Pizza napoletana con lievito madre, nuova esperienza per me, la prima volta che la preparo, a Natale ho ricevuto questo regalo veramente gradito. Apparentemente facile, ma vi assicuro che basta veramente poco perché il lievito decida di non lievitare, a volte anche una giornata umida non garantisce la buona riuscita. Impastare la farina con dell’acqua e il ricavato cotto su pietra, prima ancora di scoprire il lievito era certamente tra i primi cibi consumati. Da sempre simbolo di aggregazione, la pizza oltre a mettere allegria sicuramente oggi è uno dei cibi più graditi e assidui sulle nostre tavole. Per preparare in casa una buona pizza iniziamo dagli ingredienti base come la farina di grano tenero, ricca di glutine, è proprio questo che da elasticità agli impasti e aiuta ad una buona lievitazione. Quindi ne deduco che per preparare una buona pizza napoletana con lievito madre meglio usare farine zero
- Energia 1.128,57 (Kcal)
- Carboidrati 108,86 (g) di cui Zuccheri 3,13 (g)
- Proteine 27,39 (g)
- Grassi 37,02 (g) di cui saturi 12,81 (g)di cui insaturi 1,00 (g)
- Fibre 5,42 (g)
- Sodio 2.099,48 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 320 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 800 gfarina 0
- 200 gsemola rimacinata di grano duro
- 150 glievito madre
- 700 gacqua
- 4 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 18 gsale
CONDIMENTI PER 8 PIZZE
- 380 gfiordilatte
- 180 gpassata di pomodoro
- 180 gradicchio (rosso)
- 150 gpomodori di Pachino
- 430 gpatate (crude, tagliate a julienne)
- 10 filettiacciughe sott’olio
- 150 golio extravergine d’oliva
- 15 gsale
Strumenti
- Spianatoia
- Planetaria
- Ciotola (capiente) con coperchio
Preparazione
Dopo aver rinfrescato il lievito madre, prendetene 150 grammi e scioglietelo in 700 grammi di acqua.
Unite le due farine e inseritele nella planetaria, avviatela e pian piano aggiungete l’acqua in cui avete sciolto il lievito madre prima.
Finita l’acqua aggiungete l’olio e soltanto alla fine il sale.
Dopo dieci minuti di lavorazione nella planetaria, passate l’impasto sulla spianatoia e iniziate a fare le prime quattro pieghe. Per tre volte a cadenza di mezz’ora l’una dall’altra.
Finito, mettete in una ciotola capiente unta d’olio e con chiusura ermetica in frigo per 24 ore a riposare.
Passate le 24 ore, prima di preparare i panetti, lasciate l’impasto fuori dal frigo almeno per due ore.
Stendete il panetto senza mai toccare il bordo ma spingendo dal centro verso l’esterno.
Essendo la pasta molto elastica, un buon sistema è quello di appoggiarlo sopra una ciotola sottosopra. Provate!
Dividete il radicchio rosso, dopo averlo affettato, per due pizze.
Avendo la pietra refrattaria, sicuramente ho accelerato i tempi di cottura. L’ho posizionata all’ultimo livello in alto del forno (a 290°) sopra una teglia accendendo solo il grill per concentrare il calore in alto solo sulla pizza.
Nelle mie pizze non poteva mancare la Napoli! Passata di pomodoro, acciughe, olio e fiordilatte.
Pulite le patate e tagliatele a julienne, anche queste dividetele per due pizze. Conditele con sale, olio e rosmarino fresco.
La mia preferita: Pomodorini freschi, fiordilatte, olio e acciughe.
Questa è una semplice ma buonissima marinara: Passato di pomodoro, aglio, origano, sale e olio.
