Il coniglio alla cacciatora è un secondo piatto di carne molto diffuso nel territorio italiano. Alla cacciatora è una locuzione che denomina la carne bianca cucinata in umido con pomodoro, aceto, vino e aromi vari. Questa è la mia ricetta di famiglia, una delle tante versioni cucinate nell’Appennino Tosco-Emiliano.
coniglio alla cacciatora
Ingredienti coniglio alla cacciatora
- 1 coniglio a pezzi
- 2 carote
- 2 cipolle
- 2 coste di sedano
- 1 noce di burro
- 3 spicchi d’aglio
- 2 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- 1/2 bicchiere di vino
- 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
- 500 g di polpa di pomodoro o di passato di pomodoro
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe
- un po’ di brodo vegetale
Preparazione coniglio alla cacciatora
Lavate accuratamente i pezzi di carne, sistematele in un tegame insieme a 1 carota, 1 cipolla e 1 gamba di sedano tagliati grossolanamente. Fate rosolare i pezzi di carne a fuoco moderato per 15 minuti per far sì che perdano tutta la loro acqua.
Nel frattempo, mondate la carota, la cipolla e il sedano, puliteli, lavateli bene e tagliateli in pezzi piccoli. Fate scaldare una casseruola abbastanza capiente, mettete il burro e non appena inizierà a sciogliersi, unite 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, la carota, la cipolla, il sedano, gli spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati, le foglie di alloro e il rametto di rosmarino. Rosolate gli ingredienti a fuoco moderato per 10 minuti circa.
Prelevate dal tegame i pezzi di coniglio rosolati e metteteli nella casseruola, eliminando gli odori rimasti in fondo. Fate insaporite per altri 15 minuti. Eliminate le foglie di alloro e aggiustate di sale e pepe. Versate l’aceto, il vino bianco e lasciate sfumare. A questo punto, aggiungete il passato di pomodoro o i pelati mescolando. Abbassate la fiamma, coprite la casseruola con il coperchio e lasciate cuocere lentamente per almeno 1 ora fino a quando il sugo non si restringa sufficientemente. A fine cottura, la carne dovrà risultare morbida.
Se durante la cottura il sugo si rapprende troppo, allungate con un po’ di brodo vegetale. Controllate e mescolate regolarmente per evitare che i pezzi di carne si attacchino al fondo.
Servite il coniglio alla cacciatora e portate in tavola. Dalle mie parti questa pietanza viene accompagnata con una bella polenta fatta alla montanara, ma questa è già un’altra storia!
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