LA PIZZA VANTO E ORGOGLIO DELLA NOSTRA TAVOLA

La pizza, l’alimento più conosciuto e amato, senza peccare di modestia mi esprimo dicendo “in tutto il mondo”. Pranzo, cena e colazione…buonissima in ogni occasione. Composta da ingredienti semplici, uniti insieme risultano grandiosi. L’impasto, se ben trattato e amato nel corso della lavorazione dà origine a una base , croccante o soffice a seconda dei casi e dei gusti, sede di  innumerevoli condimenti,  salati ma anche dolci. E’ la mia ricetta da “casalinga”, che seguo da più di trenta anni. Per quanto riguarda il discorso farine, di solito preferisco la 0 di fondo, miscelata a grano duro o manitoba, ma anche la farina integrale regala impasti favolosi.  Il lavoro di ricerca e impeccabile maestria, lo lascio ai meravigliosi pizzaioli che popolano la nostra penisola.  Questa piccola e semplice galleria che vi presento è dedicata alla regina “pizza”. Pazienza, tempo, ingredienti di qualità e tantissimo amore per ottenere il meglio.

Nel 2017 l’Unesco ha dichiarato la pizza “Patrimonio dell’umanità”

 

 

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 prima della cottura napoletana con datterini  basilico e bufala campana

 

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 prima della cottura patate e rosmarino-peperonie cipolla di Cannara

 

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 prima della cottura napoletana con origano

 

 PIZZA FOR EVER

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LA PIZZA

Per la ricetta della pasta lievitata cliccate qui

La pizza si presta a moltissime variazioni di sapori e gusti. Queste che vi ho riportato sono classiche, una ricetta buona per tutti, ma di qualità. Dopo aver proceduto alla preparazione dell’impasto e alla sua lievitazione, stendetela in teglia, avendo cura di distribuirla equamente e affondando i polpastrelli per formare le fossette. Lasciatela riposare per una mezz’ora, sempre coperta e nel frattempo preparate i condimenti che, a parte la mozzarella da inserire una volta cotta la base con il pomodoro, vanno affettati,conditie distribuiti subito, prima di infornare. Forno molto caldo, quello di casa al max 240/250, per circa 20 minuti. Accertatevi della cottura sollevandola, deve avere un bel colore ambrato. Un filo d’olio evo una volta sfornata, a parer mio ci sta tutto 😉

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