CIAMBELLONE CLASSICO

CIAMBELLONE CLASSICO – Ricetta di Piero Benigni – Buono, sano, leggerissimo, soffice e profumato, questo dolce è apprezzato in ogni casa e in tutti i momenti della giornata, dalla colazione al dopopranzo, dalla merenda agli spuntini. È adattissimo anche ad essere portato al lavoro, in viaggio, in vacanza ed infine ai ragazzi che vanno a scuola.
È davvero alla portata di tutti, anche di chi non è bravissimo in cucina e si fa velocemente perché in 15 o 20 minuti è in forno. Quella che segue è la più classica delle ricette, a risultato garantito. Come faccio di solito per i dolci, ho eliminato dagli ingredienti il burro sostituendolo con l’olio di semi; per chi invece preferisse usarlo, ho indicato anche la quantità di burro necessario.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni8-10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 340 gFarina 00
  • 220 gZucchero
  • 120 gLatte
  • 130 golio di semi di mais
  • 4Uova
  • 1 bustinalievito in polvere per dolci
  • 1 pizzicoSale
  • 2 cucchiailiquore
  • scorza d’arancia
  • 2 cucchiaiconfettura (a piacere)

Per il ciambellone classico vi serviranno

  • Forno
  • Bilancia
  • Ciotola
  • Frusta elettrica
  • Leccapentole
  • Setaccio
  • Stampo a ciambella da cm 24

Preparazione

È diffusa l’abitudine di aggiungere all’impasto del ciambellone 1 o 2 cucchiai di una buona confettura, che dona grazia e profumo al dolce finito. Questo dolce è straordinariamente buono e delicato di suo, ma se credete di aggiungerla fatelo dopo il latte, ricordando però che per ogni cucchiaio di confettura che mettete dovete togliere 15 g di zucchero dall’impasto.

Rompete le uova nella ciotola, poi aggiungete 220 g di zucchero. Questo vi darà un ciambellone di giusta dolcezza, ma se preferite stare al minimo potete scendere fino a 180 g oppure aumentare fino a 260 se siete convinti che i dolci si chiamano così per un motivo ben preciso…

Montate bene e a lungo uova e zucchero, per diversi minuti, perché questo e la setacciatura della farina vi garantiscono un dolce soffice, che non si attacca ai denti e non “strozza” quando viene deglutito. Aggiungete poi gli altri ingredienti in questo ordine: 130 g di olio di semi (oppure 165 g di burro ben ammorbidito), 120 g di latte, un pizzico di sale, 2 cucchiai di liquore da dolci che potrà essere Gran Marnier o Courvoisier, Strega, Rum, Brandy o anche Vinsanto. Anche se tutto l’alcool evapora in cottura, se il dolce è per i ragazzi mettete 2 cucchiai di succo d’arancia.

Mischiate rapidamente e poi unite ancora la scorza grattata di metà arancia, 340 g di farina setacciata e infine la bustina di lievito. La farina va sempre tassativamente setacciata nei dolci: non per le improbabili impurità, ma perché prende aria, si gonfia e farà lievitare meglio l’impasto. Meglio ancora se viene setacciata due volte. Se volete aggiungete adesso 1 o 2 cucchiai di confettura, che suggerisco di arance. Mischiate ancora bene e intimamente con le fruste poi versate su uno stampo a ciambella da cm 24 che avrete preventivamente imburrato e infarinato.

Mettete in forno statico a 170°C, calore sopra e sotto, posizione sotto quella di metà in altezza come per le crostate. Saranno necessari 30-40 minuti per la cottura, ma dopo 25 iniziate a sorvegliare senza aprire.
Se vedete che la superficie prende troppo colore, proteggetela con un foglio di alluminio che toglierete prima della fine. Fate sempre la prova stecchino che dovrà uscire ben asciutto. Quando la cottura sarà finita, sfornate e fate raffreddare pochi minuti, poi levate dallo stampo con delicatezza perché i dolci caldi sono fragili.

Il ciambellone si conserva senza problemi per diversi giorni, anche nel forno della cucina. Se dopo un po’ di tempo si fosse troppo indurito, sarà sempre buono da inzuppo oppure potrete biscottarlo nel forno per mangiarlo da solo e sarà altrettanto buono. Bastano 5-10 minuti nel forno a 160 °C. Potete anche tagliarlo a fette e congelarlo, ripassandolo nello stesso modo in forno prima di consumarlo.
  1. Crostata con ricotta e pere

    La posizione in forno è la stessa delle crostate

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