Le fragole incarnano l’arrivo della bella stagione e della primavera più di ogni altro frutto. In questo approfondimento, esploro il mondo delle fragole a tutto tondo, esaminando il loro periodo di produzione, la conservazione, le tecniche di coltivazione in vaso sul balcone, in verticale, in orizzontale o nell’orto in pieno campo, le caratteristiche delle piante e i numerosi benefici per la salute che derivano dal loro consumo. Il nome scientifico è Fragaria e ha origine nelle zone alpine dell’Europa e dell’Asia.
FRAGOLA-E (in inglese) – singolare: strawberry – plurale: strawberries.
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PERIODO delle #fragole – da metà febbraio a ottobre in base alla varietà e al metodo di coltivazione. La massima produzione è nei mesi di maggio e giugno. In Sicilia esistono piante che inizio a produrre già a novembre.
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Per le RICETTE guarda qui.
Come lavare le fragole?
Per preservare il gusto e la freschezza delle fragole, è preferibile lavarle solo prima di consumarle. Consiglio di sciacquarle delicatamente sotto l’acqua corrente e lasciarle sgocciolare in uno scolapasta (o asciugarle leggermente con un tovagliolo). Meglio evitare di lasciarle in ammollo per troppo tempo, poiché le fragole sono porose e se tenute in acqua in eccesso. rischiano di perdere parte del loro sapore e consistenza.
Le fragole sono uno dei frutti più trattati con i pesticidi, per questo è meglio acquistarle biologiche e da produttori locali di fiducia.
🍓 CONSERVARE
Come far durare di più le fragole?
Per conservare al meglio le fragole:
- evitare di lavarle e rimuovere il gambo finché non sei pronto a mangiarle
- rimuovere eventuali fragole deteriorate per evitare che contaminino le altre
Conservare a temperatura ambiente
Conservare le fragole a temperatura ambiente ne preserva il gusto dolce e le caratteristiche organolettiche.
Conservare in frigorifero
Se necessario conservarle nel frigorifero, avvolte in carta assorbente, per ridurre l’umidità.
Conservare in freezer
Se le fragole sono troppo mature, si possono congelare. Lavarle delicatamente, asciugarle con cura e posizionarle su un vassoio del freezer. Una volta che si sono congelate, trasferirle in un sacchetto sigillato.
Per conservare le fragoline di bosco (o le altre varietà più piccole), è possibile metterle in un sacchetto per congelatore e versarci sopra un cucchiaio di zucchero. Quindi agitare delicatamente in modo che lo zucchero le ricopra tutte uniformemente. Questo aiuterà a evitare che si attacchino tra di loro durante il processo di scongelamento, mantenendo la loro forma e freschezza.
🍓 VARIETÀ
L’Italia è uno dei maggiori produttori di fragole in Europa.
Le varietà più conosciute sono:
- la fragola Candonga® – molto carnosa, rossa dentro e fuori, saporita, originaria della Basilicata come Sabrosa, si raccoglie da gennaio a giugno
- la fragola Camarosa – coltivata in Calabria e Campania, di grande pezzatura e dal color rosso scuro, si raccoglie da febbraio a giugno
- la fragola Veronese – rosso brillante, sapore dolce leggermente aspro, si raccoglie da aprile a giugno, si coltivano diverse varietà con periodi di maturazione diversa
- la fragola di Romagna – profumata, dolce e soda, si raccoglie da metà aprile a giugno, si coltiva sia in pieno campo che in colture protette
- la fragola del Trentino-Alto Adige – di medie dimensioni, rotonda, soda e dolce, ama i climi freddi e si raccoglie nella stagione estiva, la varietà principale è l’Elsanta
- la fragola di Sicilia – frutti grossi e carnosi, zuccherina, molto precoce, inizia a fruttificare già a novembre – varietà Florida Fortuna
- la fragola di Maletto IGP – siciliana, dal colore intenso, soda e dal sapore aromatico, si raccoglie da maggio a luglio
- la fragola Sabrosa – varietà precoce nata in Spagna, a forma conica e dal bel colore rosso brillante, croccante e zuccherina.
Oltre a queste varietà, ci sono molte altre fragole coltivate in Italia, a livello locale e regionale. Alcune di queste varietà sono particolarmente pregiate e ricercate, come la fragola di Tortona (Piemonte) e la fragola Favette (di Terracina nel Lazio, pezzatura medio-piccola, la scarsa resistenza della sua polpa e superficie ne limita la commercializzazione ai soli mercati locali).
PIANTE rifiorenti e unifere
Le fragole si dividono in due macro-categorie: rifiorenti (quattro stagioni) e unifere (non rifiorenti).
La rifiorenti (4 stagioni) fruttificano per molti mesi, con diverse fioriture durante l’anno (solitamente dalla primavera all’autunno, a seconda delle condizioni climatiche e della cura delle piante), la loro costanza nel tempo permette di avere fragole fresche per un periodo prolungato. Producono una quantità di frutti inferiore ad ogni fioritura, il loro sapore è generalmente più delicato e l’aroma più intenso. Le fragole 4 stagioni a una temperatura tra i 15°C e i 35°C continuano a produrre fragole ininterrottamente, la loro temperatura ideale è tra i 20-25°C.
Le unifere (non rifiorenti) concentrano la loro energia in un’unica fioritura (solitamente in primavera o all’inizio dell’estate, a seconda della varietà e delle condizioni locali), regalando un’esplosione di gusto. Offrono un raccolto abbondante in primavera, ma poi si esauriscono e tendono a concentrarsi sulla crescita vegetativa e sulla preparazione per la stagione successiva anziché produrre nuovi frutti.
In termini di cure colturali, le varietà rifiorenti necessitano di maggiore attenzione, con irrigazione regolare e concimazione costante, per supportare la loro produzione prolungata. Le non rifiorenti, invece, sono meno esigenti e adatte anche ai pollici meno verdi.
🍓 COLTIVAZIONE
Propagare le fragole
- con gli stolloni, i lunghi rami verdi (vedi disegno sopra) che si allungano fino a formare dei nodi, capaci di emettere sia nuove radici che foglie. Per creare una nuova piantina i nodi sugli stolloni vanno messi a contatto con del terreno morbido, va bene anche porli a contatto del terriccio in un vasetto. Una volta che si è formata la nuova piantina si può tagliare lo stollone
- con una fragola matura: tagliare la fragola a metà (sulle fragole della foto sopra si possono notare le piccole foglioline-piantine nate dai semi, detti acheni, che si trovano sulla parte esterna della fragola) e posizionarne una metà in un vasetto pieno di terra. Coprire con un leggero strato di terriccio e inumidire con un nebulizzatore. Chiudere sopra il vasetto con un sacchetto di plastica trasparente per mantenere il terriccio umido e creare un microclima caldo. Posizionare il vasetto in un luogo caldo e luminoso. Controllare regolarmente che il terriccio rimanga umido. Rimuovere il sacchetto quando le piantine spuntano. E poi quando le piantine sono abbastanza grandi, trapiantarle in un vaso grande o in giardino.
Quando trapiantare le piante delle fragole?
Il periodo migliore è la fine dell’estate (tra fine luglio e settembre) oppure la primavera (tra fine febbraio e aprile, quando il rischio di gelate notturne è diminuito e le piante sono ancora in una fase di dormienza parziale). Questo permette alle radici di stabilizzarsi prima che il freddo invernale (se trapiantate a inizio autunno) o il caldo estivo (se trapiantate in primavera) le metta sotto stress. Assicurarsi di scegliere un luogo ben drenato e soleggiato per il trapianto e di mantenere il terreno umido nelle prime settimane dopo il trapianto per favorire un’adeguata radicazione. Si possono trapiantare in pieno campo sia le vecchie piante che quelle nuove. È importante lasciare il giusto spazio tra una pianta e l’altra per permettergli di moltiplicarsi e propagarsi.
Quanto dura una pianta di fragole?
Una pianta di fragole può vivere diversi anni, tuttavia la sua produttività tende a diminuire dopo i primi 3 anni. Con le cure adeguate è possibile prolungare la vita e la produttività delle piantine di fragole e all’occorrenza sostituire quelle più vecchie con le nuove piantine prodotte dagli stolloni (vedi sopra la tecnica di propagazione).
Come piantare sul balcone?
GUIDA PRATICA per la coltivazione in vaso:
- scegliere come contenitori: fioriere o vasi larghi e abbastanza profondi, assicurarsi che ci siano i fori di drenaggio sul fondo per evitare ristagni d’acqua
- utilizzare un terriccio di alta qualità, ben drenato e ricco di sostanze nutritive
- le fragole amano il sole, quindi occorre posizionare i vasi in un’area che riceve almeno 8 ore di luce solare diretta al giorno
- le piantine sono più rapide e facili rispetto ai semi
- assicurarsi di mantenere una distanza adeguata tra le piante
- irrigazione: mantenere il terreno costantemente umido, ma non troppo bagnato, l’irrigazione regolare è fondamentale, specialmente durante i periodi siccitosi. E’ consigliato dare l’acqua alla mattina e alla base della pianta per evitare malattie e marciume dei frutti
- fornire un concime naturale e bilanciato ogni poche settimane durante la stagione di crescita
- se necessario coprire le fragole con della rete o un tessuto leggero per proteggerle dagli uccelli
- raccogliere le fragole quando sono mature e rosse. tagliarle con un paio di forbici per non danneggiare la pianta
Coltivare in verticale
Se si dispone di poco spazio, si possono coltivare le fragole in spazi verticali (vasi o borse) come spiegato in questo video.
Coltivare in tubo orizzontale
Coltivare le piante delle fragole in tubi orizzontali consente di ottimizzare lo spazio disponibile e facilita la gestione e la raccolta delle fragole. I tubi orizzontali permettono un migliore controllo dell’irrigazione e una maggiore esposizione alla luce solare, contribuendo così a una crescita più sana delle piante. Inoltre, riducono il rischio di danni alle fragole causati da parassiti e malattie del suolo. Guarda il video esplicativo.
Coltivare nell’orto e in pieno campo
Scegliere una varietà di fragole tra quelle che si adattano meglio al clima della zona, assicurarsi che il terreno sia ben drenato e ricco di materia organica. Scegliere un’area soleggiata dell’orto, piantare le fragole a una distanza di circa 30-40 cm l’una dall’altra. Irrigare regolarmente, specialmente durante il periodo di crescita attiva. Tenere pulita l’area intorno alle piante per evitare che crescano erbacce, si può usare il telo nero per pacciamatura, oppure il fieno. E’ consigliato fertilizzare le piantine durante la stagione di crescita e monitorarle per rilevare segni di malattie o insetti dannosi, da trattare prima possibile. Raccogliere le fragole quando sono mature e completamente rosse.
🍓 IN CUCINA
Le fragole si possono gustare fresche, nella macedonia o al limone, nella confettura, come gelato, semifreddo, a ghiaccio, in frullati, nelle salse, nei dolci come il tiramisù e persino nel risotto, sulla pizza e in piatti salati. Essiccate si usano per il tè. Per una cena romantica si possono abbinare alla panna e allo champagne.
Quali sono i BENEFICI?
Le fragole sono un’ottima fonte di vitamina C (340 mg in 250 g di frutto), con un elevato potere antiossidante. La vitamina C è in grado di aumentare l’assorbimento del ferro ed è quindi consigliatissima alla colazione e alla fine di ogni pasto. Agisce anche sulle nostre difese immunitarie, fa bene a tutti comprese le donne in gravidanza. Consiglio di lavare le fragole con cura ma velocemente, sempre meglio utilizzare quelle biologiche non trattate in superficie. Circa 250 g di fragole contengono 13 g di zuccheri meno di un’arancia o di una banana grande.
Controindicazioni: dà una reazione crociata all’allergia inalatoria alla betulla, anche le persone allergiche devono stare in guardia.
Dott.ssa Sara Masiero
Quando non si possono mangiare le fragole?
Coloro che sono allergici alle fragole dovrebbero evitarle completamente. Inoltre, se si è soggetti a problemi di salute come il reflusso gastroesofageo o le ulcere, è consigliabile consultare un medico prima di consumare grandi quantità di fragole, poiché la loro acidità potrebbe peggiorare tali condizioni. Le fragole, inoltre, possono influenzare sull’efficacia dei farmaci anticoagulanti o antiaggreganti.
Quali sono i frutti che contengono meno zuccheri?
Tra i frutti a basso contenuto di zuccheri ci sono le fragole, che offrono un sapore dolce con un basso indice glicemico. Altri frutti a ridotto contenuto di zuccheri includono mirtilli, lamponi, meloni e avocado. L’inclusione di fragole nella tua dieta può soddisfare il desiderio di dolce con un apporto calorico moderato.
Chi ha la glicemia alta può mangiare le fragole?
Le fragole possono essere consumate moderatamente da chi ha la glicemia alta. Sono frutti a basso indice glicemico e contengono fibre, che possono contribuire a controllare l’assorbimento di zuccheri.
Quante fragole si possono mangiare?
Non c’è una quantità specifica di fragole da mangiare, poiché dipende dalle esigenze individuali e dal contesto della dieta complessiva. Tuttavia, consumare una porzione moderata di fragole può apportare benefici senza eccedere nelle calorie. Si consiglia di ascoltare il proprio corpo per garantire un consumo equilibrato e salutare di questo delizioso frutto.
CURIOSITÀ
La fragola è un frutto aggregato
La fragola è comunemente scambiata per un frutto, ma in realtà è un esempio di frutto aggregato, originato da un singolo fiore con più pistilli. Quello che solitamente identifichiamo come il “frutto” della fragola è in realtà il suo “ricettacolo”, una parte carnosa e succosa che avvolge i veri frutti: i piccoli acheni gialli, meglio conosciuti come semi, che sono sparsi sulla sua superficie esterna.
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- Nell’antichità si credeva che le fragole avessero poteri afrodisiaci. Il loro colore rosso intenso e il sapore dolce le rendevano un simbolo di passione. Hai mai notato che al supermarket per San Valentino iniziano ad arrivano le prime fragole della stagione? Sono generalmente coltivate in tunnel per anticipare la produzione alla festa degli innamorati.
- In alcune culture, le fragole sono associate alla fortuna e alla prosperità. In molte fiabe e leggende, le fragole sono simbolo di amore e purezza.
- In Giappone sono chiamate “いちご – Ichigo”, qui è coltivata la varietà più grande del mondo che può pesare fino a 250 grammi.
- In una città della Francia e in una del Belgio si trova un museo dedicato alle fragole, il “Musée de la Fraise”.
- La vitamina C contenuta nelle fragole ha proprietà sbiancanti naturali, ed è spesso utilizzata in maschere per il viso fai-da-te per ridurre le macchie scure e uniformare l’incarnato.
- Le fragole fanno parte della famiglia delle Rosaceae, la stessa famiglia delle rose. Nonostante la loro popolarità in tutto il mondo, esse sono originarie dell’Europa settentrionale e dell’Asia. Ci sono più di 600 varietà di fragole in tutto il mondo, ognuna con caratteristiche di sapore e forma leggermente diverse. Esistono fragole di diverse varietà e colori, come arancioni, bianche, gialle, rosa, verdi e persino viola.
“Fragole” di Achille Lauro
E per finire scopriamo il significato del brano “Fragole” di Achille Lauro e Rose Villain. Con questa canzone gli autori vogliono parlare di sessualità, desiderio ed eros in modo elegante e leggero. Da sempre infatti le fragole sono considerate un frutto sensuale e afrodisiaco, simbolo dell’amore.
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