Coniglio con olive alla ligure
La cucina ligure è ricca di specialità prelibate.
Basti pensare al pesto alla genovese, alla focaccia, alla farinata, alla focaccia con il formaggio di Recco, tanto per citarne alcune.
Una delle ricette che personalmente ritengo sia meno conosciuta, rispetto le altre, ma non per questo è meno prelibata è quella del coniglio con olive alla ligure.
Si tratta di un secondo piatto gustoso e facile da realizzare a base di coniglio e delle rinomate olive taggiasche.
L’abbinamento della carne bianca e delicata del coniglio unita alla grintosità di queste olive gli donano un gusto ed un profumo inconfondibile che ogni volta che cucino mi inonda la casa.
Vi svelerò anche il trucco che mio nonno utilizzava in cottura per fare mangiare il coniglio anche a me da bambina.
Io non ho mai amato quel tipo di carne e anche la cacciagione in genere.
Trovo che abbiano un gusto “sarvego” come dicono i genovesi, che in poche parole significa selvaggio nel senso di troppo “animalesco”.
Mio nonno aveva scoperto un trucco per eliminarlo ed io ve lo svelerò in ricetta.
Dimenticavo, da bambina era il mio piatto preferito, e lo è tutt’ora…merito del nonno!
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
step 1
Innanzitutto tagliate il coniglio a pezzi non troppo grossi, sciacquateli sotto l’acqua ed asciugateli bene.
Poi per eliminare il gusto a volte un po’ selvatico che ha il coniglio vi insegno il trucco di mio nonno.
Mettete in una padella anti aderente senza olio il coniglio aggiungendo solo il sale, il rosmarino, l’aglio in camicia ed una foglia di alloro.
Fatelo cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Vedrete che rilascerà dell’acqua.
Spegnete il fuoco, gettate l’acqua e gli odori e togliete il coniglio.
step 2
Terminata questa operazione, mettete in un tegame capiente l’olio d’oliva, scaldatelo, e fateci appassire a fuoco basso la cipolla e l’aglio tritati.
Unite il coniglio e rosolatelo per 2/3 minuti.
Poi aggiungete le foglie di alloro, di timo o la maggiorana ed il rosmarino.
Rosolate ancora per 2/3 minuti fino a quando il coniglio avrà assunto un bel colorito dorato.
step 3
Poi aggiungete il vino rosso e lasciate evaporare a fiamma alta.
A questo punto abbassate la fiamma ed unite le olive taggiasche. Se vi piacciono, potete unire i rognoni e il fegato del coniglio.
Infine aggiungete i pinoli.
Poi coprite il coniglio con un coperchio e lasciate cuocere per circa un’ora.
Il coniglio deve diventare tenero e la carne staccarsi facilmente dall’osso.
Se vedete che il fondo si sta troppo riducendo per evitare che si bruci aggiungete un mestolo di brodo ogni tanto.
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CONSERVAZIONE
Una volta pronto il coniglio alla ligure andrebbe servito subito.
In alternativa puoi chiuderlo in un contenitore ermetico, metterlo in frigo e scaldarlo a bagno maria.
In frigorifero dura al massimo 24 ore. Ti sconsiglio di congelarlo.
NOTE
La ricetta tradizionale prevederebbe anche un po’ di burro oltre all’olio, io l’ho evitato così il piatto è un po’ più leggero.
Se vuoi la carne ben rosolata, alza il fuoco durante gli ultimi minuti di cottura.
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