ricetta americana

Pancakes vegan

Pancakes vegan
Pancakes vegan

Pancakes vegan

Avete amici che seguono un regime alimentare vegano ospiti in casa e non volete comprare biscotti particolari per la colazione ma magari coccolarli con una torta o qualcosa di più particolare?

Quindi, perché non provate a deliziarli con una colazione d’Oltreoceano?

Provate questi mitici pancake vegani, privi di uova e burro, a base di farina integrale e latte di soia.

Che ne dite? Può far al caso vostro questa ricetta?
Io ho servito i Pancakes vegan con della frutta fresca ma voi potete aggiungere marmellate, sciroppo d’acero, miele, ogni ingrediente a vostra discrezione.
Fidatevi, sarà un modo per far sentire coccolati i vostri amici, meglio di un hotel a 5 stelle!!!!

Ingredienti per 5 pancakes medi:

40 ml di latte di soia (io aromatizzato alla vaniglia)

50 gr di farina integrale

un cucchiaio di zucchero di canna

1 bustina di lievito in polvere

1 cucchiaio di acqua frizzante

un cucchiaio di olio

1 cucchiaio di cannella in polvere

Un pizzico di sale

per accompagnare i pancakes: frutta fresca, yogurt, ECC.

Procedimento:

In una ciotola, unire la farina integrale, lo zucchero di canna, la cannella in polvere, il lievito in polvere e un pizzico di sale.

Aggiungere ora il latte di soia, l’olio e l’acqua frizzante, mescolando bene per ottenere un composto consistente e senza grumi (aiutatevi con una frusta elettrica o manuale).

Ricoprire la ciotola con la pellicola trasparente e lasciarla riposare in frigorifero per 1 ora circa.

Ungere una padella con un filo di olio e farla scaldare sul fuoco.

Quando la padella sarà rovente, versarvi un cucchiaio di impasto con l’aiuto di un mestolo e cuocere per 1-2 minuti, poi con una paletta, girare il pancake sull’altro lato, fino a doratura.

Una volta cotto, adagiare il pancake su un piatto e proseguire con la cottura degli altri, fino ad esaurire l’impasto.

Infine, impilare i pancakes su un piatto e servirli accompagnati da frutta fresca, sciroppo d’acero, marmellate, ecc.

French toast

French toast
French toast

French toast

Il french toast è una ricetta tipica del brunch e delle colazioni americane, anche se nel

Medioevo questo piatto era diffusissimo soprattutto in Germania e in Italia, sebbene

le origini non siano del tutto chiare: le prime notizie sono state ritrovate in un

ricettario dell’antica Roma (pane affettato, immerso nel latte, fritto nell’olio e servito

con miele).

I French toast sono una ricetta diffusa in tutto il mondo, seppur con diverse varianti: in

Francia sono chiamati “pain perdu” (e prevedono l’uso del pane secco), nel Regno

Unito sono chiamati “poor knights” e prevedono l’aggiunta di vino bianco dolce, in

Spagna il pan carrè viene imbevuto in un mix di uova e latte, fritto e servito con il miele,

ad Honk Kong il pan carrè viene imbevuto in un mix di uova e salsa di soia, e servito

con una noce di burro o sciroppo d’acero (la versione orientale è certamente quella che

meno mi intriga).

La ricetta che vi presento è la versione americana dei French toast:  in breve, due

semplici fette di pan carré bagnate con uova e latte e poi fritte e servite con frutta fresca,

marmellata, crema, Nutella ecc.

Quindi un modo simpatico per una colazione domenicale ricca di coccole e gusto.

 

Ingredienti:

2 fette di pan carré (bianco o integrale, in base ai vostri gusti)

1 uovo

Olio q.b.

1/2 tazza di latte (intero o scremato, come preferite)

Una spolverata di cannella

Frutta mista q.b.

 

 

Procedimento:

In una ciotola sbattere l’uovo, il latte e la cannella.

Ungere una padella con un filo di olio e farla riscaldare sul gas.

Nel frattempo, immergere le fette di pan carré nel composto di uova e cannella.

Quindi rigirare le fette da entrambi i lati per farle bagnare bene.

Successivamente, mettere le fette di pane in padella e farle cuocere creando una bella doratura prima da un lato e poi dall’altro lato.

Spadellare e adagiare su un piatto.

Infine, servire i French toast ben caldi con una spolverata di zucchero a velo oppure una macedonia di frutta, marmellata, Nutella, crema pasticcera o ciò che più vi aggrada.

Carrot cake

Carrot cake
Carrot cake

Carrot cake

Un dessert facile e sfizioso che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti: una soffice torta di carote e mandorle servita con una calda salsa al cioccolato bianco.

Che bontà! Un dessert unico che soddisferà anche i palati più esigenti, grazie alla cremosità della salsa al cioccolato. 

Se non siete in cerca di un dessert ma di una merenda sfiziosa, potete limitarvi a preparare la torta di carote e mandorle e gustarla senza la salsa al cioccolato bianco ma con una bella spolverata di zucchero a velo. Che ne dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per uno stampo rotondo:

300 gr di farina 00

3 uova

300 gr di zucchero di canna

200 ml di olio

300 gr di carote

40 gr di mandorle tritate

1 bustina di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Per decorare: 100 gr di cioccolato bianco + topping al cioccolato

 

 

Procedimento:

In una ciotola, rompere le uova e sbatterle con lo zucchero di canna e l’olio, fino ad ottenere un composto spumoso.

In un’altra ciotola unire il lievito in polvere per dolci, un pizzico di sale e la farina.

Versare la ciotola con la farina in quella con le uova e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti (potete usare una frusta manuale o elettrica).

Sbucciare e grattugiare le carote a julienne.

Unire le carote e le mandorle tritate all’impasto e mescolare bene.

Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia rotonda di carta forno.

Versare il composto nella tortiera, livellarlo bene (per evitare che si creino dei “crateri” durante la lievitazione in cottura) e cuocere la torta in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.

Sfornare la torta e farla raffreddare.

Prima di servire la Carrot cake, preparare la salsa di cioccolato bianco sciogliendo in un pentolino a bagnomaria il cioccolato tagliato a cubetti.

Quando il cioccolato sarà sciolto, versarlo sulle fette di torta, decorare anche con il topping al cioccolato fondente Fabbri e infine servire.

Meatball soup

Meatball soup
Meatball soup

Meatball soup

Ho scovato questa ricetta in un libro di cucina newyorkese ma, nonostante il nome straniero, non si tratta altro che delle polpette di carne macinata servite nel brodo di verdure (carote, patate, sedano e cipolla): uno dei classici “piatti del riciclo” preparati dalle nostre nonne!

Ah, se mia nonna sapesse che quando ero piccola e raffreddata e lei mi preparava il “brodino caldo” in realtà stava preparando un piatto di cucina internazionale ahahahha che ridere!  

Povera nonna, e ogni volta facevo i capricci per mangiare e lei cercava di “convincermi” mettendo tante polpette nel brodo o, come dicevo io, “tante polpette e poca acqua“.

Esistono diverse varianti di “meatball soup”: chi aggiunge pomodoro, chi spinaci, piselli primavera, legumi (ceci, fagioli, lenticchie), cavolfiori, zucchine, pastina all’uovo, ecc. io invece ho seguito alla lettera la ricetta riportata sul mio ricettario, usando solo polpette di carne macinata di manzo e brodo vegetale con carote, patate, sedano e cipolla. Per le polpette, ho usato solo carne macinata, uova e parmigiano, ma voi potete aggiungere prosciutto e/o mortadella, in base ai vostri gusti!

 

Ingredienti:

100 gr di carne di manzo macinata (va bene anche la carne di pollo, di vitello o di maiale, in base alle vostre preferenze)

1 uovo

20 gr di parmigiano grattugiato

1 carota

1/2 sedano

1 patata

1/2 cipolla

1/2 litro di brodo vegetale o di carne (io l’ho fatto con il dado) 

Qualche foglia di prezzemolo fresco

sale, pepe

 

 

Procedimento:

In una ciotola amalgamare il macinato, l’uovo, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo, sale e pepe.

Fare delle piccole polpette tonde e metterle da parte.

Riempire una pentola d’acqua e farvi sciogliere il dado vegetale portando l’acqua a bollire.

Pelare e tagliare la carota e la patata.

Tritare finemente la cipolla.

Versare le verdure nel brodo e far cuocere per 15 minuti circa, poi aggiungere le polpette. Lasciare cuocere il tutto per altri 40 minuti.

Servire la Meatball soup (o la zuppa, per dirla all’italiana) con una bella spolverata di parmigiano grattugiato.

Whoopie pies alla zucca

Whoopie pies alla zucca
Whoopie pies alla zucca

Whoopie pies alla zucca

Questi sono una variante dei motivi Whoopie pies americani al cioccolato, dove quest’ultimo ingrediente è sostituito dalla zucca. Una ricetta perfetta per la merenda di Halloween o, più in generale, per un dolce da servire nelle stagioni fredde.

Si tratta quindi di soffici dolcetti tondi farciti con una frosting di cream cheese a base di burro e  formaggio spalmabile Philadelphia. Mmmm che bontà!!

 
Ingredienti per 5 whoopie pies (10 biscotti):

85 gr di farina

85 gr di polpa di zucca lessata cotta

35 gr di burro

65 gr di zucchero di canna

1 uovo

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

1 cucchiaino di cannella in polvere

1 cucchiaino di zenzero in polvere

1 cucchiaino di polvere di chiodi di garofano

Per il cream cheese frosting:

50 gr di philadelphia

25 gr di burro

125 gr di zucchero a velo

 

 

Procedimento:
Unire il burro con lo zucchero di canna per ottenere un composto diventa spumoso.
Aggiungere l’uovo, la vanillina, la cannella, lo zenzero, la polvere di chiodi di garofano e il lievito e continuare a mescolare.
Aggiungere infine la farina setacciata e la polpa di zucca lessata, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Inserire l’impasto in una sac a poche con un beccuccio da un cm e formare dei cerchi sopra la carta forno, lasciando abbastanza spazio tra i dischetti perché lieviteranno in cottura.
Cuocere gli whoopie pies per 15 minuti a 180° poi sfornarli e lasciarli raffreddare su di una gratella.
Nel frattempo preparare il frosting unendo in una ciotola il burro e il Philadelphia e, infine, lo zucchero a velo, mescolando bene per ottenere una crema densa.
Una volta raffredati, accoppiare i biscotti due a due formando una sorta di sandwich biscotto-cream cheese-biscotto.
Fare riposare i Whoopie pies alla zucca in frigorifero per almeno mezz’ora e poi divorarli!!

Whoopie pies

Whoopie pies
Whoopie pies

Whoopie pies

I whoopie pies sono dei deliziosi dolcetti americani il cui nome deriva da una canzone (“Makin’ Whoopee“) del 1928, scritta per il musical “Whooppee!” e intonata da cantanti jazz.
“Makin’ Whoopee” significava “fare l’amore” ed era un’espressione usata per aggirare la censura molto rigida tipica degli anni ’20.
Si tratta quindi di soffici biscotti tondi al cioccolato farciti con un frosting di cream cheese a base di burro e formaggio spalmabile Philadelphia.

Mm mm che bontà!

 

Ingredienti per 5 whoopie pies (10 biscotti):

85 gr di farina 00

35 gr di burro

65 gr di zucchero di canna (va bene anche il semolato, a vostra scelta)

1 uovo

1 bustina di vanillina

25 ml di latte (intero o scremato, in base ai vostri gusti)

1 bustina di lievito in polvere per dolci

20 gr di cacao amaro in polvere

Per il cream cheese frosting:

50 gr di philadelphia

25 gr di burro

125 gr di zucchero a velo

 

 

Procedimento:
Unire il burro con lo zucchero di canna per ottenere un composto diventa spumoso.
Aggiungere l’uovo, la vanillina e il lievito e continuare a mescolare.
Aggiungere infine il latte e la farina setacciata mescolando bene per evitare la formazione di grumi.
Infine aggiungere anche il cacao amaro mescolando bene per amalgamarlo.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Inserire l’impasto in una sac a poche con un beccuccio da un cm e formare dei cerchi sopra la carta forno, lasciando abbastanza spazio tra i dischetti perché lieviteranno in cottura.
Cuocere gli whoopie pies per 15 minuti a 180° poi sfornarli e lasciarli raffreddare su di una gratella.
Nel frattempo preparare il frosting unendo in una ciotola il burro e il Philadelphia e, infine, lo zucchero a velo, mescolando bene per ottenere una crema densa.
Una volta raffreddati, accoppiare i biscotti due a due formando una sorta di sandwich biscotto-cream cheese-biscotto.
Farli riposare in frigorifero per almeno mezz’ora e poi divorarli!!

Chocolate crinkles

Chocolate crinkles
Chocolate crinkles

Chocolate crinkles

I chocolate crinkles sono dei morbidi biscotti al cioccolato a base di uova, farina, olio di semi, e cacao amaro in polvere, che si realizzano facilmente e sono adatti da sgranocchiare durante un film oppure da servire agli amici insieme al caffè o al the.

Se volete rendere unici i vostri biscottini, vi consiglio di aggiungere frutta secca tritata (es. noci, mandorle) nell’impasto, oppure delle gocce di cioccolato bianco o fondente, in base alle vostre preferenze.

Potete conservare questi biscotti in un contenitore ermetico per 4-5 giorni ma, fidatevi: finiranno prima!!!

 

Ingredienti per 20-25 biscotti:
45 gr di cacao amaro in polvere
150 gr di zucchero di canna (o semolato, in base ai vostri gusti)
50 gr di olio di semi
2 uova
1 bustina di vanillina (o una fialetta di aroma alla vaniglia)
125 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
60 gr di zucchero a velo
Un pizzico di sale

 

Procedimento:
In una ciotola, unire il cacao amaro in polvere, lo zucchero di canna e l’olio di semi fino ad ottenere un’impasto granuloso.
Aggiungere poi le uova e la vanillina, continuando a mescolare.
In un’altra ciotola, mescolare la farina, il lievito in polvere per dolci e il sale.
Unire il composto di farina, lievito e sale al composto di cacao e lavorare delicatamente per amalgamare il tutto, ma senza mescolare troppo.
Coprire l’impasto con pellicola di plastica e metterlo in frigorifero a riposare per almeno 4 ore.
Scaldare il forno a 180 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno.
In un piatto fondo versare lo zucchero a velo.
Con l’impasto ottenuto, formare tante palline e passare ognuna nello zucchero a velo, per ricoprirle totalmente.
Adagiare le palline sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 8-9 minuti.
Sfornare non appena cominceranno a formarsi le prime “crepe” sulla superficie e trasferire i biscotti su una gratella per farli raffreddare. Prima di servire, spolverare con lo zucchero a velo.

Blondies

Blondies
Blondies

Blondies

I blondies sono dei dolcetti americani a base di burro, zucchero, farina, lievito (non previsto nella ricetta originaria), cioccolato e frutti rossi secchi, una sorta di versione “bianca” del mitico brownies (con il cacao o il cioccolato fondente al posto del cioccolato bianco usato nei blondies).
La ricetta che vi propongo è del celebre chef Gordon Ramsey, un asso ai fornelli, soprattutto se si tratta di dolci.

Quindi si tratta di una ricetta semplice e veloce, ideale per realizzare dei gustosi quadrotti dolci da gustare a merenda (magari accompagnati da una tazza di the) o dopo cena davanti un film o una serie TV.

 

Ingredienti:

280 gr di farina 00
1 bustina di lievito in polvere per dolci
230 gr di burro
340 gr di zucchero di canna (o semolato, in base ai vostri gusti)
1 pizzico di sale
2 uova
1 bustina di vanillina (o una fialetta di aroma alla vaniglia)
200 gr di cioccolato bianco (io ho usato una tavoletta tritata con il coltello)
30 gr di mirtilli rossi secchi

 

Procedimento:

In un pentolino, sciogliere il burro con lo zucchero di canna, un pizzico di sale, e la bustina di vanillina.
Quando il burro sarà sciolto, spegnere il fuoco e versare il composto in una ciotola per farlo intiepidire.
Unire quindi nella ciotola le uova, la farina setacciata, il lievito in polvere per dolci e mescolare bene (aiutatevi con una frusta da cucina).
Quindi tritare le due tavolette di cioccolato bianco con un coltello da cucina.
Aggiungere al composto il cioccolato bianco e i mirtilli rossi e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Nel frattempo rivestire una teglia quadrata di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.
Dopo versare il composto nella teglia rivestita e cuocere per 40 minuti.
A fine cottura, sfornare il dolce, adagiarlo su un piatto e lasciarlo intiepidire.
Una volta tiepido, tagliare il blondies a quadrotti.

Infine servire aggiungendo, a vostra discrezione, una spolverata di zucchero a velo.

Mac and cheese

Mac and cheese
Mac and cheese

Mac and cheese

Questa ricetta del Mac and Cheese è tratta dal libro di Marc Grossman “New York, le ricette di culto”, che ho comprato dopo il mio viaggio a New York, entusiasta all’idea di preparare nella mia casetta romana le deliziose leccornie ingurgitate nella Grande Mela.
Un piatto tipico degli USA (importato dal Presidente Thomas Jefferson dal Nord Italia sul finire del ‘700), dove viene servito generalmente per cena, in pieno stile “comfort food”, ma, per noi italiani, non si tratta che di pasta col formaggio gratinata in forno però, obiettivamente, chiamarla “Mac and cheese” fa più figo!

 

Ingredienti per 1 porzione:

80 gr di maccheroni (o altro tipo di pasta, lunga o corta, a vostro piacimento)
20 gr di burro
1 cucchiaio di farina 00
60 ml di latte
1 cucchiaino di senape (facoltativo)
2 cucchiai di sale
60 gr di cheddar grattugiato (io ho usato il parmigiano grattugiato)
30 gr di pangrattato

 

Procedimento:

Scaldare il forno a 180 gradi.
Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per poi cuocervi i maccheroni.
Nel frattempo, preparare la salsa al formaggio scaldando una noce di burro in una padella a fuoco medio.
Dopo alcuni minuti, aggiungere la farina e il latte, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno per far sciogliere i grumi della farina.
Aggiungere anche la senape, il sale e cuocere per 5 minuti mescolando di continuo fino ad ottenere una crema densa.
Aggiungere anche il formaggio grattugiato e continuare a mescolare.
Scolare la pasta al dente e versarla nella padella insieme alla crema di formaggio, mescolare bene per amalgamare gli ingredienti, e poi versare il tutto in una teglia da forno.
Spolverare la superficie dei maccheroni con pangrattato e dei fiocchi di burro.
Cuocere per 30 minuti o comunque fino a quando non si sarà formata un’invitante crosticina dorata sui maccheroni.
Sfornare i Mac and cheese e papparli subito!