Pubblicità

Dessert

Crèpes nutella, cocco e panna in bottiglia

Crèpes nutella, cocco e panna in bottiglia
Crèpes nutella, cocco e panna in bottiglia

Crèpes nutella, cocco e panna in bottiglia

Le Crèpes sono uno dei piatti tipici della cucina francese, una leccornia da gustare a colazione o a merenda.

Pochi ingredienti (farina, latte, uova, zucchero e olio) e una semplice preparazione: niente forno, frullatore, Bimby, e neanche la frusta da cucina, ma solo una banale bottiglia di plastica.

Dov’è il trucco? Beh, anziché usare il frullatore per amalgamare bene gli ingredienti per la pastella, ci limiteremo a versarli in una bottiglia di plastica e scuoterla energicamente.

Niente di più semplice!

Quanto alla farcitura, io ho scelto Nutella, panna montata e scaglie di cocco ma voi potete optare per fette di frutta fresca, marmellata, crema pasticcera, ecc.

 

 

Ingredienti per 5/6 crèpes:

100 gr di farina 00

250 ml di latte (intero o scremato, come preferite)

3 cucchiai grandi di zucchero

2 uova

una bacca di vaniglia

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per la farcitura:

250 ml di panna da montare

Nutella q.b.

scaglie di cocco grattugiato q.b.

zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

Procuratevi una bottiglia di plastica vuota da 1 litro.

In una ciotola, rompere le uova e sbatterle con una forchetta.

Con l’aiuto di un imbuto, versare tutti gli ingredienti per la pastella della crèpe nella bottiglia.

Chiudere la bottiglia con il tappo e shakerare energicamente per ottenere una pastella omogenea e priva di grumi.

La pastella è pronta.

Ungere una padella antiaderente con un filo di olio e scaldarla.

Quando la padella sarà ben calda, versarvi 2 mestoli di pastella fino a coprire l’intera superficie della padella.

Quando i bordi della crèpe cominceranno a staccarsi dal fondo della padella, capovolgerla e cuocere la crèpe sull’altro lato.

Una volta cotta, adagiare la crèpe su un piatto e continuare la cottura delle altre crèpe, fino ad esaurimento della pastella.

Quando le crèpe saranno fredde, procedere con la farcitura.

Io ho preparato le Crèpes nutella, cocco e panna spalmando la nutella all’interno della crèpe, per poi chiuderla a metà e distribuire, sulla superficie, generose cucchiaiate di nutella, dei ciuffi di panna montata, e una manciata di scaglie di cocco.

Servire le Crèpe subito e divorarle.

 

 

 

 

Rugelach

Rugelach
Rugelach

RUGELACH

I rugelach al cioccolato sono deliziosi cornettini di pasta sfoglia tipici dell’Upper Western Side di Manhattan. All’apparenza sembrerebbero dei banali cornetti di pasta sfoglia ripieni di cioccolato (o marmellata, in base ai vostri gusti), ma in realtà sono farciti con una crema a base di burro, panna per dolci e cioccolato fondente, ricoperti con una glassa di uova e zucchero, una vera bontà!

Stavolta, anziché seguire la ricetta del libro del mio amato Marc Grossman, ho preferito utilizzare la pasta sfoglia già pronta ma il risultato è stato comunque buono.

Questi dolcetti li ho realizzati per una colazione in famiglia e vi garantisco che sono stati apprezzati da tutti, anche dalla mia nonna ultra tradizionalista!

 

 

Ingredienti per 10 cornetti:

1 rotolo di pasta sfoglia tonda

250 ml di panna liquida per dolci (fresca o a lunga conservazione, come preferite)

10 gr di burro a temperatura ambiente

65 gr di cioccolato fondente spezzettato (io ho usato una tavoletta di cioccolato fondente 75%)

50 gr di zucchero di canna

1 tuorlo

1 cucchiaio di acqua

 

 

Procedimento:

Scaldare il forno a 170 gradi.

In un pentolino, portare a bollore la panna e il burro, poi aggiungere il cioccolato fondente spezzettato.

Mescolare di continuo fino ad ottenere una crema densa e poi togliere dal cuore e mettere da parte.

Rivestire una teglia di carta forno.

Stendere la pasta sfoglia e spalmarvi sopra la crema al cioccolato.

Tagliare il disco di pasta sfoglia in 10 parti uguali (triangoli) e arrotolate ciascuna su se stessa partendo dal lato largo, in modo da formare un cornetto.

Adagiare i cornetti sulla teglia rivestita di carta forno.

In una tazza, sbattere il tuorlo con un cucchiaio di acqua poi spennellare i cornetti con il composto ottenuto.

Cospargere i cornetti con lo zucchero, poi infornare a 170 gradi per circa 20 minuti, fino a doratura.

Sfornare e lasciare raffreddare per almeno 10 minuti prima di servire.

Donuts al forno

Donuts al forno
Donuts al forno

Donuts al forno

Alzi la mano chi di voi non ama i donuts, o meglio, le ciambelle preferite di Homer Simpson: ecco, lo sapevo, mani abbassate!

Quando ero in vacanza a New York, mi piaceva fare colazione in un locale che esponeva donuts di “tutti i colori”: erano così invitanti, impossibile sceglierne solo uno fra tanti!!!

Così, uno alla volta, l’ho provati tutti e la mia top 3 è stata: fragola (terzo posto), vaniglia (secondo posto) e cioccolato (primo posto).

Tornata a casa, ho provato a rifarli ma cuocendoli in forno, ottenendo un risultato più leggero rispetto ai dolcetti amati da Homer Simpson, ma comunque gustoso.
Una ricetta facile per dei dolcetti sani e genuini, perfetti da mangiare a merenda o a colazione, magari insieme ad una tazza di cappuccino o di caffè americano.

Io ho glassato le ciambelle con il cioccolato amaro ma voi potete evitare questo passaggio e cospargerle di zucchero a velo, oppure spalmarvi uno strato di miele e decorarle con codette, confettini, gocce di cioccolato, ecc.

 

 

Ingredienti per 6 ciambelle:

90 gr di farina
60 gr di zucchero
60 ml di latte
30 gr di burro
1 uovo
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 tavoletta di cioccolato fondente

 

Procedimento:

Mettere il burro in una tazza e scioglierlo al microonde per 1 minuto alla max potenza.
Preriscaldare il forno a 180 gradi e imburrare gli stampi per i donuts.
In una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere il burro sciolto e il latte.
Aggiungere anche la farina setacciata, il lievito e la vanillina, e mescolare per ottenere un composto liscio e senza grumi.
Versare l’impatto nei sei stampini, evitando di riempirli fino all’orlo.
Cuocere le ciambelle in forno caldo a 180 gradi per 15-20 minuti, fino a doratura.
Sfornare le ciambelle e lasciarle intiepidire.
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria.
Immergere un lato delle cous,belle nel cioccolato fuso, poi disporle su un piatto e lasciarle riposare per far solidificare il cioccolato.
Servire i Donuts al forno subito.

Uova di Pasqua: quale scegliere a dieta?

Uova di Pasqua: quale scegliere a dieta?
Uova di Pasqua: quale scegliere a dieta?

Uova di Pasqua: quale scegliere a dieta?

L’Uovo di cioccolato è uno dei grandi classici del periodo pasquale.

Come resistere all’emozione di romperlo per trovare la sorpresa?

Anche se siete a dieta, potete concedervi uno strappo alla regola con il cioccolato

fondente, meglio ancora se extrafondente.

Ma insomma, Uova di Pasqua: quale scegliere a dieta?

Nella scelta dell’Uovo, prediligete quello senza zuccheri aggiunti e/o con noci e

nocciole, lasciando sullo scaffale il cioccolato al latte, bianco e quelli con “doppio strato”

o ricoperti di glassa di zucchero.

Se andate pazzi per l’uovo artigianale, beh, senza dubbio questa sarà la scelta migliore

perché potrete ordinarlo sulla base delle vostre esigenze alimentari e di certo conterrà meno

conservanti dei prodotti industriali.

Quanto alle uova “del supermercato”, vi consiglio l’uovo Perugina Special Fondentissimo,

preparato con cioccolato extra fondente al 70% e senza glutine, e l’uovo Perugina Special

Fondente, con cioccolato fondente al 51%, meno amaro rispetto al primo.

Salendo di prezzo, l’uovo Venchi Chocoviar è preparato con cioccolato fondente 75% e

scaglie di cioccolato fondente 75% al suo interno, una vera leccornia per gli amanti del

fondente. Alternativamente, l’uovo Cuor di cacao Montezuma è preparato sempre con

cioccolato fondente 75% e rivestito internamente da nibs di cacao del Sud America, adatto

anche agli amici vegani.

Per i veri puristi del cacao, sempre Venchi propone l’uovo Cuor di cacao, con cioccolato
fondente 85% e anch’esso adatto ai vegani.

Caffarel propone uova con cioccolato fondente 75%, ma anche fondente (con cioccolato al

55%) e senza zuccheri , e fondente 80%, tutte e tre le versioni senza glutine.

Insomma, nella scelta tra una fetta di pastiera e un pezzetto di uovo di Pasqua, cosa

sceglierete quest’anno?

Io un’idea ce l’ho: la pastiera a Pasqua e l’uovo a Pasquetta 😉 e chiaramente, il martedì

corsetta per smaltire!

 

Sbriciolata al triplo cioccolato

Sbriciolata al triplo cioccolato
Sbriciolata al triplo cioccolato

Sbriciolata al triplo cioccolato

Una sbriciolata ultra ghiotta, per veri chocolate-addicted! Un crumble al cacao e noci farcito con crema al cioccolato fondente e al latte, una vera delizia! Io per la crema ho usato due cioccolati diversi per non rischiare di ottenere un risultato troppo forte (con solo cioccolato fondente) o troppo dolce (con solo cioccolato al latte), ma voi potete usare il cioccolato che più vi piace e, addirittura, usare quello aromatizzato al peperoncino.

Che ne dite, ci provate?

 

 

Ingredienti per la base:

180 gr di farina
100 gr di noci sgusciate
40 gr di cacao amaro in polvere
150 gr di burro
120 gr di zucchero di canna

Per la crema:

1 tavoletta di cioccolato fondente
1 tavoletta di cioccolato al latte
2 uova
80 gr di burro
60 gr di zucchero di canna
Una bustina di vanillina

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Tritare finemente le noci.
In una ciotola, unire la farina, le noci e il cacao amaro in polvere.
In un’altra ciotola, unire il burro e lo zucchero di canna e mescolare bene per ottenere un composto spumoso.
Aggiungere alla ciotola con il burro quella con la farina e mescolare per ottenere un composto sbricioloso.
Rivestire una teglia quadrata di carta forno.
Versare metà del crumble ottenuto sul fondo della teglia, in modo da formare la base della sbriciolata.
Infornare e cuocere per 15 minuti.
Nel frattempo, in una pentola sciogliere le tavolette di cioccolato con il burro, a fuoco basso.

Mescolare di continuo per evitare che il composto si attacchi alle pareti della pentola.
Quando il cioccolato sarà sciolto, spegnere il fuoco e aggiungere le uova, lo zucchero di canna e la vanillina, quindi mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.
Sfornare la base della sbriciolata e distribuirvi sopra la crema di cioccolato.
Ricoprire il tutto con il crumble rimanente e cuocere di nuovo in forno caldo per 15-20 minuti.
Sfornare e far raffreddare la Sbriciolata al triplo cioccolato prima di servire.

Profiteroles

Profiteroles
Profiteroles

Profiteroles

Il Profiteroles è un dessert raffinato della cucina francese: croccanti bignè di pasta choux ripieni di crema pasticcera (o al cioccolato), ricoperti da una colata di cioccolato fondente.

Questi profiteroles però sono speciali, pensati per essere serviti al termine delle calde cene estive: al posto della crema pasticcera, ho farcito i bignè con gelato fiordilatte (fatto in casa da me, con la gelatiera) e li ho ricoperti con glassa al cioccolato fondente al 75%, una vera bontà!!

Il gusto fresco del gelato dona leggerezza a questo dessert notoriamente sostanzioso, al quale i vostri ospiti non sapranno proprio resistere!

Gli ingredienti necessari? Bignè (io ho usato quelli confezionati ma voi potete prepararli direttamente nella vostra cucina), gelato per la farcitura (o crema pasticcera/chantilly, in base ai vostri gusti) e una montagna di cioccolato da sciogliere a bagnomaria e distribuire sulla montagna finale di bignè.

Vi consiglio di realizzare questi bignè durante la cena perché dovranno riposare in freezer per non più di 30 minuti.

Ingredienti per 2 porzioni:
4-6 bignè confezionati
4-5 cucchiai di gelato al fiordilatte (o altro gusto a vostra scelta)
1 tavoletta di cioccolato fondente (io ho usato il fondente al 75%)
2 cucchiai di burro
Zucchero a velo q.b.

 

 

Procedimento:

Tagliare i bignè a metà e riempirli con il gelato al fiordilatte.

Richiudere le due metà dei bignè (come si fa con i macarons o con i sandwich).

Disporre i bignè in un piatto e riporli in freezer (non più di 30 minuti, altrimenti la pasta dei bignè si congelerà perdendo la croccantezza).

Nel frattempo, sciogliere il cioccolato e il burro in un pentolino a bagnomaria.

Mescolare con un cucchiaio di legno per ottenere una salsa corposa e densa.

Quando il cioccolato sarà ben sciolto, estrarre i bignè dal freezer e distribuirvi sopra la colata di cioccolato.

Ultimare con una spolverata di zucchero a velo e servire.

Torta al limone e cocco

Torta al limone e coccoTorta al limone e cocco

Questa Torta al limone e cocco è fantastica da mangiare a merenda, magari accompagnata da una tazza di tè speziato.

Una torta soffice, morbida, che durante la cottura riempirà la vostra cucina del profumo di agrumi, una vera delizia!

Farina, uova, zucchero, lievito, olio di semi e limoni fanno di questa torta un piccolo assaggio di paradiso.

L’assenza di burro e latte, inoltre, rende questo dolce perfetto per gli intolleranti al lattosio.

Per l’aroma, io ho usato solo la scorza di limone e il limoncello ma, se preferite, potete aggiungere una bustina di vanillina o una fialetta di aroma al limone.

 

 

Ingredienti:

200 gr di farina 00

50 gr di farina di riso

4 uova

200 gr di zucchero di canna (o semolato, come preferite)

100 ml di olio di semi di girasole

1 bicchierino di limoncello (facoltativo)

100 ml di acqua

1 limone

1 bustina di lievito per dolci

scaglie di cocco grattugiato q.b.

 

 

 

Procedimento:

In una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero di canna usando una frusta elettrica o una forchetta.

Lavare il limone e grattugiarne la scorza.

Nella ciotola con le uova, aggiungere la scorza grattugiata del limone, l’acqua, il limoncello, l’olio di semi di girasole e continuare a mescolare.

Aggiungere la farina setacciata e mescolare.

L’obiettivo è ottenere un composto omogeneo, privo di grumi solitamente dovuti alla farina.

Come ultimo ingrediente, aggiungere il lievito in polvere e mescolare.

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Rivestire uno teglia di carta forno e versarvi il composto.

Cuocere la torta in forno caldo per circa 40 minuti, fino a doratura.

Prima di sfornare la torta, fare la “prova dello stuzzicadenti”: infilare lo stuzzicadenti nella torta e spegnere il forno solo se lo stuzzicadenti sarà perfettamente pulito.

Altrimenti, lasciare cuocere la torta per qualche altro minuto.

Una volta pronta, sfornare la torta e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.

Prima di servire la Torta al limone e cocco, spolverare la superficie con scaglie di cocco grattugiato.

Buona merenda!

 

 

 

 

Torta al grano saraceno e marmellata

Torta al grano saraceno e marmellata

Torta al grano saraceno e marmellata

La Torta al grano saraceno e marmellata è un dolce della tradizione trentina, perfetto da mangiare a merenda o a colazione.

La farina di grano saraceno è una farina senza glutine, ricca di ferro e sali minerali; quanto al gusto, si sposa molto bene con le marmellate scure (come quella di mirtilli, ad esempio) ma anche con quelle rosse (come fragole e lamponi).

Oltre alla farina di grano saraceno, ho usato quella di mandorle, anch’essa senza glutine, ricca di magnesio e sali minerali, perfetta per dolci morbidi e profumati.

Ingredienti:

400 gr di farina (200 gr di grano saraceno e 200 gr di mandorle)

5 uova

200 gr di zucchero di canna

200 gr di burro

1 bustina di vanillina

1 vasetto di marmellata (io ho usato la marmellata di fragole)

zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Tagliare il burro a dadini.

In una ciotola, lavorare il burro con lo zucchero di canna, fino ad ottenere un composto spumoso.

Rompere le uova separando i tuorli dagli albumi.

Montare gli albumi a neve ben ferma con una frusta elettrica.

Aggiungere i tuorli al composto di burro e zucchero, mescolando con una frusta.

Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungere prima la vanillina e poi la farina di grano saraceno e la farina di mandorle, mescolando sempre delicatamente.

Mescolare per qualche minuto cercando di evitare la formazione di grumi dovuti alla farina.

Aggiungere ora gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per evitare di smontarli.

Rivestire una tortiera di carta forno e preriscaldare il forno a 180°.

Versare il composto nella teglia e cuocere in forno caldo a 180° per 40-45 minuti.

Prima di estrarre la torta, fare la prova dello stecchino: la torta sarà pronta solo quando lo stecchino verrà estratto completamente asciutto.

Sfornare la torta e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.

Una volta fredda, tagliare la torta a metà e farcirla con la marmellata, quindi richiudere.

Servire la Torta al grano saraceno e marmellata intera o tagliata a fette, con una spolverata di zucchero a velo sulla superficie.

Banana bread

Banana bread
Banana bread

BANANA BREAD

Sono diventata una patita del banana bread durante la mia vacanza a New York, anzi, a dirla tutta, è stato il primo alimento che ho mangiato nella Grande Mela, ordinato ovviamente da Starbuck’s insieme a un caffè extra-large.

Si tratta di una sorta di plumcake ricco di gusto, ideale per fare colazione o da accompagnare ad una tazza di the per merenda.

Certo, ha una consistenza più “pesante” rispetto al plumcake tradizionale (per via delle banane presenti nell’impasto), ma vi garantisco che “il gioco vale la candela”, come disse un grande saggio.

La ricetta che vi propongo viene dal libro di Marc Grossman “New York, le ricette di culto”, e prevede anche l’aggiunta del cioccolato tagliato a pezzetti nell’impatto, ma io l’ho omesso!

INGREDIENTI:

165 gr di farina

50 gr di farina di grano saraceno

Una bustina di lievito per dolci

1 cucchiaino di cannella

Una bustina di vanillina

65 gr di zucchero di canna

5 cucchiai di olio di semi

2 uova

165 gr di banana

 

 

PROCEDIMENTO:

Scaldare il forno a 180 gradi.

Rivestire uno stampo da plumcake con della carta forno.

In una ciotola unire, nel seguente ordine, farina, lievito in polvere per dolci, un cucchiaino di cannella in polvere e una bustina di vanillina.

In un’altra ciotola unire lo zucchero di canna, l’olio di semi e le due uova, mescolando bene per amalgamare gli ingredienti.

Sbucciare la banana e schiacciarla con i rebbi di una forchetta, poi aggiungerla all’impasto con le uova e mescolare con un cucchiaio da cucina.

Unire infine i due impasti (la ciotola con la farina va versata in quella con la banana e le uova).

Mescolare bene e versare il tutto nello stampo da plumcake rivestito di carta forno.

Cuocere il Banana bread in forno caldo a 180 gradi per 45 minuti.

Dopo 45 minuti, coprire il banana bread con un foglio di carta alluminio e cuocere per altri 10 minuti.

Sfornare e lasciar raffreddare prima di servire.

Bomboloni alla crema

Bomboloni alla crema
Bomboloni alla crema

Bomboloni alla crema

Da piccola adoravo fare colazione al bar con cappuccino e bombolone alla crema, non ordinavo altro!

Oggi invece, che sono leggermente cresciuta (eh eh eh), prediligo il croissant integrale al miele, una fetta di crostata o di ciambellone, ma il bombolone con la crema resterà sempre il simbolo delle colazioni domenicali con papà!

Questa non è una ricetta semplice e richiede quasi 4 ore di preparazione, pertanto vi consiglio di armarvi di tanta, tanta pazienza.

Il risultato?? Soffici bomboloni farciti con crema pasticcera, sostituibile con crema al cioccolato o cucchiaiate di marmellata.

 

Ingredienti per l’impasto:

250 gr di farina 00

75 gr di zucchero (semolato o di canna)

25 gr di lievito fresco

40 gr di burro (o margarina)

60  ml di latte (intero o scremato, come preferite)

60 ml di acqua

la scorza grattugiata di 1 limone

un pizzico di sale

 

 

Ingredienti per la crema pasticcera:

250 ml di latte (intero o scremato)

80 gr di zucchero (semolato o di canna)

40 gr di farina 00

2 tuorli

la scorza grattugiata di 1 limone

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando l’impasto dei bomboloni.

Grattugiare la scorza di un limone.

Versare la farina a fontana su una spianatoia e fare un buco al centro.

Sciogliere il lievito in 60 ml di acqua e 60 ml di latte, quindi versare il tutto nel buco fatto al centro della farina e cominciare a impastare.

Aggiungere anche lo zucchero, la scorza grattugiata di limone, il burro e un pizzico di sale e continuare ad impastare per ottenere un panetto liscio ed elastico.

Coprire il panetto con un canovaccio e lasciarlo lievitare per 2 ore.

Una volta lievitato, prendere il panetto e stenderlo su una spianatoia per ricavarne dei dischi (usare un coppapasta o una tazza da latte).

Coprire i fischi ottenuti con un canovaccio e lasciarli lievitare per 1 ora.

Nel frattempo,preparare la crema pasticcera unendo tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolando bene per ottenere un composto privi di grumi.

Versare il composto nel pentolino e cuocere a fuoco basso mescolando di continuo, fino ad ottenere una crema densa.

Spegnete il gas e lasciare intiepidire la crema.

Ora riprendere i bomboloni lievitati.

Versare l’olio di semi in una padella e, quando sarà ben caldo, friggervi i dischetti di impasto fini a doratura, quindi scolarli e adagiarli su un foglio di carta assorbente.

Versare la crema pasticcera in un sac a poche e, quando saranno ben freddi, riempire i bomboloni.

Prima di servire, spolverizzare i bomboloni con lo zucchero a velo.