Per la serie “giovedì gnocchi”, oggi gnocchi alla parigina, un piatto molto in voga negli anni ’60, conditi con una saporita besciamella fatta in casa (con latte, burro, farina e parmigiano grattugiato) e cotti al microonde per farli diventare dorati e croccanti.
Un primo piatto succulento e che conquisterà il vostro palato al primo assaggio, provare per credere!!!
INGREDIENTI PER GLI GNOCCHI:
200 gr di patate
50 gr di farina 00
Sale
Per il condimento:
1 bicchiere di latte
2 cucchiai di farina
1 noce di burro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Sale, pepe
PROCEDIMENTO:
Lavare le patate e lessarle con tutta la buccia in una pentola piena di acqua.
Una volta cotte, scolare le patate e pelarle.
Schiacciare le patate con i rebbi di una forchetta o con un passa verdure.
Distribuire una manciata di farina sulla spianatoia.
Incorporare le patate schiacciate con i 50 gr di farina 00 e impastare cercando di ottenere un impasto elastico e consistente.
Prendere un pezzetto dell’impasto, arrotolarlo come un vermicello e tagliarlo in pezzetti con un coltello, per ottenere gli gnocchi.
Nel frattempo, riempire una pentola con acqua salata per cuocervi gli gnocchi.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, buttarvi gli gnocchi e cuocerli fino a quando non torneranno a galla, poi scolarli.
Mentre si attende che l’acqua arrivi a bollore per cuocervi gli gnocchi, preparare salsa per il condimento.
In un pentolino versare un bicchiere di latte caldo, 1 noce di burro e due cucchiai di farina, poi metterlo sul fuoco e mescolare con un cucchiaio di legno per ottenere una crema densa.
Aggiungere un cucchiaio di parmigiano grattugiato e mescolare.
Salare e pepare.
Quando la salsa sarà abbastanza densa e cremosa, spegnere il fuoco e lasciarla riposare.
Scolati gli gnocchi, versarli in una pirofila adatta al microonde e ricoprirli con la salsa preparata.
Cuocere al microonde per 5 minuti (dovranno essere dorati) funzione combi grill alla max potenza.
Sfornare gli Gnocchi alla parigina e servire subito.
Questo dessert è il frutto della fantasia, una ricetta nata per caso, quando sei a casa alle prese con la dieta (che già segui da una settimana e quindi ti ritieni più che soddisfatta) ma sta per iniziare una serie TV e vederla senza un dolcetto tra le mani sarebbe un vero peccato.
Così ti ritrovi a saccheggiare il frigo e la dispensa ma ottieni solo carote, lattuga, arrosto di tacchino, scatolette di tonno, ecc.
Finché scovi una confezione di pan bauletto e mezza tavoletta di cioccolato fondente: ecco qua, il gioco e’ fatto!
L’unione di pane e cioccolata cotti per qualche minuto al microonde creano un dessert perfetto per la “serata cinema”.
Il risultato? Un dessert ricco di calorie, grassi e che vale tutti i sacrifici di una settimana a base di vellutate e centrifughe!
Ingredienti per una porzione:
2 fette di pan bauletto (io ho usato quello ai cinque cereali ma vanno bene anche il pan carré o il pane quotidiano)
1/2 tavoletta di cioccolato fondente (o intera)
Qualche goccia di cioccolato fondente
1/2 bicchiere di latte
4 cucchiai di miele (o zucchero, come preferite)
2 cucchiai di burro
Cannella in polvere q.b.
Procedimento:
Imburrare una pirofila adatta alla cottura al microonde.
Versare il latte in un piatto fondo e aggiungere 4 cucchiai di miele e una spolverata di cannella.
Mescolare bene per far sciogliere il miele.
Bagnare le fette di pane nel latte, poi spezzettarle e distribuirle all’interno della pirofila imburrata.
Aggiungere, a piacere, qualche fiocco di burro e le gocce di cioccolato fondente.
Cuocere nel microonde alla max potenza funzione microwave per 10-15 minuti.
Nel frattempo, sciogliere il cioccolato fondente in un pentolino a bagnomaria.
Una volta che si sarà formata una bella salsa densa, spegnere il gas e lasciar intiepidire.
Sfornare il tortino di pane e servirlo accompagnato con la salsa al cioccolato.
Una ricetta facilissima per un secondo piatto economico e gustoso, perfetto se accompagnato da un purè di patate o un tris di verdure saltate in padella.
Il polpettone americano, a differenza di quello “tradizionale”, viene cotto in forno (e non nel tegame), non ha al suo interno alcun ripieno (mentre nel tradizionale il ripieno è a base di uova sode, oppure prosciutto e formaggio, prosciutto e spigavi, ecc), ed è cotto con una glassa a base di ketchup e senape.
Attenendomi alla ricetta originale (presa da un libro sulla cucina newyorkese), ho usato la carne macinata di manzo ma voi potete usare benissimo il macinato di pollo, di tacchino o di vitello, in base alle vostre preferenze!
Un secondo piatto buonissimo, economico e che può essere gustato in più volte (e persino portato in ufficio per il pranzo). Cosa si può volere di più??
Ingredienti:
500 gr di carne macinata di manzo
2 uova
1 bicchiere di latte
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di ketchup
2 cucchiai di senape
Sale
Procedimento:
Ammollare le fette di pane nel latte per disfarle e ottenere una poltiglia.
In una ciotola, unire la poltiglia di pane, la carne macinata di manzo, il parmigiano grattugiato, le uova, un pizzico di sale e mescolare con le mani per ottenere un composto omogeneo.
Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Adagiare il polpettone sulla teglia rivestita e dargli una forma allungata aiutandovi con le mani.
In una ciotola, mescolare il ketchup con la senape, e poi spalmarne una metà sulla superficie del polpettone.
Cuocere il polpettone in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Sfornare il polpettone e cospargerlo con l’altra metà di salsa, quindi reinfornare per altri 20 minuti per far fornare una crosticina glassata.
Sfornare e servire caldo, tagliato a fette, accompagnato con altra salsa e un contorno di verdure delicate.
La crema pasticcera è una delle creme più famose della pasticcera italiana, preparata con latte, uova, zucchero, amidi e vaniglia.
Una crema sublime, morbida, vellutata, adatta per essere consumata come dessert monoporzione o per farcire crostate, torte e lievitati. Sebbene la ricetta sembri abbastanza facile, in realtà nasconde dei piccoli segreti che, se posti in pratica, vi aiuteranno a ottenere una crema perfetta, proprio come quella dei grandi chef pasticceri.
Ecco a voi le 10 regole per una crema pasticcera perfetta.
10 regole per una crema pasticcera perfetta
1) Uova
Nella crema pasticcera si utilizzano solo i tuorli delle uova. E’ preferibile usare uova freschissime magari prodotte da galline allevate a terra. Il quantitativo di uova usate è inversamente proporzionale a quello degli amidi: all’aumentare del numero di tuorli, è necessario diminuire la dose di amidi (farina e/o fecola) perché le uova fungono da addensante.
2) Amidi
Per la preparazione della crema pasticcera possono essere usati diversi amidi, in base al risultato che si vuole ottenere: amido di mais o maizena (per una crema vellutata), fecola di patate (per una crema adatta a farcire le torte), farina (per una crema dal colore più vivo ma dal gusto leggermente più pesante).
Io vi consiglio di usare gli amidi e non la farina, poiché non continuano il processo di gelificazione a cottura ultimata e non ci sarà il rischio di vedere crearsi una patina sopra la crema.
3) Latte
Il latte da preferire per preparare la crema pasticcera è il latte fresco intero. Evitate il latte a lunga conservazione o scremato.
4) Panna: si o no?
In alcune ricette è prevista la sostituzione di parte del latte con della panna fresca per dolci che, essendo più grassa, aiuta a preservare la crema più a lungo e le conferisce un sapore più cremoso.
5) Zucchero
La quantità di zucchero da usare deve essere proporzionata al numero di tuorli usati: più aumenta il numero di tuorli più deve aumentare la dose di zucchero.
La dose di zucchero dipende dal grado di dolcezza che si vuole conferire alla crema.
Lo zucchero deve esser sbattuto insieme ai tuorli velocemente, con una frusta manuale o elettrica.
6) L’aroma
La ricetta originale della crema pasticcera prevede l’uso della bacca di vaniglia, incisa per il lungo prelevandone i semi e aggiungendo questi ultimi al composto di tuorli e zucchero, mentre la buccia viene messa in infusione nel latte.
Tuttavia, se non avete a disposizione la bacca di vaniglia, potete sostituirla con una bustina di vanillina, una fialetta di aroma alla vaniglia e/o la scorza grattugiata di limone o di arancia, un goccio di brandy, di rhum, di limoncello, ecc.
7) Metodi di preparazione
Esistono quattro metodi per la preparazione della crema pasticcera: classico, a vulcano (ideato dallo chef Luca Montersino), al microonde, a freddo.
Nel metodo “classico”, il latte viene portato a bollore e successivamente vengono aggiunti nello stesso pentolino i tuorli sbattuti con lo zucchero e la farina, continuando la cottura a fuoco basso, mescolando di continuo.
La crema va cotta in un tegame dal fondo spesso, a fuoco basso, mescolando di continuo per evitare di bruciare la crema.
Nel metodo “a vulcano”, il latte viene portato a bollore e successivamente vengono aggiunti nello stesso pentolino i tuorli sbattuti con lo zucchero e la farina, continuando la cottura a fuoco basso, senza mescolare.
Quando la crema avrà assunto l’aspetto simile a quello di un’eruzione vulcanica (ci vorrà 1-2 minuti), si mescola con una frusta da cucina per 2-3 minuti.
Nel metodo “a microonde”, si porta il latte a bollore in un contenitore, poi si aggiungono i tuorli mescolati allo zucchero e agli amidi, e si cuoce di nuovo tutto in microonde per 1-2 minuti.
Nel metodo “a freddo”, si mescolano tutti gli ingredienti in una ciotola e poi li si trasferisce in un tegame per cuocerli per una decina di minuti, mescolando di continuo, fino a quando la crema non sarà densa.
8) Raffreddamento
A cottura ultimata, la crema si versa in una ciotola e la si copre subito con la pellicola trasparente per farla raffreddare.
9) Servizio
La crema pasticcera può essere usata per farcire torte di pan di spagna, crostate di pasta frolla, cornetti e lievitati, ma anche servita come dessert monoporzione arricchita da gocce di cioccolato, ciuffi di panna montata, frutti rossi e ogni altro ingrediente a vostra disposizione.
10) La variante vegan e gluten free
Chi segue un regime alimentare vegano o è intollerante al glutine, può preparare una crema pasticcera senza latte e senza uova, più leggera rispetto alla ricetta tradizionale. In questo caso, gli ingredienti da usare saranno latte di soia (di avena o di riso), farina di riso, zucchero di canna, baccello di vaniglia e scorza di limone.
Per questa variante, vi consiglio di seguire il metodo di preparazione “classico”, o “a freddo”, già da me sperimentati e con ottimi risultati finali.
Questi Muffin rappresentano una ricetta facile, sfiziosa ed economica, ideale da servire come aperitivo agli ospiti oppure da mangiare come snack o nella pausa pranzo al lavoro.
Avreste mai detto che i famosi tortini dolci della tradizione anglosassone avrebbero riscosso successo anche in una versione salata?!?!
Eh si, perché questi tortini salati rustici sono facili da preparare e si prestano per essere con le verdure (come ho fatto io), o con un mix di carne, verdure e formaggi (ad esempio, piselli e prosciutto, funghi e provola, wurstel e pomodorini pachino, ecc.).
Quindi, pochi e semplici ingredienti che, mescolati insieme, danno vita ad uno snack ricco di gusto, perfetto se accompagnato da una birra chiara fresca.
Ingredienti per 6-7 Muffin:
125 gr di farina 00
125 ml di latte
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito per torte salate
1 carota
1/2 zucchina
1 spicchio di aglio
sale, pepe
Procedimento:
In primo luogo, riscaldare il forno a 180 gradi.
Lavare e tagliare la zucchina e le carote a julienne.
In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e poi aggiungere la zucchina e le carote a julienne.
Cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere il fuoco e mettere da parte.
In una ciotola, unire la farina, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e il lievito in polvere per preparazioni salate.
In un’altra ciotola unire l’olio extravergine di oliva e il latte.
Unire ora la ciotola con il latte a quella con la farina e mescolare per amalgamare bene il composto (aiutatevi con una frusta da cucina).
Aggiungere infine le zucchine e le carote a julienne, e mescolare.
Distribuire il composto per 3/4 nei pirottini da Muffin e cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.
Infine, sfornare e far raffreddare i Muffin zucchine e carote prima di servire.
Questa è la ricetta dei pancakes del mitico chef toscano Simone Rugiati, il conduttore di “Cuochi e fiamme”; uno dei miei programmi preferiti.
Questi pancake sono ideali per la colazione del fine settimana, fatta con calma, senza fretta, accompagnati da un bel caffè americano.
Io ho accompagnato i pancake con della frutta mista ma voi potete optare per altre guarnizioni (crema di nocciole, panna fresca montata, miele liquido, sciroppo d’acero, yogurt, crema pasticcera, marmellata chiara o scura, cereali e muesli, ecc.), in base ai vostri gusti.
Adoro i pancake e mi piace tantissimo prepararli per le mie amiche e invitarle da me, per una colazione sfiziosa e ricca di chiacchiere 😉😉
Molti usano la farina di riso per preparare i pancake, sostenendo che dia maggiore morbidezza alle frittelle, ma io ho usato la farina 00 e ho ottenuto un risultato più che buono (voto 8+), quindi, a voi la scelta.
Una ricetta facile, che si realizza in 10 minuti e senza l’aiuto della bilancia! Pratica e veloce, ottima direi!
Ingredienti per 2 persone:
1 uovo
1/2 tazza di farina
1 cucchiaino di lievito istantaneo
1 cucchiaio di zucchero (io di canna)
un pizzico di sale
1 cucchiaio di burro
una spolverata di cannella
Latte di soia Q.b. (Va benissimo anche il latte intero/ parzialmente scremato)
frutta mista q.b. (Io metà banana e qualche fragola)
Procedimento:
In una ciotola mescolare con una frusta la farina, il lievito istantaneo, lo zucchero di canna e il sale.
Aggiungere poi l’uovo, il burro fuso, una spolverata di cannella e il latte di soia, tanto quanto ne basta per ottenere una pastella densa.
Ungere una padella con una noce di burro e scaldarla sul fuoco.
Quando sarà ben calda, versare un mestolino di pastella e lasciare che cuocia fino a dorarsi.
Poi, con una paletta, girare il pancake e terminare la cottura.
Seguire la stessa procedura fino a finire la pastella.
Lavare e tagliare le fragole, poi sbucciare e tagliare la banana a rondelle.
Impilare i pancake e decorarli con la frutta sbucciata.
Servire i Fruit pancakes subito.
by unacucinadasingle | Commenti disabilitati su Fruit pancakesDessert
Un gelato squisito, cremoso, perfetto da gustare con l’arrivo della bella stagione.
Io ho usato i biscotti Plasmon ma voi potete usare quelli che più preferite, come i Galletti, gli Oreo, i Pan di Stelle, gli Abbracci, ecc. personalizzando così il vostro dessert.
Non usando la gelatiera, la preparazione del gelato richiede un intero pomeriggio ma fidatevi, rimarrete soddisfatti e i vostri sforzi saranno valsi il risultato finale. Parola mia!
Il tocco in più? Servire il gelato con ciuffi di panna fresca montata o un topping al caramello, alla vaniglia o al cioccolato. Mmmm che bontà! Ma come si può rinunciare al gelato d’estate?!?
Ingredienti:
350 ml di latte fresco
250 ml di panna fresca
100 gr di biscotti
2 cucchiai di zucchero
Procedimento:
Versare il latte, la panna e lo zucchero in un pentolino e portare a bollore.
Quando il latte comincerà a bollire, spegnere la fiamma e aggiungere i biscotti leggermente sminuzzati con le mani.
Sciogliere i biscotti con l’aiuto di un cucchiaio di legno, poi trasferire il tutto nel boccale del mixer e frullare per ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versare il composto ottenuto in una ciotola e, una volta freddo, coprire la ciotola con la pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per 2 ore.
Trascorse le due ore, riprendere la ciotola, mescolare la crema con un cucchiaio di legno e rimettere il tutto in freezer per 30 minuti.
Trascorsi 30 minuti, riprendere la ciotola dal freezer e mescolare con un cucchiaio di legno (o con un frullatore), in modo da rompere tutti i cristalli di ghiaccio formatisi durante il periodo di riposo in freezer.
Rimettere il composto in freezer e, dopo 30 minuti, ripetere di nuovo l’operazione precedente.
Questo passaggio andrà ripetuto 5-6 volte a intervalli regolari di 30 minuti, in modo da ottenere un risultato finale cremoso.
Servire il gelato da solo oppure accompagnato da cialde, gocce di cioccolato bianco, topping al cioccolato, ecc.
by unacucinadasingle | Commenti disabilitati su Gelato al biscottoDessert, Merenda
Questa ricetta credo sia una delle poche che contiene tutti gli ingredienti segreti della felicità: cioccolato, panna montata e Nutella. Mmmm… Come possono dei soffici tortini a base di Nutella e ripieni di panna fresca montata non tirarci su il morale??
Per la preparazione dei tortini ho usato sia la farina 00 che la farina di riso (considerata da molti chef l’ingrediente segreto per ottenere dolci morbidi e soffici) ma voi, in mancanza, potete usare solo farina 00 oppure sostituire la farina di riso con la fecola di patate.
Ingredienti:
100 gr di farina 00
60 gr di farina di riso (o fecola di patate, a vostra scelta)
150 gr di zucchero di canna
3 uova
200 ml di latte
4 cucchiai di Nutella
1 bustina di lievito in polvere per dolci
250 ml di panna fresca
3 cucchiai di miele millefiori
Procedimento:
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero di canna, per ottenere un composto spumoso.
Aggiungere il latte, la farina setacciata, la Nutella e il lievito, mescolando di continuo per amalgamare gli ingredienti ed ottenere un composto liscio e senza grumi.
Ora potete procedere in due modi: se avete a disposizione dei pirottini da muffin, potete versare il composto nei pirottini e cuocerli come se fossero muffin, spaccandoli poi a metà per farcirli con la panna montata.
Oppure, potete fare come me: versate il composto in una tortiera rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30-35 minuti.
Nel frattempo, montate la panna con uno sbattitore.
Aggiungere 3 cucchiai di miele alla panna e mescolare.
Sfornare la torta e farla raffreddare.
Con un coppa pasta, tagliare la torta in tanti fischi e dividere ognuno a metà.
Farcire ogni disco con la panna e poi richiudere con un’altra disco, come a formare un sandwich.
Servire i Sandwich panna e nutella subito oppure riporre in frigorifero fino al momento di servire.
by unacucinadasingle | Commenti disabilitati su Sandwich panna e NutellaDessert, Merenda
Sarò strana ma a me non piace proprio quando nel tiramisù è troppo forte il sapore del caffè.
Mi viene il disgusto, un po come quando è troppo forte il sapore delle uova o quando la crema è poco solida.
Negli anni ho provato tante ricette per ovviare al problema del caffè e una buona alternativa è stato il Tiramisu al cappuccino.
Un tiramisù particolare, dove i savoiardi sono bagnati con una miscela di latte e caffè assumendo un gusto più “dolciastro” rispetto a quello conferito dalla sola bagna al caffè.
Nella preparazione non sono usate le uova ma la crema è composta da mascarpone e ricotta, e ciò spiega il colore più chiaro rispetto al classico “giallino” dovuto alla presenza degli albumi.
Un dessert perfetto da gustare dopo cena, davanti ad una bella serie TV… Che ne dite? Vi ho convinto?
Ingredienti per 2-3 porzioni:
200 gr di savoiardi
250 gr di mascarpone
150 gr di ricotta fresca
3 tazze di caffè
3 cucchiai di zucchero
100 ml di latte
1/2 tavoletta di cioccolato fondente
Cacao in polvere q.b.
Un pizzico di sale
Procedimento:
In una ciotola, mescolare la ricotta con il mascarpone e lo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche, fino ad ottenere una bella crema soda.
In un’altra ciotola, mescolare il caffè con il latte e, se volete, aggiungete qualche cucchiaio di zucchero.
Cominciare a comporre il tiramisù.
Inzuppare i savoiardi nel latte e caffè, e formare il primo strato su un piatto.
Ricoprire con la crema poi proseguire con il secondo strato, e di nuovo fino ad esaurire gli ingredienti.
Tritare la tavoletta di cioccolato fondente in scaglie.
Cospargere la superficie del tiramisù con il cacao amaro in polvere e le scaglie di cioccolato fondente.
Mettere il tiramisù a riposare in frigorifero per almeno 3 ore.
Infine, tagliare a fette il Tiramisù al cappuccino e servire.
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