I vegetali ricchi all’interno di acqua di vegetazione, necessitano di essere avvolti in una pastella, che può essere più o meno liquida e più o meno saporita. Gli ingredienti base della pastella sono: farina, uova per dare un colorito più giallognolo, un pizzico di sale e acqua o latte (in alcune varianti regionali si preferisce aggiungervi una modica quantità di birra in grado di dare un gusto gradevolmente amarognolo al cibo) per diluire l’impasto.

Nel caso di cibi salati le pastelle possono essere insaporite con formaggio grattugiato ed erbe aromatiche.

Spesso, per gonfiare maggiormente i cibi, viene aggiunto anche un pizzico di lievito di birra o albumi montati a neve.

 

Un consiglio per quanto riguarda la frittura: è molto importante che vengano fritti pochi pezzi per volta per evitare che l’olio abbassi la temperatura provocando quindi, un assorbimento eccessivo di condimento degli alimenti.

Una volta estratti dal grosso, i fritti devono essere adagiati su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso, senza però coprirli per evitare che l’umidità li renda mollicci.

Inoltre per risultare asciutto e croccante, abbiate l’accortezza di salare il fritto solo al momento di servire e portate le vostre pietanze in tavola caldissime.

Ingredienti: 150 g di farina di riso senza glutine, 2 uova, 150 ml di acqua gassata, 10 g di lievito di birra, verdure miste: melanzane, zucchine, peperoni, carciofi, cavolfiore ecc. (preferite sempre quelle di stagione).

Procedimento: Sciogliete il lievito in acqua.

In una ciotola sbattete le uova, unite il lievito e la metà della farina, incorporate l’acqua gassata e la farina rimasta, amalgamate e lasciate riposare per un’ora.

Pulite le verdure e tagliatele e a pezzi, passatele nella pastella, friggetele in una padella con abbondante olio caldo.

Sgocciolate, asciugate con carta assorbente e salate.

 

Questa ricetta partecipa al Gluten Free (fri)Day

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