Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali

Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali

Cheesecake in barattolo ai mini kinder cereali… Se avete il diabete, state lontani da questo cheesecake. Se non amate i dolci molto dolci, state lontani da questo cheesecake. Se non vi piace il latte condensato, alla larga da questo cheesecake. Se non adorate il cioccolato bianco, e precisamente quello della kinder, non pensateci nemmeno di […]

Bocconcini di cheesecake ri-strutturati

Bocconcini di cheesecake ristrutturati. sì avete letto bene. ri-strutturati. perchè i grandi chef, cuochi, pasticceri, destrutturano. io che non lo sono affatto, ristrutturo. con calce e cazzuola. muratore style. figuriamoci se ho le conoscenze necessarie per scomporre e dividere un dolce in 1000 parti e farlo pure bene. così ho preso l’essenza del cheesecake e […]

Rotondetta – La barretta rotonda alla frutta

Rotondetta - La barretta rotonda alla frutta

Questa è la storia di una barretta che non voleva essere una barretta, ma bensì un dolcetto.
Un giorno si infilò nello stampino da tartellette e ne uscì rotondetta!
Nel suo bildungsroman incontrò le uova e il latte condensato, così da semplice e umile barretta alla frutta diventò qualcosa di più complesso, un incrocio tra quello che era e quello a cui aspirava essere.
Per fare Rotondetta – la barretta rotonda alla frutta mi sono ispirata a questa ricetta, Mini plumcake che si crede una barretta alla frutta, altra storia travagliata di dolcetti in crisi d’identità.
I mini plumcake erano venuti così buoni che ho voluto provare una versione diversa, sostituendo lo zucchero con il latte condensato e variando qualche dose (uova, frutta essiccata, nocciole)
il risultato è stato completamente diverso.
Rotondetta – la barretta rotonda alla frutta è venuta un incrocio tra un dolcetto soffice e un biscotto al cocco, ma ha mantenuto la sua forte personalità di barretta alla frutta, come potrebbe altrimenti, con 200 gr di frutta essiccata e 40 gr di frutta secca al suo interno?
un dolce strano, difficile da comprendere, come tutti i dolci che nascono da ibridazioni.
non riesci a capire se è un dolce da inzuppo, da fine pasto, da spuntino o da merenda.
insomma…un dolce un po’ curioso, come la sua creatrice d’altronde 😛
che si dice dei cani? che assomiglino ai loro padroni! bhe forse questo detto vale anche per i dolci 😛

American Pie al cioccolato e latte condensato

American Pie al cioccolato e latte condensato

Vi ricordate il Tutorial per crostata decorata in stile americano che avevo fatto un paio di giorni fa? bhe se non ve le ricordate beccatevelo qua! perchè è necessario per l’American Pie al cioccolato e latte condensato.
come avevo premesso nel tutorial ho fatto un “piccolo errorino” di valutazione, e ho imburrato il bordo esterno della pirofila, questo ha generato un piccolo crollo della brisè in cottura. niente di grave, nel senso che alla fine la crostata è venuta bella lo stesso, però invece che orizzontale la decorazione è venuta verticale ahaha
quindi come consiglio nel tutorial NON imburrate il BORDOOOOO!!!
qualche tempo fa avevo fatto una Lemon pie camuffata da cheesecake e non lo avevo imburrato, risultato? che la base si era aggrappata talmente al bordo della pirofila che mi c’era voluto il martello pneumatico per scalzarla. volevo evitare lo stesso problema, e invece evidentemente si deve incollare come se non ci fosse un domani!
ma parliamo del ripieno che è il tema di questo post.
questa American Pie al cioccolato e latte condensato è una pie di mia invenzione. mi sono ispirata alla Key lime pie, che è a base di latte condensato, che io adoro.
il latte condensato infatti dona una cremosità unica nei ripieni, che non è replicabile con nessun’altro ingrediente, crema, panna, formaggio, non c’è modo di ricrearla.
quindi ho voluto abbinarlo al cioccolato fondente, e creare un ripieno goloso, morbido, voluttuoso, che sembra quasi una mousse.

Lemon bars – barrette al limone senza forno

Lemon bars - barrette al limone senza forno

Queste Lemon Bars sono un po’ diverse dal solito, infatti la base non si cuoce in forno, e non sono sormontate dalla classica crema al limone fatta con le uova. per farle ho preso spunto dal programma Twins, Gemelle in Cucina, dove Tony Brancatisano (una famosa cake designer) propone dei dolci tipici della sua terra (Australia) e quindi di conseguenza del mondo anglosassone.
le ho un po’ rivisitate, o meglio ho cambiato le proporzioni degli ingredienti. infatti secondo me le dosi che ho preso dalla trasmissione erano sbagliate (le ho controlle anche su internet per sicurezza), ho fatto solo metà dose perché non volevo fare 1000 barrette, e quando sono andata a mettere gli ingredienti umidi nei solidi erano troppo pochi, gli ingredienti asciutti rimanevano troppo secchi e non legavano, così ho aggiunto gli umidi mano mano fino a che non ho ottenuto una consistenza che ritenevo che si sarebbe compattata in frigo per formare la base delle Lemon bars.
nfatti la base è simile a quella del cheesecake, biscotti secchi tritati (tipo Oro Saiwa), cocco rapè per quanto riguarda gli ingredienti solidi, burro e latte consensato per quanto riguarda gli ingredienti liquidi. poi si mette tutto in frigo a compattare.

Rum balls…senza rum – tartufini inglesi

Rum balls...senza rum - tartufini inglesi

Come fai se ci sono dei dolcetti inglesi che si chiamano Rum balls e sono base di rum e tu gli alcolici non li puoi bere per problemi di salute?
beh prendi la ricetta, la rivoluzioni completamente e la fai tua. cosi inventi i Rum balls…senza rum. un compromesso tra la ricetta originale e le tue esigenze personali.
e forse forse…ti esce pure una buona ricetta, incredibile ma vero!!!
i Rum balls sono dei dolcetti tipici inglesi, simili ai nostri tartufi, gli ingredienti base sono molteplici e mutevoli: rum appunto, cocco, cacao, biscotti tritati, latte condensato, marmellata, nocciole, noci e chi più ne ha più ne metta, mescolati e abbinati in diverse combinazioni. insomma, non esiste una vera e propria ricetta originale a cui appellarsi.
questo da una libertà di movimento incredibile. così li ho un po’ italianizzati, usando le mandorle. ho aggiunto poi fiocchi d’avena e cocco per dargli consistenza e latte condensato per la dolcezza e per tenerli assieme.

Bolos (o quasi) – dolcetti brasiliani

Bolos - dolcetti brasiliani

I bolos sono dolcetti brasiliani a base di latte condensato, non potevo farmeli sfuggire.
ho voluto troppo provarli perchè adoro il latte condensato, ovviamente al naturale è leggermente immangiabile perchè è dolcissimo, ma è un ottimo sostituto dello zucchero, infatti ogni volta che lo si usa non bisogna aggiungere altro tipo di dolcificante nel dolce che si prepara. oltre a questo dona una cremosità unica ai dolci che lo prevedono come ingrediente.
questa non è proprio la ricetta vera dei bolos brasiliani (anche se mi chiedo: qual’è la vera ricetta? ho cercato un po’ su internet e ne ho trovate centinaia e centinaia) alcune prevedevano l’uso dell’amido di frumento, altre addirittura sono senza farina.
quindi ho provato a farne una mia versione, per questo il titolo “bolos (o quasi)” perchè non sono proprio quella che si può chiamare una versione classica ma comunque credo che lo spirito brasiliano ci sia tutto, il sapore del latte condensato e la cremosità si può percepire. il più grosso cambiamento che ho apportato è stato sicuramente inserire il cocco rapè nell’impasto, il secondo aggiungere le mandorle in superficie (anche se poi ne ho lasciati alcuni al naturale).

Key lime pie

questa torta per me è stata una rivelazione. la vidi in tv in una trasmissione dove un tale andava in giro per il mondo ad assaggiare le specialità locali, non l’avevo mai vista nè ne avevo mai sentito parlare. ma solo a vedere il tipo che la mangiava avevo la cosiddetta “bavetta” alla bocca. il nome della torta, significa più o meno “torta al lime delle keys”, la “S” deve essere andata persa in qualche modo negli anni, probabilmente. le keys sono un aricipelago di isole situato in florida, dove il clima tropicale dà i natali a questi speciali lime piccolissimi, che sono circa 1/3 di dimensioni di quelli che conosciamo in italia.