LATTE BRUSCO fritto genovese

LATTE BRUSCO fritto genovese


Croccante fuori, morbido dentro, il latte brusco è una immancabile ghiottoneria che va a comporre il fritto alla genovese.

Una specialità della tradizione, buonissimo anche da solo come stuzzichino, si prepara con pochi e semplici ingredienti.

La ricetta originale del latte brusco parte in sostanza dalla preparazione di una specie di besciamella alla quale vengono poi aggiunte uova, cipolla e prezzemolo.

Una volta raffreddato il composto viene tagliato a losanghe o quadrotti e fritto: il risultato è una irresistibile “crocchetta” croccante fuori ma morbida, cremoso e saporita all’interno.

Ha il vantaggio di poter essere preparato anche il giorno prima, in modo da essere fritto poi sul momento in pochi minuti.

Sicuramente un must sul tavolo delle feste dei genovesi, mi ricorda quando ero piccola e me lo preparava la mia nonna. E’ da lei che mi è stata tramandata la ricetta che oggi preparerò con voi.

LATTE BRUSCO fritto genovese

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per il composto

  • latte intero (500 ml)
  • farina 00 (50 g)
  • burro (50 g)
  • uova (3 intere)
  • prezzemolo (1 ciuffo)
  • Mezzacipolla

per impanatura

  • uovo
  • pangrattato

per friggere

  • olio di arachide

Preparazione

STEP 1

  1. In una pentola anti aderente abbastanza capiente mettete il burro e fatelo sciogliere (attenti a non bruciarlo).

    Poi unite la cipolla tritata finemente in precedenza.

  2. A seguire aggiungete la farina e girandola mescolatela velocemente facendola tostare insieme al burro ed alla cipolla. Non deve colorire troppo, solo leggermente tostare.

STEP 2

  1. Spegnete il fuoco e fuori dai fornelli unite il latte continuando a mescolare velocemente con un cucchiaio o con una frusta.

  2. Quando si sarà ben amalgamato il tutto rimettete il pentolino sul fuoco a fiamma bassissima e cuocete per circa 15 minuti, o almeno sino a quando inizierà ad addensarsi.

    Regolate di sale, unite il prezzemolo tritato e mescolate il tutto.

     

STEP 3

  1. Togliete nuovamente dal fuoco ed iniziate ad aggiungere le uova una alla volta, non aggiungete la successiva sino a quando la precedente non si sarà ben amalgamata al composto.

  2. Finito di mettere le uova rimettete il composto sul fuoco e cuocere ancora per circa 10 minuti sempre a fuoco basso.

STEP 4

  1. Infine versate il composto in una teglia leggermente unta di olio, o spessore dell’impasto deve essere all’incirca di 2/3 centimetri.

    Lasciate raffreddare il tutto in frigorifero per almeno 2.

STEP 5

  1. Trascorso il tempo o comunque quando il composto si sarà completamente rassodato tagliatelo a losanghe o a quadrotti.

    Ora siete pronti ad impanare. Preparatevi due piatti: uno in cui metterete un uovo sbattuto, l’altro in cui ci sarà del pan grattatato.

    Passate il latte brusco prima nell’uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato.

COTTURA

  1. Nel frattempo in una padella o in un pentolino con i bordi alti scaldate abbondante olio di semi di arachidi.

    Quando sarà giunto a temperatura cominciate a friggere 3 / 4 pezzi di latte brusco alla volta, non dovete metterne troppi insieme altrimenti abbassate la temperatura dell’olio.

  2. Devono diventare belli dorati. Una volta pronti con un mestolo forato, toglieteli dall’olio e sgocciolateli  bene su carta assorbente.

    Servitelo subito ben caldo.

CONSERVAZIONE

Una volta pronto ed ancora crudo il latte brusco si conserva in frigorifero per al massimo due giorni.

Potete anche congelarlo a patto che sia ancora crudo.

CONSIGLI

Se avete surgelato l’impasto crudo, vi consiglio quando deciderete di consumarlo di friggerlo ancora da surgelato altrimenti rischierebbe di spappolarsi in cottura.

 

A Tavola con Tea su Instagram https://www.instagram.com/atavolacontea_

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *