Fare le conserve per me è diventato un rito, da luglio a novembre devo assolutamente conservare qualcosa per l’inverno prossimo. Dalle confetture ai sottoli passando per sott’aceti, e così anche le olive. Da qualche anno ho riscoperto questa ricetta di nonna per conservare le olive nere in salamoia, e devo dire che dopo le olive schiacciate è quella più apprezzata in famiglia, anche da chi le olive non le amava particolarmente. Ottime sia mangiate in compagnia di un crostino di pane abbrustolito, che da inserire in altre preparazioni culinarie.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo60 Giorni
- Porzioni1
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per preparare le olive nere in salamoia io consiglio di utilizzare la tipologia Giarraffa, un’oliva siciliana grossa, dalla polpa carnosa, perfette per questa preparazione.
Selezionate le olive nere migliori, quindi senza buchini vari che indicano la presenza di qualche verme. Lavatele in abbondante acqua fredda, quindi cambiate l’acqua e lasciatele a molto per 24 ore. Ricambiate l’acqua una volta al giorno per 4-5 giorni.
Preparate la salamoia portando a bollore un litro di acqua con 100g di sale. Lasciate raffreddare completamente.
In uno, o più, barattoli sterilizzati versate le olive lasciando un centimetro di spazio sotto al collo del barattolo, quindi aggiungete aromi vari di vostro gradimento. Io ad esempio ho aggiunto aglio in camicia, peperoncino, semi di finocchietto e foglie di alloro. Quindi ricoprite con la salamoia fredda fino ad arrivare sotto al collo del barattolo. Chiudete e lasciate riposare in dispensa almeno 2 mesi prima di consumarle.
Conservazione
Una volta aperte le olive si possono conservare nuovamente sia in frigo oppure in un luogo fresco al riparo dalla luce. L’importante è lasciarle nella salamoia.
Dosi variate per porzioni
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Grazie mille per questa ricetta!
È la prima volta che mi accingo a fare conserve e ho voluto seguirla.
Una domanda: trascorsi 5 giorni di ammollo delle olive, se le assaggio, sono ancora amare. È normale? Il gusto si “sistema” nella salamoia, giusto? O sarebbero dovute già essere buone?
Grazie mille
Ciao! Sì, è giusto che le olive risultino amare. Trascorsi almeno 2 mesi in salamoia le olive addolciranno grazie alla presenza del sale.