Pratzida

Il Farmer, durante gli anni del precariato, ha percorso la Sardegna in lungo e in largo.
Non si è mai lamentato né delle distanze, né delle nuove realtà scolastiche.
Ha sempre colto l’aspetto positivo.
Entusiasta dei nuovi alunni, dei colleghi e di tutto lo staff che opera nel mondo della scuola.
In ogni paese nascevano belle amicizie e attività di import-export di buon cibo.

Da Castiadas arrivava la “Pratzida”, un delizioso pane al pomodoro diffuso anche nel Sulcis, dove viene chiamato Mustazzeddu o pani cun tamatiga.

Questa pietanza veniva preparata nei giorni in cui si panificava, un’attività tutta al femminile, dall’impasto alla gestione del forno, che richiedeva ore di impegno e di fatica.
Un po’ di impasto veniva tenuto da parte e condito con le verdure dell’orto,il pasto da condividere tra donne, dopo una giornata di lavoro.

La ricetta l’ho realizzata con “Geraldina” il mio lievito madre, fatto da me; ma potete realizzarla anche con il lievito di birra.  

Vi lascio le dosi e vi auguro una buona serata.

INGREDIENTI: 

  • 300 g di semola
  • 200 g di farina 1
  • 100 g di lievito madre oppure 3 g di lievito di birra 
  • 380 g d’acqua 
  • 20 g di olio extravergine d’oliva 
  • Per condire:
  • 500 g di pomodori 
  • 2 spicchi d’aglio 
  • basilico 
  • origano 
  • olio extravergine d’oliva sale

PROCEDIMENTO:

impastate le farine con 300g di acqua e lasciare riposare per 1 ora a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo unite il lievito, 80 g di acqua e impastate per alcuni minuti, poi aggiungete il sale e l’ acqua rimanente. Unite lentamente l’olio e fatelo assorbire fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.

Lasciate lievitare per circa 1 ora a temperatura ambiente e per 9 ore in frigorifero.

Dividete l’impasto in palline da 600 g e farle lievitare per 1 ora a temperatura ambiente.

Durante l’ultima lievitazione, tagliate a metà pomodorini dopo averli leggermente salati, metteteli a sgocciolare in un colino. Eliminata l’acqua di vegetazione, conditeli con olio extravergine d’oliva, abbondante basilico, un pizzico di origano e un piccolo spicchio d’aglio tagliato a lamelle.

Stendete l’impasto in modo da formare una sfoglia dello spessore di circa 1,5 cm e adagiatelo su una teglia rotonda con i bordi alti. Farcite con i pomodori e richiudete i bordi con la sfoglia, lasciando aperta la parte centrale e spennellando la superficie con l’olio.

Infornate a 200º per circa 45 minuti.

Consigli: 
potete arricchire la vostra pratzida con melanzane fritte, cipolle rosolate, peperoni o zucchine, insomma tutti gli ortaggi che la bella stagione ci offre.

Buon lavoro

Vannisa