Bocconcini di maiale alle noci ed orzo perlato :il latte rende il maiale delicato e rende la salsina saporita per condire l’orzo che lo accompagna.
Stasera ero di fretta e sapevo che non sarebbe stato facile soddisfare la mia ciurma che oggi ha pranzato in maniera frugale perche’ aveva poco tempo.
Una vaschetta di bocconcini di maiale e un po’ di fantasia e ho accontentato tutti.
Ho una grande famiglia.Non grande perche’ numerosa ma grande perche’ la mia fortuna è che marito e figli mangiano di tutto senza preconcetti e gustano e gradiscono le novita’.
Non so se invento o elaboro ricette gia’ esistenti:so solo che inizio a spadellare e poi….si mangia.
I bocconcini di maiale alle noci e orzo perlato sono nati strada facendo,immaginando di volta in volta il sapore.
Un po’ di latte,un po’ di farina,l’alloro per profumare ed una spruzzatina di noce moscata…..che profumo nella mia cucina.
per 4 persone:
600 gr di bocconcini di maiale
mezza cipolla
olio e.v.o.
una noce di burro
una foglia di alloro
una spolveratina di noce moscata
sale
pepe
poca farina
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di acqua
200 gr di orzo perlato lessato
Tagliate a tocchetti piccoli il maiale e rotolatelo nella farina.
Mettete a soffriggere la cipolla nellolio e burro.
Nel frattempo lessate l’orzo.
Quando la cipolla è ben dorata,fate soffriggere i bocconcini di maiale.
Devono prendere bene il colore nocciolato.Mettere anche un po’ di granella di noci.
Aggiungete il bicchiere di latte e il bicchiere di acqua,aggiustate di sale,di pepe,mettete la foglia di alloro (piccola) e una grattatina di noce moscata.
Fate cuocere a fuoco basso fino a che i bocconcini di maiale si cuociano e si ammorbidiscano ma che resti un po’ di condimento
Questo sughetto si presentera’ come una sorta di besciamella.Fate in modo che non sia troppo densa.Se necessario,aggiungete un po’ di acqua.
L’orzo perlato è ormai cotto.
In un piatto mettete un po’ di bocconcini di maiale alle noci e accompagnate con l’orzo perlato.
Piatto unico…in questo momento è in cottura.Non vedo l’ora di mangiarlo e c’è un via vai nella mia cucina.
Il profumo ha stanato i figli dalle loro stanze…
