Dolci risvegli

Che bello alzarsi una mattina e trovare questi bocconcini accanto ad una tazza di caffè fumante. Non a caso li ho chiamati dolci risvegli. Anzi… per la precisione, è stata la mia amica Giò a suggerirmi il nome e l’ho subito trovato azzeccassimo. Paola, amica d’infanzia che ora vive in Sardegna, aveva proposto “bona diri” che significa buongiorno proprio in sardo. Bellissimo anche questo nome che non ho scelto soltanto per il fatto che la stragrande maggioranza della gente non ne avrebbe capito il significato. Ma attenzione, non consumate questi dolcetti soltanto a colazione perché sono perfetti anche per il tè del pomeriggio se siete abituati a concedervi questa pausa. Che dire? Quella glassa alle mandorle e zucchero li rende davvero golosi.

dolci risvegli
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni10 dolci risvegli
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto!

  • 100 gfarina 00
  • 120 gfarina Manitoba
  • 12 glievito di birra fresco
  • 70 gzucchero (+ mezzo cucchiaino)
  • 50 gburro
  • 1 bustinavanillina
  • 80 mllatte

Per la glassa!

  • 30 galbume
  • 50 gzucchero a velo
  • 50 gfarina di mandorle
  • q.b.granella di zucchero

Strumenti

  • Mixer o Bimby
  • 2 Ciotoline
  • 1 Ciotola
  • 1 Teglia da forno

Preparazione

  1. Dolci risvegli - procedimento 1

    Scaldare leggermente il latte e sciogliervi il lievito insieme a mezzo cucchiaino di zucchero.

    Mettere le due farine, lo zucchero e la vanillina nel boccale di un mixer e mescolarle (con il Bimby 10 sec a vel. 4).

  2. Dolci risvegli - procedimento 2

    Poi aggiungere il burro ammorbidito a temperatura ambiente, la miscela di latte + lievito ed impastare fino a quando si sarà ottenuto un composto morbido (con il Bimby 2 min vel. Spiga).  Se risultasse troppo appiccicoso aggiungere un po’ di farina, mentre se fosse troppo duro aggiungere po’ di latte .

  3. Trasferire l’impasto sulla spianatoia, lavorarlo qualche istante con le mani e modellare una palla. Metterla all’interno di una ciotola, coprire con la pellicola e far lievitare per 4 ore.

  4. Trascorso questo tempo fare delle palline di 42/43 g circa, adagiarle su una teglia rivestita con carta da forno e lasciarle lievitare per una notte. Non aumenteranno molto, ma va bene così.

  5. Il giorno dopo cuocere le palline in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti. Se dovessero dorare troppo coprirle con un foglio di carta stagnola negli ultimi minuti.

Mentre i dolci risvegli cuociono in forno prepariamo la glassa!

  1. Mettere l’albume in una ciotolina e sbatterlo con una forchetta, poi aggiungervi lo zucchero e mescolare bene.

  2. Quindi aggiungere la farina di mandorle. Si deve ottenere una crema omogenea, ma piuttosto densa.

E per finire…

  1. Trascorsi i 15 minuti di cottura, togliere la teglia dal forno, glassare le palline e spolverizzarle anche con un po’ di granella di zucchero.

    Quindi rimettere la teglia in forno e proseguire a cottura per altri 5 minuti con il grill acceso.

  2. Sfornare i dolci risvegli e lasciarli intiepidire prima di spolverizzarli con un po’ di zucchero a velo. Conservarli a temperatura ambiente sotto una campana di vetro.

    Un consiglio? Passateli velocemente in forno prima di mangiarli il giorno dopo. Caldi sono squisiti e ritrovano la loro fragranza. Enjoy! Paola

  3. Qualche altra idea per la colazione? Vi posso consigliare di provare le ciambelle al latte (1), le tortine alla panna (2), le treccine con lievito madre (3) o le piccole ciambelle di albumi e cioccolato (4). Cliccate sulle fotografie se volete leggere le ricette:

    ciambelle dolci al latte tortine alla panna treccine con lievito madre Ciambelle di albumi

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