TOTANI RIPIENI

TOTANI RIPIENI – Ricetta di Piero Benigni – Un piatto di pesce semplice, saporito e facile da fare. Il totano è il meno costoso dei molluschi cefalopodi, ma ben cucinato non ha niente da invidiare ai cugini, cioè al calamaro e alla seppia. L’ideale è che ogni porzione sia costituita da un totano da circa 200-250 g. Se sono più piccoli, infatti, la testa non ha un gran volume interno e accoglie poca farcia, mentre se sono più grandi possono essere coriacei.
Li prepareremo ripieni, il che permetterà a chi vuole di liberare la fantasia nella preparazione della farcia, utilizzando anche quello che può avere a disposizione in cambusa. La ricetta prevede numerose varianti, che indicherò col procedere della spiegazione.

La ricetta, con gli ingredienti indicati, è stilata per 4 persone, ma le foto illustrano la preparazione per una sola, con due totani dal peso complessivo di 250 g.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 4 persone

  • Totani per 0,8-1 kg, possibilmente nel numero di 4
  • Patate 400-500 g
  • 4Acciughe sott’olio (8 filettini)
  • 2 spicchiAglio
  • 1 ciuffoPrezzemolo
  • 60 gMidolla di pane
  • 1Cipolla piccola o 1 scalogno
  • 1 Cucchiaio raso di capperi ben lavati
  • 2Uova
  • Parmigiano a piacere
  • Olive nere o verdi tritate a piacere
  • Passata di pomodoro a piacere

Per i totani ripieni vi serviranno

  • Fornello
  • Tagliere
  • Coltello
  • Padella
  • Ciotola
  • Cucchiaino
  • Stuzzicadenti
  • Cucchiaio di legno

Preparazione

Lavate le patate e mettetele al fuoco con la buccia in acqua fredda e salata come quella della pasta. Ci metteranno 30-40 minuti ad essere tenere e farsi infilare bene dalla forchetta. Nel frattempo preparerete i totani e la farcia. Lavate i totani sotto l’acqua corrente, poi separate la testa dal resto tirando con una certa energia.

Strappate le alette in cima alla testa, poi tagliate il ciuffo di tentacoli sotto gli occhi ed eliminate la bocca, cioè il bottone scuro che c’è al centro. Lavate con cura l’interno della testa raschiandolo con un cucchiaino e strizzandolo per far uscire quello che può esserci. Tritate finemente tentacoli e alette. I totani sono pronti.

Tritate finemente insieme aglio, prezzemolo, acciughe e capperi, che possono essere sia sotto aceto che sotto sale, ma che devono essere in ogni caso ben lavati. Tritate normalmente la cipolla o lo scalogno. Mettete tutto il battuto, compresi tentacoli e alette, in una padella al fuoco con un po’ d’olio e fate andare a fuoco dolce.

Dovrà cuocere da 20 a 30 minuti, fino a che il trito dei tentacoli non sarà diventato abbastanza tenero. A metà sfumate con vino bianco. Alla fine, c’è ancora acqua fatta dai totani, mettete in padella i pezzi di mollica per asciugarla. Togliete la mollica, tritatela sul tagliere e mettetela nella ciotola col contenuto della padella.

Appena le patate saranno cotte, passatele direttamente nella ciotola e fate raffreddare tutto per una decina di minuti. Sbattete le uova, salatele un po’ e aggiungetele. Se credete di usare il parmigiano, aggiungetene due cucchiai. Ci sta bene e dà sapore. Stesso discorso per una manciatella di olive nere o verdi tritate.

Mischiate bene il tutto e assaggiate: sarà probabilmente scarso di sale. Mettete a punto il sapore e aggiungete del pepe, se vi piace. La farcia deve essere giustamente saporita, altrimenti il piatto finito sarà insipido, ma ovviamente non salata. Deve essere anche soda, quindi aggiungete pangrattato se necessario.

Riempite le teste con un cucchiaino, spingendo la farcia in basso col dito o col manico di un mestolo. Non empite che per l’80% e senza pressare, altrimenti la farcia uscirà in cottura. Non tanto perché cresce di volume, quanto per le teste che si ritirano e rimpiccoliscono. Alla fine cucite le estremità o chiudetele con stecchini.

Passatele in padella con 3 o 4 cucchiai di olio di oliva. Potete fare i totani in bianco oppure aggiungere un po’ di salsa di pomodoro a piacere, in ogni caso non troppa, attorno a 100 g. Coprite e fate cuocere a fuoco molto dolce per circa mezz’ora. A metà girateli. Se si asciugassero troppo, bagnate con poca acqua calda.

Servite i totani ripieni ben caldi e conditi con olio di oliva di qualità. Si accompagnano bene alla insalata verde.

Si conservano per 2 giorni in frigorifero, in un contenitore chiuso o protetti da pellicola trasparente. Se non avete usato prodotti decongelati, potete congelarli e dureranno circa 3 mesi nel freezer. Se vi avanza la farcia, fateci delle polpettine che potrete cuocere con in totani oppure friggere separatamente.

  1. Totani ripieni

    Le teste dei totani, il trito di tentacoli e alette e il battuto di odori

  2. Tutto il battuto che cuoce in padella

  3. Totani ripieni

    A fine cottura si asciuga l’acqua con la mollica di pane

  4. Totani ripieni

    La farcia ben mischiata nella ciotola e la messa a punto della densità col pangrattato

  5. Totani ripieni

    Inizio della cottura, in questo caso con un po’ di salsa di pomodoro, che ogni tanto durante la cotttura viene messa sopra le teste col cucchiaio

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