Month: Dicembre 2023

Struffoli

Struffoli
Struffoli

Struffoli

Gli struffoli sono un dolce tipico della tradizione partenopea, servito solitamente come dessert al termine dei pranzi o delle cene nel periodo natalizio.

Un dolce facile da realizzare ma abbastanza impegnativo in termini di tempi di preparazione: deliziose palline di pasta cotte in forno (o fritte, in base ai vostri gusti), glassate con il miele e ricoperte di confetti colorati, ideali da gustare come dessert accompagnati da un bel calice di vino.
La ricetta originale prevede che gli struffoli vengano fritti in abbondante olio bollente ma io ho optato per la cottura in forno, ottenendo un dolce più leggero ma comunque calorico, a seguito dell’abbondante quantitativo di miele presente.
Una ricetta facile ed economica per un dessert ricco di sapore.

 

Ingredienti:

400 gr di farina 00
3 uova
1/2 bicchiere di limoncello
60 gr di burro
Un pizzico di sale
40 gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
Una scorza d’arancia
350 gr di miele millefiori
40 gr di arance candite
40 gr di cedro candito
1 confezione di confettini colorati

 

Procedimento:

Grattugiare la scorza di un’arancia.
Disporre la farina a fondata su una spianatoia e fare un buco al centro.
Nel buco versare le uova, il burro, lo zucchero, mezzo bicchiere di limoncello, un pizzico di sale, la scorza grattugiata d’arancia e la bustina di vanillina, quindi impastare bene per formare una palla elastica.
Avvolgere la palla ottenuta nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo, prendere l’impasto e formare dei serpenti larghi da tagliare in piccoli pezzettini.
Preriscaldare il forno a 250 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Disporre le palline di impasto ottenute sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 5 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
In una pentola, sciogliere il miele a fuoco basso.
Immergere gli struffoli nel miele sciolto poi disporli su un vassoio ricoperto di carta forno e distribuirvi le arance candite, il cedro candito e i confettini colorati.

I torroni più buoni di Roma

I torroni più buoni di Roma
I torroni più buoni di Roma

I torroni più buoni di Roma

A Natale, oltre ai classici panettone e pandoro, sulla tavola non può mai mancare il torrone, perfetto da sgranocchiare durante una partita a tombola o a mercante in fiera.

Se volete fare un regalo gradito ai vostri amici e parenti, scartate l’idea del torrone confezionato tipo Sperlari o Pernigotti e buttatevi su un torrone artigianale, frutto della combinazione di ingredienti di prima qualità e maestria di pasticceri.

Dove acquistare I torroni più buoni di Roma ?? Ecco a voi la mia lista!

 

 

 

 

Giuliani (Via Paolo Emilio, Prati)

Una cioccolateria a due passi da via Cola di Rienzo, aperta dal 1949, specializzata nella produzione di marron glaces, cioccolatini e altri prodotti da pasticceria.

Nel periodo natalizio qui potrete trovare torroni artigianali prodotti con materie prime ricercate, senza farina e con cioccolato proveniente da Guayaquil, senza glutine.

Oltre al classico torrone di cioccolato al latte o fondente, è possibile scegliere torrone ripieno di cioccolato gianduia, bianco alle mandorle, al pistacchio, al caffè, alla crema di castagne, all’arancio, al rhum e al fico.

Il mio preferito? Al pistacchio, senza dubbio.

Prezzi: da 10€ a 12€, a seconda della variante.

 

 

 

Pasticceria Carmignani (Via Monte Cervialto)

Una pasticceria nel quartiere Salario, aperta dal 1970, specializzata nella produzione di torte, mignon, crostate, dolci delle feste, rustici e salatini.

Il torrone qui viene prodotto artigianalmente, con cioccolato puro al posto del solito “Burro di cacao”, un grasso che solitamente viene aggiunto durante la produzione per rendere più morbido il prodotto finito e facilitarne la lavorazione.

I torroni sono morbidi e friabili, tagliati e incartati a mano, ricoperti di cioccolato e arricchiti da frutta secca o canditi, al cioccolato al latte, fondente o bianco.

Prezzi: 12-13€

 

 

Venchi (Via del Corso)

Come resistere alla parete di cioccolato che vi accoglie appena varcata la soglia dello store Venchi in Via del Corso? Non si può!

Il regno del peccato, senza dubbio!

Da Venchi, oltre a fare scorta di praline e cioccolatini di ogni genere, durante il periodo natalizio potrete acquistare torroni artigianali tagliati a mano, ricoperti di cioccolato fondente e arricchiti con frutta secca, canditi, rum.

Il mio preferito? Il torrone nella sua versione “classica”, con miele e nocciole piemontesi.

Prezzi: 13- 14€

 

 

 

 

Cioccolato Reale & Figli (Via Pollenza)

Una fabbrica gestita dalla famiglia Reale, che produce leccornie dolci dal 1973.

Dolci al cioccolato, torroni, cioccolatini, uova pasquali, tutti preparati con ingredienti di prima qualità e una sapiente maestria, per soddisfare i palati più raffinati.

Nel periodo natalizio, oltre a panettoni e cioccolatini, la Fabbrica produce ottimi torroni esclusivamente in maniera artigianale, tagliati a mano e impacchettati.

Oltre alla versione classica con cioccolato fondente e nocciole, potrete trovare il torrone bianco con le mandorle, extra fondente con nocciole, al latte con gianduia e nocciole, ecc.

 

 

Volpetti (Via Marmorata)

Una gastronomia aperta dal 1870 e da allora sinonimo di prodotti di alta qualità e made in Italy.

Durante l’anno, da Volpetti potrete trovare una varietà infinita di salumi, formaggi, pani, dolci fatti in casa, condimenti, conserve, vini e persino kit per preparare i vostri piatti preferiti (come il kit per l’Amatriciana o per la Cacio e pepe).

Nel periodo natalizio, non potete esimervi dall’assaggiare il panettone artigianale con frutta candita e, soprattutto, i torroni.

Quale torrone scegliere? Avrete l’imbarazzo della scelta: siciliano, calabrese, piemontese, sardo da Tonara, ecc. e rigorosamente al cioccolato fondente, al latte, con nocciole, con gianduia, al pistacchio, mandorlato.

Non resta che chiedersi: perché assaggiarne solo uno? Ci vediamo da Volpetti!

Panpepato

Panpepato
Panpepato

Panpepato

Il panpepato è un dolce natalizio tipico della cucina umbra.

Una ricetta di non facile realizzazione (per via del lungo tempo richiesto, due giorni + 1 ora di cottura in forno) e non proprio economica (gli ingredienti base sono cioccolato e frutta secca), ma fidatevi che la pazienza premerà gli sforzi: un dolce aromatizzato, speziato, dal sapore deciso, che sarà divorato da tutti!
Una ricetta elaborata ma che vi farà fare un figurone senza alcun dubbio!
Inoltre, questa ricetta è adatta anche agli intolleranti al glutine e a chi segue un regime alimentare vegano poiché viene utilizzata la farina di farro e la ricetta è priva di uova, burro e latticini.

Ingredienti:

500 gr di farina di farro
500 gr di nocciole
750 gr di noci
250 gr di mandorle
75 gr di cioccolato fondente (io ho usato la tavoletta fondente al 75%)
200 gr di uvetta
100 gr di canditi
50 gr di pinoli
500 ml di vino bianco
250 gr di zucchero (io ho usato lo zucchero di canna)
500 gr di miele
1 cucchiaio di pepe nero

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e adagiarvi tutta la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pinoli).
Tostare la frutta secca in forno caldo per 20 minuti, dando una mescolata alla frutta di tanto in tanto (basta una volta, a metà cottura).
In un pentolino, sciogliere il cioccolato e il miele per ottenere una crema densa.
Versare il vino e lo zucchero di canna in un pentolino e portarlo a ebollizione.
In una ciotola, versare la frutta secca tostata, i canditi, il vino bollito, l’uvetta, il pepe nero, il cioccolato sciolto e mescolare aggiungendo, pian piano, la farina.
Impastare con le mani per ottenere un composto compatto.
Adagiare il composto su una spianatoia e lasciarlo riposare per una notte, coperto da un panno.
La mattina, preriscaldare il forno a 180 gradi.
Lavorare il composto formando una sorta di cupola e sistemarla su una teglia rivestita di carta forno.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per almeno un’ora, fino a doratura.
Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Dove acquistare il panettone artigianale a Roma

Dove acquistare il panettone artigianale a Roma
Dove acquistare il panettone artigianale a Roma

Dove acquistare il panettone artigianale a Roma

Il panettone è il dolce immancabile sulle tavole italiane durante il periodo delle festività natalizie: che sia stato acquistato al supermercato (chi non ama il panettone Bauli?) o in una ricercata pasticceria, nessuno ha il coraggio di rifiutare una golosa fetta di panettone per merenda o dessert.

Nella capitale, poche sono le pasticcerie che realizzano panettoni di prima qualità, con materie prime fresche e lievitazione naturale.

Quali scegliere per deliziare il vostro palato o fare un gradito regalo ai vostri amici?

Ecco i miei consigli su Dove acquistare il panettone artigianale a Roma.

Pane e Tempesta (Monteverde)

Un forno nel cuore di Monteverde specializzato nella produzione di pizze, focacce e torte da forno.
Nel periodo festivo, potrete acquistare un delizioso panettone a lunga lievitazione, preparato con farina 0 da agricoltura bio, burro francese Pamplie, canditi Agrimontana e uova di galline bio allevate a terra.
Il risultato? Uno dei panettoni migliori di Roma, ben lievitato, digeribile, soffice e con un intenso profumo di burro che allieta il palato.
Il panettone è disponibile nella versione “tradizionale” con uvetta sultanina e arancia candita, arancia e cioccolato, amarena e pasta di mandorle, caffè e marroni.
Special guest il panettone “Orso”, preparato con farina integrale e frutti di bosco, mele e granelle di nocciola.
Prezzo: il formato da 1/2 kg 13.00 €, quello da 1 kg 25.00 €

La Cannoleria Siciliana (due sedi: Piazza Re di Roma 10 e Corso Trieste 100)

Una pasticceria siciliana con due sedi in città, una a San Giovanni e l’altra nel Quartiere Africano, entrambe sempre super affollate.
Oltre ai dolci tipici siciliani (come la cassata e il cannolo), La Cannoleria Siciliana è specializzata anche nella produzione di panettoni e pandori artigianali.
L’impasto prevede l’uso di lievito madre, ingredienti naturali di prima qualità e una lavorazione totalmente manuale.
I panettoni sono disponibili classici o arricchiti con cioccolato fondente, pistacchio,  ecc.
Il pezzo forte è sicuramente il panettone al pistacchio, pronto per essere farcito con la crema spalmabile al pistacchio presente nella confezione.
Per chi ama il Pandoro, sono disponibili anche pandori farciti con ricotta e cioccolato o ricotta e pistacchio, una vera prelibatezza!
Prezzi: 29,90€ il tradizionale, 37,90€ il panettone al pistacchio.

Antico Forno Roscioli (Via dei Giubbonari, Trastevere)

Uno dei più antichi forni di Roma, da sempre famoso per pane, pizze e dolci da forno.
Da Roscioli, il panettone è quello classico, milanese, preparato con lievito naturale e lasciato a lievitare naturalmente, a temperatura ambiente.
Il burro proviene dal caseificio Rosso e conferisce morbidezza e consistenza al dolce finale.
Gli aromi artificiali sono completamente assenti e lasciano il posto alla frutta candita.
Una vera magia!
Oltre alla versione classica con copertura di mandorle tostate e zuccherini, sono disponibili le varianti con pere e cioccolato, ai tre cioccolati (bianco, fondente e latte), albicocche e cioccolato al caramello, visciole e cioccolato bianco, con solo uvetta.
Il mio preferito? Il panettone classico mandorlato… un profumo e una dolcezza superlativi.
Per il 2021 ci saranno 2 panettoni limited edition: uno con un impasto più ricco di burro e uova, l’altro con il burro di Saint Malò.
I prezzi? da 30€ a 34€ al kg.

Pasticceria De Santis Santa Croce (Via di Santa Croce in Gerusalemme, Esquilino)

Un locale aperto dalla colazione all’aperitivo: qui potrete trovare dolci da colazione, torte, mignon, pizze e pani sfornati quotidianamente, oltre a interessanti idee per la pausa pranzo e per l’aperitivo.
Durante le festività natalizie, la pasticceria offre panettoni e pandori artigianali, fatti a mano e seguendo scrupolosamente la ricetta tradizionale, con materie prime selezionate e una lievitazione di almeno 48 ore.
Oltre al panettone classico, la pasticceria propone varianti golose: senza canditi, arancia e cioccolato, al cioccolato, all’albicocca e al pistacchio.
Prezzi: da 22€

Panificio Nazzareno (Piazzale Ponte Milvio 35)

Un locale aperto sin dalle prime ore del mattino, famoso per il profumo dei cornetti caldi che arriva fino al piazzale, le pizze saporite e friabili, i piatti freschi e genuini proposti per la pausa pranzo e l’aperitivo.
Nel periodo natalizio, il panificio si diletta altresì nella produzione di panettoni, pandori e torroni.
Il panettone è preparato con solo lievito madre nell’impasto, senza additivi, con aromi al 100% naturali e quindi scorze di arancia, di limoni, bacche di vaniglia.
Oltre alla versione classica con uvetta e arancia candita, il panettone è declinato in molteplici varianti: con solo uvetta, glassato al cioccolato fondente Valrhona, all’amarena, al limoncello e cioccolato bianco, al the verde Matcha e infine, con mela annurca, uvetta e cannella..
L’irresistibile? Il “Panettone Nazzareno”, glassato alle mandorle e preparato con farina di mandorle, burro, uova, zucchero, lievito madre e aromi naturali.
Un vero must da gustare la notte di Natale o da regalare ai vostri amici.
Prezzo: da 16€ a 36€ al kg.

Bonci (due sedi: Mercato Centrale alla Stazione Termini e Via Trionfale 36)

Solitamente ci si ferma da Bonci per le pizze e le focacce, uniche nel loro genere e dal sapore irresistibile ma, nel periodo natalizio, potete fare un pit stop per acquistare il dolce delle feste.
Il panettone Bonci è preparato in maniera artigianale, con materie prime di qualità come le farine del Mulino Marino, burro italiano, uova fresche e lievito madre, il tutto impastato e lasciato a lievitare per 2 giorni.
Il risultato? Un dolce fragrante, consistente al morso, profumato, digeribile e ben lievitato.
Il panettone è disponibile nella versione “classica” o arricchita con canditi e uvetta, passando per le varianti con cioccolato, arance candite, spezie, mele e cannella, frutti di bosco, ecc.
Un dolce perfetto da gustare a colazione (al posto dei soliti biscotti) o durante una partita a tombola con gli amici.
Prezzo: 30€ al kg.

Said dal 1923 (San Lorenzo)

Una storica fabbrica di cioccolato riconvertita da qualche anno in “peccaminoso” locale della movida capitolina, dove potrete dolci a base di cioccolato ma anche primi e secondi piatti molto creativi, preparati con ingredienti freschi e di qualità.
Nel periodo natalizio, la pasticceria si diletta nella realizzazione di panettoni, torroni e confezioni regalo con libidinosi cioccolatini.
Il panettone è preparato con lievito madre naturale, farina di grano tenero, burro, zucchero, uova fresche, scorze di agrumi candite, canditi e uvetta sultanina.
Oltre alla versione classica, Said propone panettoni ricoperti di cioccolato al latte, fondente o bianco, arricchiti da granella da pistacchio e/o frutta secca.
Il mio preferito? Il ricoperto di cioccolato al latte e granella di nocciole. Un vero peccato di gola!

Prezzi: 16€ il classico, 30€ le varianti.

Ammu (Viale Libia 144)

Nel quartiere africano, Ammu è una pasticceria aperta all’inizio del 2018 specializzata nella produzione di dolci siciliani: cassate, granite e cannoli express farciti al momento.

I cannoli sono il vero must, ripieni di ricotta di pecora proveniente esclusivamente da caseifici palermitani, e arricchiti con scorze d’arancia candita, pistacchio di Bronte e gocce di cioccolato fondente.

Dopo il successo riscosso nella sede milanese, quest’anno anche a Roma potrete assaggiare il panettone siciliano di Ammu, arricchito con pistacchi di Bronte e ricoperto di glassa al pistacchio.

Per gli stomaci meno golosi, è disponibile anche il panettone tradizionale, non temete!

Prezzi: 39€ panettone siciliano, 28€ panettone tradizionale.

Niko Romito (Piazza Verdi)

Se siete in zona Parioli, non potete perdervi il ristorante dello chef abruzzese Niko Romito, famoso per i suoi lievitati sia dolci che salati.
Il panettone è fatto con materie prime selezionate come il lievito madre, le uve del vigneto di Casadonna, farina bio, uova allevate a terra, bacche di vaniglia Bourbon da agricoltura bio, burro di latteria, miele di agrumi, uvetta sultanina, scorze d’arancia artigianali e emulsione di mandorla siciliana.
Il risultato è un dolce leggero, digeribile, soffice, non eccessivamente dolce e privo di conservati.
Quanto ai prezzi, il panettone costa 55€ al kg ed è disponibile nella versione classica o con l’aggiunta di cioccolato.
Chi non ama il panettone può scegliere il pandoro (sempre realizzato con materie prime selezionate), da abbinare a gustose confetture e creme spalmabili 100% biologiche e vegan.

Le Levain (due sedi: Via L. Santini 22 a Trastevere, e Via Piave 8 nel Sallustiano)

Il posto ideale per gli amanti della pasticceria francese  che non sanno resistere a croissant profumati preparati con lievito madre e burro Pamplie.
Lo chef Giuseppe Solfrizzi propone un panettone morbido e umido in tre versioni: classico (con arancia candita, uvetta e vaniglia del Madagascar), Moana (con frutti di bosco semi-canditi, pralinato al pistacchio e cremoso al passion fruit) e Django (con cioccolato, lamponi semi-canditi e ricoperto con cioccolato Valrhona).
Le versioni Moana e Django richiamano i dolci monoporzione cavallo di battaglia della pasticceria, semplicemente irresistibili.
Quanto ai prezzi, il panettone classico costa 38€/Kg mentre le versioni Moana e Django 48€/kg.
Non sono disponibili varianti senza glutine.
Se siete alla ricerca di panettoni che siano una via di mezzo tra quelli di produzione industriale (super economici) e quelli di fattura artigianale, allora recatevi presso un qualsiasi punto vendita Castroni o da Eataly (non perdete il panettone Flamigni o quello Baratti Milano).

Kanelbullar

Kanelbullar
Kanelbullar

Kanelbullar

Quante volte vi è capitato di andare all’Ikea e, prima di cominciare la vostra giornata di shopping, fermarvi a fare colazione al bar?

Da quando ho conosciuto le Kanelbullar, ora la colazione all’Ikea è un rito immancabile prima dell’ingresso nel supermercato!

Soffici brioche profumate alla cannella e cosparse di granella di zucchero, una vera leccornia!

Avevo già avuto modo di assaggiarle durante una vacanza a Stoccolma e sono stata conquistata dalla morbidezza dell’impasto e il profumo che si sprigiona già dal primo morso.

Una vera leccornia!

Così oggi ho deciso di proporvi la ricetta per preparare le Kanelbullar direttamente a casa vostra, da gustare a colazione o a merenda con una bella tazza di te.

Ingredienti:

per la pasta:

420 gr di farina 00

250 ml di latte (intero o scremato, come preferite)

25 gr di lievito fresco per dolci

75 gr di burro

40 gr di zucchero (io di canna)

2 cucchiaini di sale

per il ripieno:

80 gr di zucchero (io di canna)

2 cucchiai grandi di cannella in polvere

75 gr di burro

per la copertura:

1 uovo sbattuto

zucchero in granella q.b.

Procedimento:

Cominciare con la preparazione dell’impasto.

Disporre la farina a fontana su una spianatoia e fare un foro al centro.

Riscaldare il latte in un pentolino a fuoco basso o nel microonde.

Sciogliere il lievito e il burro nel latte caldo.

Aggiungere anche lo zucchero e il sale.

Versare il latte caldo nel foro praticato al centro della farina e cominciare ad impastare con le mani umide.

L’obiettivo è ottenere un panetto morbido, liscio ed elastico.

Coprire l’impasto con un canovaccio e lasciarlo lievitare per circa 1 ora a temperatura ambiente.

Nel frattempo, preparare il ripieno.

In una ciotola, mescolare lo zucchero, il burro e la cannella con una frusta elettrica o manuale.

Una volta lievitato, riprendere l’impasto e stenderlo su una spianatoia leggermente infarinata con l’aiuto di un mattarello, dandogli una forma rettangolare.

Spalmare il ripieno su tutta la sfoglia stesa.

Arrotolare la sfoglia stesa e tagliare delle girelle.

Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 250 gradi.

Adagiare le girelle sulla teglia rivestita e lasciarle lievitare per altri 30 minuti.

Sbattere un tuorlo d’uovo e usarlo per spennellare le girelle.

Cospargere le girelle con la granella di zucchero.

Cuocere le girelle in forno caldo a 250 gradi per 5-10 minuti, fino a doratura.

Sfornare e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.

Servire le Kanelbullar a temperatura ambiente e conservarle in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.

Tronchetto di Natale

Tronchetto di Natale
Tronchetto di Natale

Tronchetto di Natale

Questo Tronchetto è il dolce per eccellenza delle festività natalizie.

Figlio della pasticceria francese, si tratta di un rotolo di pasta biscotto farcito con crema pasticcera e ricoperto di cioccolato fondente, che bontà!

La ricetta non è particolarmente complessa e non richiede ingredienti particolari (solo uova, zucchero, farina, latte, burro e cioccolato) quindi… Perché non provare a realizzarla?!?

 

 

Ingredienti:

Per la pasta biscotto:

4 uova

80 gr di zucchero

70 gr di farina

Per la crema pasticcera:

4 uova

250 ml di latte

100 gr di zucchero

100 gr di farina

Per la glassa al cioccolato:

2 tavolette di cioccolato fondente

100 gr di burro

 

 

Procedimento:

Preparare per prima cosa la crema pasticcera, poiché dovrà raffreddarsi prima di essere spalmata sulla pasta biscotto.

In una ciotola unire 3 tuorli, 1 uovo intero e lo zucchero, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere la farina setacciata e continuare a mescolare per ottenere un composto liscio e cremoso.

Incorporare anche il latte mescolando.

Versare il tutto in un pentolino e portare a ebollizione mescolando di continuo, per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino.

Quando la crema sarà ben soda, spegnere il gas e lasciarla intiepidire.

Preparare ora la pasta biscotto iniziando con il preriscaldare il forno a 180 gradi.

In una ciotola, montare le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche.

Aggiungere la farina mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente.

Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi il composto creando uno strato omogeneo.

Infornare a 180 gradi e cuocere per circa 10 minuti.

Sfornare la pasta biscotto e rovesciarla sopra ad un canovaccio e farcirla con la crema pasticcera.

Arrotolare il pan di spagna facendolo scorrere con il canovaccio.

Avvolgere il rotolo con la carta pellicola e tenerlo in frigorifero fino al momento di servire, in modo che si compatti.

Ora preparare la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro.

Riprendere il tronchetto e rifilare bene le due estremità.

Tenere da parte i pezzettini rifilati.

Tagliare un pezzo di una decina di centimetri facendo attenzione a fare un taglio in obliquo.

Prendere il pezzo di rotolo appena tagliato e affiancarlo lateralmente al pezzo più grande come se fosse il ramo di un albero.

Unire i due pezzi con l’ausilio di qualche stuzzicadenti, colmando gli spazi tra il pezzo più grande e quello più piccolo utilizzando i pezzi di pasta rifilati prima dalle estremità.

Riprendere la glassa di cioccolato liquida e con l’aiuto di una spatola ricoprire tutto il tronchetto.

Già in questo modo il cioccolato assumerà l’aspetto di una corteccia.

Qualora vogliate potete tuttavia ulteriormente accentuare questo effetto, rigando tutto il tronchetto con i rebbi di una forchetta.

Lasciare almeno un’ora in frigo affinché la glassa si solidifichi.

Servire il Tronchetto di Natale intero o tagliato a fette.

Cesti di Natale: dove acquistarli a Roma?

Cesti di Natale: dove acquistarli a Roma?
Cesti di Natale: dove acquistarli a Roma?

Cesti di Natale: dove acquistarli a Roma?

Passano gli anni ma, che che se ne dica, a Natale il cesto gastronomico è sempre il regalo più gradito.

Forse perché contiene prodotti artigianali e di qualità che solitamente non includiamo nella spesa quotidiana, forse perché siamo italiani e ci piace il buon cibo…

Cesti dolci o salati, piccoli o grandi, purché contengano i classici dolci del Natale italiano: pandoro o panettone, torrone e una bella bottiglia di spumante.

Dunque, se siete in cerca di cesti gastronomici da regalare ai vostri amici e parenti per Natale, ecco a voi i suggerimenti su dove acquistare i migliori nella capitale romana.

 

 

 

Castroni (4 sedi: Via Flaminia, Via Frattina, Via Cola di Rienzo, Viale Marconi)

Una delle drogherie più famose di Roma, forse la più amata dai romani, anche dopo l’arrivo di Eataly.

Da Castroni potrete trovare i migliori prodotti italiani ma anche sapori d’oltreoceano, come tè pregiati, spezie indiane, cioccolato di prima scelta, noodles asiatici, biscotti danesi, ecc.

A Natale, Castroni viene preso d’assalto da chi vuole regalare specialità alimentari ai propri amici e parenti, ma anche da chi deve fare regali aziendali.

Oltre a panettoni, pandori e torroni, il negozio offre specialità natalizie di ogni regione italiana, come il Pangiallo romano, le scorze agli agrumi siciliane, marron glacés, ecc.

Potrete ordinare cesti già confezionati (con prodotti dolci e/o salati), oppure scegliere voi stessi cosa mettere nel vostro cesto e richiedere il confezionamento.

Il prezzo, chiaramente, dipende dai prodotti scelti: i panettoni vanno dai 13 ai 20 euro (a seconda della marca), i torroni si aggirano sui 10€.

 

 

 

Eataly (2 sedi: Piazzale XII Ottobre e Piazza della Repubblica)

Da Eataly il cesto di Natale è italiano al 100%: panettone di Tommaso Muzzi, lenticchie di Altamura, tartufi, spumante Fontanafredda, cioccolato Baratti e Milano, pasta di Gragnano.

Il negozio propone cesti “già pronti” con prezzi accessibili a tutti: da 19,99€ a 399,90€, a seconda del contenuto.

Degno di nota è il cesto “biologico” con taralli alla curcuma, olio evo da 500 ml, castagne cotte al naturale, pomodorini, pasta, aceto balsamico, olive, peperoncino e vino Nebbiolo delle Langhe.

Da Eataly avrete solo l’imbarazzo della scelta e, se proprio non riuscirete a trovare qualcosa che vi soddisfa, potrete sempre acquistare prodotti singoli e farli confezionare appositamente.

 

 

 

La cannoleria siciliana (2 sedi: Piazza dei Re di Roma e Corso Trieste)

Una famosa pasticceria siciliana molto amata dai romani per la bontà dei prodotti elaborati e la freschezza delle materie prime usate.

Nel periodo natalizio, la pasticceria offre panettoni di produzione propria, classici o farciti, nonché pandori “vuoti” o ripieni di ricotta e pistacchio. Una vera bontà!

Se volete fare un regalo “siculo” ad amici e parenti, potete ordinare cesti natalizi con prodotti scelti da voi, confezionati elegantemente e persino consegnati a domicilio!

Quali prodotti scegliere? Scorze di frutta candita ricoperta di cioccolato, vini, confetture e marmellate, torroni ecc.

Non aspettate l’ultimo minuto e ordinate subito il vostro cesto dalla Cannoleria!

 

 

 

Roscioli (Via dei Chiavari)

Durante il periodo natalizio, l’Antico Forno Roscioli propone non solo i famosi dolci di Natale fatti a mano, ma anche eleganti confezioni regalo già pronte o da riempire con prodotti a vostra scelta.

Alcuni esempi? La combinazione “panettone Roscioli e Moscato d’Asti”, per un regalo al 100% Made in Italy.

In alternativa, scegliete il caffè Gianni Frasi, il Parmigiano Reggiano, l’olio Oliva De Carlo, la salsa di pomodoro Campisi, la crema di nocciole Mauro Moranda, i biscotti Antonio Mattei ecc.

I prezzi? Da 20€ in su, a seconda dei prodotti che scegliere di inserire nel vostro cesto gastronomico.

 

 

Lo zio d’America (Via Ugo Ojetti)

Un locale aperto sin dalle prime ore del mattino a tarda notte, dove è possibile fare colazione con cornetti freschi ma anche fermarsi per cena o per un aperitivo.

Nel periodo natalizio, Lo Zio d’America propone cesti gastronomici già pronti o da comporre con prodotti a vostra scelta, tutti rigorosamente made in Italy e di prima qualità.

Alcuni esempi? Panettone Flamigni e Fiasconaro, praline e gianduiotti Venchi, marron glacés, confetture e marmellate Fiasconaro, spumante Ferrari, pasta Cav. G. Cocco, ecc.

 

Enoteca Guerrini (Viale Regina Margherita)

Nel quartiere nomentano, l’Enoteca Guerrini propone un’attenta selezione di specialità, vini, distillati, bollicine, dolci, cioccolata e cesti natalizi con prelibatezze di impareggiabile qualità.

I cesti natalizi sono preparati su ordinazione e partono da un minimo di 15€ per il sacco in juta contenente panettone Tre Marie, spumante rosè millesimato 2018 Cantine Cav. Ceste, gianduiotti Baratti Milano e una scatola di pasticcini La Sassellese.

Se preferite il pandoro, allo stesso prezzo c’è la formula pandoro Tre Marie, cantuccini L’Albereto, torrone tenero alle mandorle I Siciliani e spumante rosè millesimato 2018 Cantine Cav. Ceste.

Salendo di prezzo, sono disponibili anche cesti con pezzi di parmigiano reggiano, trancio di lardo del Salumificio Gonella, farina per polenta e altre specialità salate.

 

Vanillekipferl

Vanillekipferl
Vanillekipferl

Vanillekipferl

I Vanillekipferl (noti anche come “Chifeletti di Natale”) sono dei biscottini al burro profumati alla vaniglia, tipici delle festività natalizie nei Paesi del Nord Europa (soprattutto Austria, Germania e Svizzera).

A me, il solo far merenda con questi biscottini e una tazza di cioccolata fumante fa venire in mente le Alpi innevate.. e a voi??

Friabili biscotti aromatici preparati con una pasta frolla arricchita con mandorle e vaniglia; pochi ingredienti e una preparazione veloce per una merenda ricca di gusto, perfetta se accompagnerete questi biscottini con una bella tazza di the o di cioccolata calda.

Ingredienti per 15-20 biscotti:

80 gr di farina 00
80 gr di farina di mandorle
69 gr di zucchero (semolato o di canna, in base ai vostri gusti)
60 gr di burro
1 uovo
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo q.b.

Procedimento:

In una ciotola, unire la farina 00, la farina di mandorle, lo zucchero e la vanillina.

Tagliare il burro a dadini e unirlo alle farine, impastando con la punta delle dita per ottenere un composto “sabbioso”.

Aggiungere infine l’uovo e impastare con le mani per amalgamare bene tutti gli ingredienti ed ottenere un panetto morbido e elastico.

Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e farla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Preriscaldare il forno a 170 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Dopo 1 ora, riprendere l’impasto e lavorarlo per formare un salsicciotto da dividere in 18-20 pezzetti (potete anche suddividere l’impasto in due salsicciotti, in base alla vostra comodità).

Lavorare ogni pezzetto con le mani, i curvandolo e dandogli la forma di una “c”.

Adagiare i biscotti sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo a 170 gradi per 15-20 minuti.

Una volta cotti, i biscotti saranno molto fragili, quindi lasciarli raffreddare a temperatura ambiente senza spostarli dalla teglia.

Una volta freddi, versare lo zucchero a velo in un piattino e passarvi i biscotti a uno a uno, cercando di fare aderire lo zucchero tutt’intorno.

Servire i Vanillekipferl subito oppure conservarli in una scatola di latta (o in un contenitore ermetico) per 4.5 giorni.

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta
Baccalà mantecato con crostini di polenta

Baccalà mantecato con crostini di polenta

Il baccalà mantecato è un famoso piatto di origine veneziana, una ricetta delicata a base di baccalà cotto e ridotto in purea. Ho assaggiato questo piatto a Venezia, durante una cena di lavoro, servito con crostini di polenta, un’autentica bontà.
È una ricetta semplice da preparare, ideale per una cena o un aperitivo con gli amici, poiché comprare un filetto di baccalà da 700 gr per una sola persona sarebbe uno spreco, e inoltre il baccalà deve restare in ammollo per almeno 2 giorni, quindi è una ricetta decisamente troppo elaborata per una cucina semplice e veloce come quella di un single.
Io ho pensato di servirla durante la cena della vigilia di Natale, un evento nel quale il baccalà è immancabile.

Ingredienti:

750 gr di baccalà
500 ml di latte
1,5 lt di acqua
100 ml di olio di semi
Sale, pepe
150 gr di polenta
100 ml di latte

 

 

Preparazione:

Mettere in ammollo il baccalà per 2 giorni.
Tolto dall’ammollo, pulire il baccalà rimuovendone le spine e la pelle.
Cuocere il baccalà in una pentola con 1,5 lt di acqua e 500 ml di latte.
Salare, pepare e cuocere per una ventina di minuti.
Quando il baccalà sarà cotto, scolare il baccalà e farlo intiepidire.
Versare il baccalà tiepido nel bicchiere del mixer e frullarlo con un minipimer insieme a mezzo litro di olio di semi.
Salare e pepare.
Ora dedicarsi ai crostini di polenta.
Versare la polenta e il latte in una pentola e cuocere mescolando continuamente.
Stendere la carta forno sulla spianatoia.
Versare la polenta sulla carta forno e lasciarla raffreddare.
Una volta fredda, ritagliare dei quadrati/rettangoli di uguali dimensioni.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e trasferirvi i quadrati di polenta ottenuti.
Infornare a 200 gradi per una decina di minuti, fino a quando la polenta non sarà diventata croccante.
Sfornare e servire i crostini di polenta insieme al baccalà mantecato.

Kourabiedes

Kourabiedes
Kourabiedes

Kourabiedes

I Kourabiedes sono dei biscotti natalizi la cui paternità  rivendicata da Grecia, Turchia, Armenia, Albania e, in generale, i paesi di cultura ellenica: in realtà, sono solo i bambini greci a svegliarsi la mattina di Natale e ricevere in dono questi biscottini alle mandorle, e quindi possiamo concludere ragionevolmente che siano biscottini della tradizione greca.

I Kourabiede sono dolcetti friabili all’interno ma duri all’esterno, biscotti ricchi di burro, mandorle tostate e zucchero a velo, ed è proprio l’abbondante presenza di quest’ultimo che permette la conservazione di questi dolcetti per 4-5 giorni, in una scatola ermetica.
Una ricetta semplice, veloce ed economica per dei biscottini perfetti da gustare a merenda nel periodo delle festività natalizie, magari accompagnati da una bella tazza di the bianco.

Ingredienti:

250 gr di burro

150 gr di mandorle tostate

300 gr di zucchero a velo

500 gr di farina 00

2 tuorli

succo di un’arancia (in alcune ricette, il succo d’arancia viene sostituito con l’acqua di rose, a voi la scelta!)

1 bustina di lievito per dolci in polvere

1 bustina di vanillina

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 160 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Versare le mandorle in un mixer e tritarle finemente.

In una ciotola, unire il burro, lo zucchero a velo, i tuorli e il succo di arancia, mescolando bene per amalgamare tutti gli ingredienti (aiutatevi con una frusta elettrica o manuale).

Unire la farina setacciata, le mandorle tritate, il lievito in polvere per dolci e la vanillina, e impastare bene per ottenere una bella palla morbida ed elastica.

Con l’impasto ottenuto, formare delle palline, poi schiacciarle al centro e adagiarle sulla teglia rivestita di carta forno, ben distanziate l’una dall’altra (i biscotti lieviteranno leggermente durante la cottura in forno).

Cuocere i biscotti in forno caldo a 160 gradi per 20 minuti.

Sfornare e far raffreddare a temperatura ambiente.

Una volta freddi, ricoprire i biscotti completamente di zucchero a velo, per poterli conservare.