Sappiamo tutti benissimo quanto sia importante bere tanto nel corso della giornata. Ce lo dicono tutti; lo sentiamo ripetere continuamente. Eppure bere non è sempre così facile. A volte l’idea di mandare giù solo dell’acqua non ci attira. Ecco quindi l’importanza di preparaci in casa delle bibite aromatizzate capaci di rendere molto più piacevole il nostro “bere”. Io, che soffro di calcoli renali, ne faccio un largo uso e oggi ve ne voglio proprio proporre una. Si tratta di una bevanda al pompelmo e timo che è facilissima da fare, rinfrescante e molto gradevole. Può tranquillamente essere preparata “ad occhio” senza dover pesare ingredienti e rispettare delle proporzioni. Starà al vostro gusto personale. Io vi indicherò le dosi che seguo solitamente per me. Ah dimenticavo… non ho fatto foto dei passaggi perché sono veramente step banali.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 lAcqua
- 1Pompelmo rosa
- Timo (una decina di rametti)
Strumenti
- 1 Caraffa
- Spremiagrumi
Preparazione
Lavare molto bene il pompelmo, strofinando la buccia poi tagliarlo a metà.
Spremere una metà e raccogliere il succo all’interno di una caraffa. Tagliare a fette l’altra metà e mettere anche loro nella caraffa.
Lavare benissimo anche i rametti di timo e aggiungerli nella caraffa.
Infine versarvi l’acqua, coprire e lasciar riposare per almeno un’oretta. Io la metto in frigorifero, ma se non amate le bevande fredde potete tenerla tranquillamente a temperatura ambiente. Filtrarla al momento di berla!
Questa bevanda al pompelmo e timo è gradevole già così (vi ricordo che il nostro scopo è quello di rendere più invitante della semplice acqua), tuttavia se la volete trasformare in una sorta di soft drink potreste dolcificarla un po’. In questo caso vi consiglio di farlo usando qualche cucchiaio di sciroppo di zucchero che si scioglie subito alla perfezione. Enjoy and drink! Paola
Nota
Mi sono imbattuta in questa bevanda navigando in internet e l’ho trovata nel sito “Feedfeed“. L’idea mi è piaciuta molto e ora ve la propongo con le mie modifiche.