Il mio nome è Rosa e Pizzicotta è il nomignolo che mio nonno mi ha dato la prima volta che mi ha vista pasticciare con la nonna, in piedi sulla sedia davanti al tavoliere della pasta fresca fatta in casa. Avevo quattro anni.
Ho fatto l’assistente in cucina di mia nonna e di mia madre per un pò di anni, fino a quando un sabato, giorno in cui si preparava il dolce per la domenica, mi sono ribellata ed ho ottenuto di preparare io il dolce, dall’inizio alla fine.
Avevo sei anni e quel dolce era la ciambella all’arancia con olio evo.
Cucinare mi rilassa, ma fare i dolci di più.
Le ricette del blog appartengono alla cucina di casa mia (metà pugliese e metà veneta), molte tramandatemi dalle nonne, altre assaggiate da amici e parenti, altre ancora lette sui libri ed adattate ai miei gusti. E poi ci sono le ricette improvvisate, perchè sono sempre a corto di tempo e preparare soprattutto la cena è una corsa continua.
La mia “filosofia gastronomica” si basa sul concetto di “sentire l’ingrediente”. Non mescolo mai tante spezie o erbette. Si dice, danno sapore. No, per me non danno sapore, piuttosto generano un sapore che a volte può rovinare il gusto della pietanza.
Pertanto ad ognuno il suo gusto. E’ anche questione di rispetto nei confronti del basilico, del timo, della salvia, dell’alloro, del timo (e l’elenco è lunghissimo) che vivono il loro momento di gloria quando li mettiamo in pentola o direttamente nel piatto.
E poi c’è lui: l’olio extra vergine di oliva. Il grande, vero protagonista dei miei piatti salati e molto spesso anche dei dolci. La mia infanzia è trascorsa tra alberi di ulivo, vigne e campi di grano. Come avrei potuto non sentirmi coinvolta da tutti questi profumi campagnoli e così tanto veraci? Adesso spero di coinvolgere anche voi lettori nel mio mondo fatto di ricette semplici, veloci ma con tanto gusto.
Idealmente invitati nella mia cucina, vi auguro buone preparazioni, sperando di essere stata chiara nell’esposizione delle ricette. E se qualcosa non vi convince, scrivete i vostri commenti e sarò felice di migliorarmi.