondo variabili ignote:

  • ogni tanto ci sorprende in bene rimanendo sotto i 140;
  • spesso si piazza tra i 140 e i 160;
  • ogni tanto ci sorprende in male aggirandosi sui 180*.

* e so che in molti ci mettereste la firma ma stiamo parlando di prediabete in gestione con la sola dieta senza terapia farmacologica.

In caso di iperglicemia, la pizza rappresenta un alimento problematico da gestire.

La risposta glicemica è personale e le variabili sono numerose per cui la stessa pizza presa nella stessa pizzeria in due momenti diversi darà valori ovviamente e talvolta totalmente diversi.

Tolte quelle che definisco appunto variabili ignote [personali, sconosciute e incontrollabili] ti elenco alcuni punti certi dettati dai nostri esperimenti.

Accorgimenti da non trascurare

  • consuma un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta] prima della pizza, anche in pizzeria: puoi ordinare un’insalata, delle verdure grigliate o portare in borsa delle verdure crude snack o da passeggio;
  • fai una passeggiata prima e dopo cena [non escludere l’opzione di consumare la pizza a pranzo].

Tipo di impasto, quantità e qualità di lievito, ore di lievitazione

Laddove disponibile e possibile scegli:

  • impasto interamente integrale;
  • lievitazione naturale;
  • lievitazione lunga.

Salsa di pomodoro

La salsa di pomodoro solitamente contiene zucchero e può contribuire in maniera rilevante ad un aumento della glicemia.

Puoi sostituire la salsa di pomodoro con del pomodoro a pezzi.

Condimenti

I grassi causano un innalzamento della glicemia a distanza di più ore dal pasto il che può significare valori di glicemia normali a distanza di 2 ore ma picco glicemico alle 4-6 o addirittura 8 ore.

Andrebbero evitati i condimenti grassi [poca mozzarella].

Puoi sostituire la mozzarella con fonti proteiche magre dalla ricotta alla bresaola al prosciutto cotto o crudo sgrassato allo speck sgrassato al pesce.

Prediligi le verdure [che tra le altre cose fanno volume e saziano].

Quantità

Anche la quantità di pizza incide.

Puoi ordinare una pizza baby, lasciare una fetta o ridurre il consumo a metà pizza [fatti aiutare dal tuo diabetologo e/o nutrizionista ad individuare la giusta porzione].

Sconsigliati

… patatine fritte, bevande zuccherate e dolce a fine pasto.

Per quanto riguarda la birra, che spesso e volentieri si accompagna alla pizza, vale l’informazione generale per cui l’alcool a digiuno può indurre ipoglicemia per poi dare valori elevati dopo il pasto: chiedi al tuo diabetologo e/o nutrizionista come regolarti.

La nostra nutrizionista ci ha consigliato di evitare la birra [meglio un po’ di vino].

Abbiamo testato anche la pinsa romana

Caratteristiche:

  • impasto mix tra farina di frumento, farina di soia e farina di riso;
  • lievitazione naturale;
  • lievitazione lunga 48/72 ore.

La farina di frumento ha IG 85, la farina di soia ha IG 25, la farina di riso ha IG 95.

Nonostante le farine non siano del tutto idonee, probabilmente complice la lunga lievitazione, l’assaggiatore ufficiale presenta solitamente una buona rispondenza personale.

Valori nutrizionali per porzione media di pizza

Nel dietometro Accu-Check trovi indicati i valori nutrizionali per porzione:

pizza margherita/con acciughe porzione media peso 300 g

  • Kcal 813;
  • carboidrati 158,7 g;
  • proteine 16,8 g;
  • lipidi 16,8 g.

pizza margherita trancio porzione media peso 150 g

  • Kcal 406,5;
  • carboidrati 79,3 g;
  • proteine 8,4 g;
  • lipidi 8,4 g.

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Note

Iperglicemiaprediabete e diabete.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Qui trovi ricette dedicate.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣

Ricorda:

• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidratiproteinegrassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.

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Pubblicato da azuccherozero

Mi chiamo Francesca e la mia mission è: prevenire o tardare l’insorgenza del diabete attraverso un’alimentazione corretta.

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