Marmellata di pere cotogne

Marmellata di pere cotogne

Qualche giorno fa mi hanno regalato delle pere cotogne e non avendole mai né toccate tanto meno mangiate o cucinate sono andata a curiosare su libri e pagine web. A dire la verità pensavo che fossero mele cotogne ma poi ho scoperto che in base all’innesto che viene praticato sulla pianta di meli e peri, i frutti possono essere a forma di pera o di mela. Conosciute già ai tempi degli antichi romani, le cotogne venivano utilizzate nella cucina medievale e rinascimentale negli arrosti ma la ricetta forse più conosciuta è la cotognata di cui se ne parla addirittura in un antico ricettario del ‘300. Le cotogne vengono cotte con zucchero, limone e acqua, passate, lasciate raffreddare, tagliate a losanghe e ricoperte di zucchero per poi essere conservate in scatole di latta o di legno. I frutti del cotogno sono talmente profumati che fino alla metà del ‘900 venivano usati per profumare stanze e portabiancheria. Raramente vengono consumati crudi, vengono invece utilizzati per preparare ottime marmellate, gelatine, liquori, mostarde e salse. Io ho deciso di fare una marmellata e dopo aver consultato varie ricette sono riuscita ad ottenere un ottimo risultato !

marmellata di pere cotogne
  • Preparazione: 1 Giorno
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni:
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 1150 g Polpa di pere cotogne (cotta)
  • 750 g Zucchero di canna
  • 2 Limoni

Preparazione

  1. Lavare le pere cotogne sotto acqua corrente togliendo la peluria con una spazzolina.

    Mettere le pere in una casseruola e coprirle con acqua.

    Cuocere fino che le pere saranno cotte ma non spappolate.

    Lasciare raffreddare, togliere la buccia, il torsolo e tagliare a pezzetti.

    Mettere i pezzi di pera in una casseruola con lo zucchero e la buccia dei limoni grattugiata.

    Utilizzare lo zucchero in proporzione di 2/3 rispetto alla polpa e un limone c/a ogni 500 gr sempre di polpa. Ovviamente più o meno dolce dipende dai propri gusti personali, io personalmente non amo il troppo dolce e adoro il limone !

    Frullare con il minipimer e far bollire a fuoco basso per 30 minuti mescolando spesso.

    Spegnere il fornello, aggiungere il succo dei limoni e mescolare bene.

    Invasare ancora bollente, chiudere con coperchi e tenere i vasetti capovolti fino che saranno completamente raffreddati così da formare il sottovuoto.

    Mettere i vasetti in una casseruola avvolti in teli, ricoprire con acqua e far bollire per almeno 20 minuti. Lasciare raffreddare completamente. Con la pastorizzazione staremo così completamente tranquilli sulla conservazione.

Note

Trovi le mie ricette di marmellate qui

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