Ecco il Piatto con la p maiuscola che identifica la gastronomia pugliese.
Solitamente la pasta utilizzata è l’orecchietta, ma per chi come me ha sempre poco tempo, non volendo rinunciare alla bontà di questa ricetta, prepara il cavatello fatto con lo stesso impasto dell’orecchietta.
Le mie insegnanti, nonna e mamma, riservavano all’orecchietta il posto d’onore per la pasta della domenica, mentre durante la settimana preparavano in meno tempo i cavatelli, o di semola o integrali.
Ingredienti
- 1 kgcime di rapa
- 3acciughe sotto sale (oppure 6 filetti sott’olio)
- 1 spicchioaglio
- 1/2 bicchiereolio extravergine d’oliva
Preparazione
Pulire le cime di rapa, cercando di eliminare le parti più dure, e lavarle più volte.
Circa 30 minuti prima di pranzare, mettere sul fuoco una pentola alta con abbondante acqua e quando bollirà immergere le cime di rapa e cuocere per circa 10 minuti.
Intanto, in una padella tipo wok mettere abbondante olio, lo spicchio di aglio intero e le acciughe. Soffriggere a fuoco basso e contemporaneamente aggiungere la pasta alle cime di rapa e cuocere per 2 minuti.
Quando la pasta sarà cotta, con l’ aiuto di una schiumarola scolare pasta e cime di rapa e versarle nella padella del soffritto.
Quindi, amalgamare bene e se molto asciutto aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura.
Infine, togliere la padella dal fuoco e far riposare per qualche minuto.
A tavola… è pronto!
Un tocco in più?
Un giro d’olio al peperoncino.