L’aglio è coltivato in tutte le zone temperate. Origini asiatiche.
Sembra facile coltivare l’aglio, sotto certi aspetti lo è, si interrano i bulbi nel mese di novembre in terreno sciolto ma non troppo, umido ma non troppo altrimenti i bulbi marciscono.
Si conserva pulito dalla terra residua, appeso in luogo asciutto, con lo stelo intrecciato.
Si utilizza sia il bulbo che lo stelo quando ancora giovanissimo.
I Greci e i Romani lo mangiavano abbondantemente in quanto ritenevano che sviluppasse forza.
Come amuleto contro i vampiri, e il malocchio.
L’aglio viene anche chiamato antibiotico naturale. Usato anche durante le due guerre mondiali per disinfettare le ferite.
In antico Egitto lo usavano com moneta di scambio, per avere in cambio gli schiavi.
Il bulbo contiene olio essenziale, con glucoside solforato.
L’allicina come dicevamo antibiotico naturale notevole, anche utilizzato per la inibizione dei batteri responsabili di varie malattie tra cui il tifo. Louis_Pasteur https://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Pasteur fu uno dei primi a scoprire queste proprietà. Ricco di sostanze, quali: magnesio, calcio, forforo, ferro e iodio. con tracce di manganese, vitamina C, selenio e zinco.
Ricco di vitamina B1-B2-PP e provitamina A
Rimedio prezioso per l’arteriosclerosi, disturbi della pressione, e rinforza il ritmo cardiaco.
Tra i tanti utilizzi sicuramente in cucina ha una fama maggiore.
Lo possiamo infatti trovare come aroma in moltissime preparazioni sia di carne, pesce, o vegetali.
Oppure come protagonista in alcune preparazioni tra cui la famosa Bagna caoda Piemontese.
Un elenco delle pietanze più rinomate: Pesto ligure, Pasta all’aglio, Agliata verde monferrina, Salsa Aglio e menta, Ali-oli.