Il panettone di San Biagio è la ricetta che ho creato per omaggiare una vecchia tradizione milanese, cioè quella di mangiare l’ultimo panettone rimasto dalle feste natalizie il 03 febbraio, giorno di S. Biagio appunto. San Biagio era un medico vissuto tra il III ed il IV secolo d.C. a cui erano attribuiti interventi miracolosi alla gola degli ammalati. La tradizione vuole che si debba conservare durante le feste di Natale un panettone da mangiare il 03 febbraio: ciò manterrà la gola sana e proteggerà il mangiatore di cioccolato da malanni e problemi. Io il panettone l’ho conservato….. però ho pensato che poteva essere mangiato insieme ad una goduriosa crema chantilly….vabbè, non aggiungo altro ! Irresistibile il mio panettone di San Biagio !
P.S:: le dosi della crema sono indicative perché dipendono dalle dimensioni della ciotola usata e dal fatto se volete usare tutto il panettone o no. Io ho usato circa 300 gr. di panettone. Se volete inumidire il panettone, potete usare del succo di melagrana, come ho fatto io. Tenete comunque presente che il panettone ha una consistenza tale che necessita davvero di pochissima bagna, altrimenti rischia di disfarsi completamente. Potreste anche evitare di bagnare il panettone, se volete gustarlo nella sua bontà.
Ingredienti
Panettone
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1/2 Panettone
Per la crema
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2 Tuorli d'uovo
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2 cucchiai ben colmi di zucchero
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1 cucchiaio Fecola di patate
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300 ml Latte
Preparazione
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Tagliamo a fette il panettone e rivestiamo una ciotola di servizio con le fette ottenute. Cominciamo a preparare la crema.
In una pentola sbattiamo con la frusta elettrica i tuorli delle uova con lo zucchero. Quando sono bianchi e ben gonfi aggiungiamo la fecola un po’ alla volta, continuando a mescolare con lo sbattitore elettrico a velocità minima. Mettiamo la pentola sul fuoco ed aggiungiamo il latte un po’ alla volta, cominciando a mescolare. Proseguiamo così per circa 20 minuti, sino a quando la crema si sarà completamente addensata, aggiungendo un po’ di latte se si rendesse necessario. Facciamo raffreddare la crema e – nel frattempo – montiamo la panna. Quando la crema è bella fredda aggiungiamo la panna alla crema con movimenti dal basso verso l’alto, per non smontare il composto. Spremete una melagrana e bagnate il panettone con qualche goccia di succo di melagrana. Componete ora il dolce, mettendo sullo strato di panettone bagnato la crema a cui è stata aggiunga la panna. Copriamo con uno strato di panettone bagnamllo con qualche goccia di succo di melagrana. Coprite con un leggero strato di panna, decorate con la melagrana e qualche fogliolina di menta. Il panettone di San Biagio può essere ora servito ben freddo.