POLLO IN AGRODOLCE

POLLO IN AGRODOLCE – Ricetta di Piero Benigni – Questo mio piatto è buono, delicato e fuori del comune. Adatto anche a occasioni importanti, col suo sapore strutturato e avvolgente conquista chi lo assaggia per la prima volta. Si prepara senza difficoltà in circa un’ora e mezzo.

Dico subito che è ben diverso sia per gli ingredienti che nel procedimento dall’omonima e famosa specialità della cucina cinese. La ricetta è di mia creazione e l’ho realizzata adattando alle caratteristiche del pollo al tegame l’agrodolce toscano o dolceforte, che usiamo per la selvaggina da pelo e il baccalà. È adatta anche a faraona e fagiano.

Pollo in agrodolce
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 2 persone

  • 800 gpollo
  • 3 cucchiaiolio di oliva
  • 125 mlvino bianco secco
  • q.b.farina
  • 1/2limone (il succo)
  • q.b.sale

Ingredienti per l’agrodolce

  • 125 mlvino bianco secco
  • 125 mlaceto di vino rosso
  • 60 gpassata di pomodoro (6 cucchiai colmi)
  • 30 gzucchero (1 cucchiaio colmo e 1 raso)
  • 30 gpinoli (1 cucchiaio colmo e 1 raso)
  • 30 guvetta (1 cucchiaio colmo e 1 raso)

Per il pollo in agrodolce vi servono

  • Fornello
  • Padella cm 32 a bordi alti con coperchio
  • Scolapasta
  • Tagliere
  • Coltello
  • Cucchiaio di legno
  • Forbici trinciapollo
  • Bilancia
  • Tegamino per l’agrodolce
  • Cucchiaio

La ricetta, per quanto raffinata, è facile e con risultato assicurato, ma osservate le istruzioni e le quantità indicate. Il piatto che vedete è fatto con un pollo spezzato ed è la scelta migliore. Vanno bene anche le sole cosce o le ali. Se volete farlo con i soli petti di pollo, troverete in fondo come procedere. Il pollo viene cotto in padella o al tegame nel modo consueto. La salsa agrodolce viene preparata a parte e aggiunta al pollo 10 minuti prima della fine cottura.

Preparazione dell’agrodolce

  1. Mettete in un tegamino un bicchiere (250 ml) pieno per metà di vino bianco secco e per metà di un buon aceto di vino. Aggiungete un cucchiaio colmo e uno raso (30 g) di zucchero e 6 cucchiai (60 g) di passata di pomodoro. Mischiate bene e mettete sul fornello con fiamma che lo faccia bollire dolcemente. Il contenuto del tegamino si dovrà restringere del 50%, quindi controllate il livello iniziale e il procedere della cottura. Quando questa salsa sarà quasi ristretta al punto giusto, aggiungete un cucchiaio colmo e uno raso di pinoli e altrettanta uvetta. Rimestate e quando la salsa è pronta spengete la fiamma e aspettate che sia pronto anche il pollo.

Preparazione del pollo in agrodolce

  1. Lavate, asciugate e tagliate il pollo a pezzi abbastanza piccoli. Eliminate tutti gli accumuli di grasso visibili. Io tolgo anche quasi tutta la pelle perché contiene la maggior parte dei trigliceridi: questo è però a vostra scelta e non obbligatorio, ma assicura un piatto molto più leggero.

    Mettete il pollo in padella con 2 cucchiai di olio di oliva e fatelo rosolare bene da tutte le parti, a fiamma allegra, fino a che non sarà tutto sigillato e con macchie marroni qua e là. Buttate tutto in un colapasta e fate scolare il grasso presente.

  2. Asciugate la padella con carta da cucina e rimetteteci il pollo con 1 cucchiaio di olio di oliva. Infarinatelo, salatelo poco e pepatelo. Fatelo scaldare bene poi bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Coprite quasi del tutto e cominciate la cottura a fiamma dolce, col liquido di cottura che sobbolle pacatamente. Ogni tanto girate i pezzi. Per tutta la cottura, se il fondo si asciugasse troppo, bagnate con poca acqua calda.

  3. Pollo in agrodolce

    Continuate a cuocere il pollo per circa un’ora. Alla fine dovrà essere tenerissimo, con la carne che si stacca dall’osso solo a toccarla. Il fondo di cottura, al momento dell’aggiunta dell’agrodolce, dovrà essere molto ristretto quindi scoprite la padella col dovuto anticipo. Quando mancheranno una decina di minuti alla fine assaggiatelo e mettetelo a punto di sale, poi aggiungete in padella l’agrodolce caldo e il succo di mezzo limone.

    Rimestate, fate riprendere calore e lasciate che i sapori si uniscano. In quest’ultima fase tenete il tegame scoperto, girate spesso i pezzi e bagnateli con la salsa. Fate in modo di avere il fondo di cottura denso e abbondante, aggiungendo se necessario poca acqua. Il piatto è pronto: potete servirlo con insalata verde, pomodori o patate lesse, al forno o in purè.

    Si conserva 2-3 giorni in frigo e come tutti gli umidi il giorno dopo è ancora più buono. Si può congelare, con una durata di 3 mesi nel freezer. In ogni caso, nel riscaldarlo bagnatelo con la poca acqua necessaria ad avere la salsa giustamente densa e abbondante.

Petti di pollo in agrodolce

  1. Potete fare il piatto con i soli petti di pollo, anche se il sapore finale sarà un po’ meno strutturato. In questo caso prendetene 500 g per 2 persone e fateli a pezzetti corrispondenti ad un boccone piuttosto grosso, perché in cottura si ridurranno. Scottateli in padella con 2 cucchiai di olio di oliva fino a che non saranno sigillati e mostreranno qualche macchia di cottura, poi buttateli in un colapasta e fateli scolare. Rimetteteli in padella, salateli e infarinateli, bagnate con poco vino bianco e cuoceteli per 15-20 minuti fino a che non saranno teneri e il fondo di cottura ben ristretto. Metteteli a punto di sale, aggiungete l’agrodolce e il succo di mezzo limone. Fate cuocere ancora una decina di minuti a padella scoperta, girando spesso i pezzi. Quando il fondo di cottura sarà denso, sono pronti da servire.

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