Pasta al nero di seppia

Quando nel 1972 uscì il film Il padrino di Francis Ford Coppola, mia madre, attenta osservatrice, notò che in una scena del film veniva servita la pasta al nero di seppia. Ribattezzò questo piatto dall’intenso profumo di mare “la pasta del padrino”. Di seguito, vi lascio la ricetta.

INGREDIENTI:

  • 500g di spaghetti grossi
  • 800 g di seppie pulite (ricordatevi di conservare la sacca dell’inchiostro)
  • due spicchi d’aglio
  • 400 g di polpa di pomodoro
  • olio extravergine
  • sale
  • peperoncino
  • un pizzico di origano 
  • due pomodori secchi 
  • 1/2 bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE:

in un tegame fate soffriggere uno spicchio d’aglio con un pezzetto di peperoncino. Unite le seppie lavate e tagliate a pezzetti. Quando saranno ben dorate, aggiungete l’altro spicchio d’aglio, sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco e fate evaporare. 

Unite i pomodori secchi sminuzzati, aggiungete la polpa di pomodoro, salate moderatamente e cuocete per 20 minuti, aggiungendo 1/2 bicchiere d’acqua. 

Verso fine cottura aggiungete l’inchiostro. Per poter dosare meglio il nero, vi conviene metterlo in una ciotolina e aggiungerlo poco per volta fino a raggiungere il grado di colore desiderato. Profumate con il pizzico di origano. 

Scolate la pasta e condite direttamente nella padella con il sugo di seppie. Se vi piace potete spolverizzare con del prezzemolo tritato a fine cottura.

Buon lavoro

Vannisa