Salvia e rosmarino.
Avere a portata di mano Salvia e Rosmarino sempre freschi è molto utile per tutti coloro che cucinano. Queste due piante aromatiche vivono bene anche in vasi che si possono tenere in balcone; occorre però sapere che salvia e rosmarino non possono vivere nello stesso vaso perché una delle due piante si secca; di solito è la salvia; quindi è necessario che ogni piantina abbia il suo vaso e la sua terra. Questo problema non si pone se le due piante sono messe a terra, crescono bene anche a pochi centimetri di distanza.
La salvia.
Il nome salvia proviene da ” salvus ” che vuol dire salvo o sano. Conosciuta in tutto il mondo nell’antichità era considerata l’erba che cura tutti i mali. La salvia è uno stimolante dell’organismo, è particolarmente indicata in caso di esaurimento fisico o intellettuale, aiuta la memoria e cura l’insonnia. È un gastroprotettore ed è utile nel diabete perché riduce la glicemia; viene anche utilizzata come rimedio per digerire. In cucina si usa per aromatizzare carni pesce minestre e verdure ed è una delle spezie più usate. Nella mia famiglia si usa da generazioni anche come rimedio insostituibile contro la tosse.
Questa è la ricetta dello sciroppo per la tosse con la salvia di casa mia:
fare bollire in mezzo litro d’acqua (2 bicchieri) 15 foglie di salvia ben lavate per 15 minuti; unire un cucchiaio colmo di miele e continuare la bollitura per altro minuto. In casa quando abbiamo la tosse ne prendiamo due cucchiai tre volte al giorno. Mio nonno era solito preparare questo sciroppo con metà vino e metà acqua perché secondo lui era più efficace.
Il rosmarino.
Il rosmarino è una pianta aromatica conosciuta fin dall’antichità. Arbusto che può raggiungere i 2 metri di altezza dall’aroma intenso, dai fiori delicati di un colore azzurro con una nota di viola chiaro è ricco di virtù; è un antiossidante, antiinfiammatorio, antidolorifico protegge il fegato, stimola la digestione; per tutte le sue molteplici proprietà è usato per preparare tisane e decotti da utilizzare in vari modi. Un decotto di rosmarino aggiunto all’acqua del bagno stimola la circolazione sanguigna e allevia la pesantezza alle gambe. Il suo utilizzo in cucina è senza confine dalla pasta a tutte le carni, i pesci, i legumi le focacce ecc.Il rosmarino si conserva bene anche secco.
Per essiccare il rosmarino recidere i rami, lavarli, asciugarli, farne un mazzetto e lasciarli seccare ben all’aria per qualche giorno; quando sono ben secchi mettere il ramo a testa in giù e con le dita aderenti al ramo tirare verso il basso in modo da staccare tutti gli aghi. Conservare gli aghi in un barattolo di vetro chiuso. Per alcune preparazioni, come ad esempio la pizza al rosmarino, è preferibile usare il rosmarino secco che ha un sapore più intenso.
Ma siamo certi di queste affermazioni? Chi fa consociazioni di piante parla di salvia e rosmarino come piante complementari e assolutamente indicata la vicinanza tra le due piante!
Citare fonti scientifiche a sostegno
Buongiorno, le mie affermazioni si basano esclusivamente sull’esperienza personale; ogni volta che ho provato a mettere salvia e rosmarino nello stesso vaso mi si sono seccati; leggendo informazioni varie non ho trovato fonti scientifiche che avvalorassero l’accaduto. Informazioni diverse ne ho trovate e discordanti, quella che mi sembra più simile per quanto mi è accaduto è quella riportata da https://www.fruttaurbana.org/piante-aromatiche-in-vaso/ dove al punto abbinamenti parla di piante che si proteggono tra loro e di piante che entrano in competizione tra loro parlando appunto del caso eclatante della salvia e rosmarino che non dovrebbero mai stare vicini.