Key lime pie senza cottura

Key lime pie senza cottura

la Key lime pie senza cottura è il formato gigante dei Key lime pie in a jar.
perchè un giorno prepari questi barattolini.
key lime grande5li presenti la sera stessa.
ne fai uno a testa.
li diluvi con gli amici.
alla fine…ti rendi conto…che uno a testa non basta.
la dose è troppo magra (o forse siamo noi troppo ciccioni) e il dolce è troppo buono.
e tu non vuoi rimanere con la voglia.
così ti dici che forse forse devi riproporla, in formato gigante però…
senza i barattolini.
versione torta.
ricalcolando le dosi.
dove ce n’è per tutti.
dove ognuno può tagliarsi la sua fetta, fare il bis e il tris.
dove nessuno rimane con la voglia. finalmente.

Key lime pie senza cottura
Key lime pie senza cottura

Key lime pie senza cottura
Key lime pie senza cottura
perchè se un dolce è buono, e questo lo è, ed è pure fresco e leggero, a dispetto della quantità di formaggio che contiene, ma è leggero al sapore, va giù che è una meraviglia…se è buono e leggero dunque ti invoglia a mangiarlo, e non ti stancheresti mai.
e ne vuoi ancora e ancora e ancora.
questo è l’effetto che fa questa Key lime pie senza cottura.
una nuvola di sapore, una mousse formaggiosa che ti esplode in bocca.
densa eppure soffice. morbida eppure consistente. dolce eppure aspra.
un contrasto di sapori e densità che è tipico della key lime.
forse uno dei miei dolci preferiti di sempre.
mai più senza…
PS: e come non notare la mia maestria con il sac-a-poche?
dai…almeno non si puo dire che non c’ho provato!! XD io e le decorazioni non andiamo tanto d’accordo…e si nota 😛

Key lime pie senza cottura
Key lime pie senza cottura

key lime grande2 copiaIngredienti per la Key lime pie senza cottura:

  • 750 philaldelphia
  • 450 latte condensato
  • 300 digestive
  • 150 burro
  • 250 panna
  • 1 cucchiaio e mezzo zucchero
  • 3-4 lime (succo e scorza)

Procedimento:

In un mixer tritare i biscotti digestive con il burro freddo di frigo fatto a tocchetti. Io non lo sciolgo perchè preferisco il sapore del burro frullato invece che fuso e la base si compatta perfettamente lo stesso.
Rovesciare le briciole dentro una teglia di circa 26 cm foderata di carta forno, aiutandosi con le mani  o il dorso di un cucchiaio livellare e pressare bene in modo da formare una base compatta e omogenea, creando anche dei bordi rialzati per contenere bene il ripieno.

In planetaria mettere il philaldelphia e il latte condensato e montare fino a che il composto non cambia di consistenza e non sembra quasi panna (diventa più denso e grinsoso).
A questo punto  grattare la scorza di 3 lime e unire il succo di 3 lime.
Mescolare di nuovo con le fruste, l’acidità del succo farà una reazione con il latte consensato per cui il composto monterà ancora di più e diventarà molto sodo e compatto.
La quantità di succo contenuta in ogni lime e la sua asprezza è diversa, quindi assaggiate e regolate anche secondo il vostro gusto personale, la torta deve avere una buona acidità, se è poco aggiungete anche il succo del quarto lime.
Rovesciare delicatamente il composto dentro il guscio di biscotti e livellare.

Montare a neve ben ferma la panna con lo zucchero e con un sac-a-poche guarnire facendo dei ciuffetti giro giro lungo la circonferenza della torta.
Infine grattare la scorza del quarto lime e disporre le scorzette sulla superficie della torta per un contrasto cromatico, altrimenti la torta è tutta bianca.
Se volete potete anche guarnire con delle fettine di lime, ma solo all’ultimo perchè rilasciano succo.
Io non l’ho fatto perchè dovevo portare via la torta e il succo rovina la panna, quindi se dovete riporla in frigo per molte ore come me è sconsigliato!
Conservare in frigo fino al momento del consumo.