Le crespelle di piselli con zucca e castagne, una splendida ricetta per le domeniche d’autunno. Impastate con farina di piselli e acqua, sono perfette per chi non mangia glutine, ma non solo: infatti sono anche povere di grassi e ricche di proteine e minerali. All’interno, i primi frutti dell’autunno: zucca, porro e castagne bollite (anche confezionate). Ho chiuso le crespelle di piselli con zucca e castagne con un nastrino di porro così da non rischiare che si aprissero in cottura (un trucchetto che molte cuoche conoscono), e le ho condite con burro e gorgonzola. A tutti coloro che vogliono sperimentare altre ricette golose con la farina di legumi, consiglio gli gnocchi di lenticchie con ragù di sedano. Le crespelle di piselli sono buonissime anche dolci, al cioccolato al rum, qui trovi la ricetta.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 440,22 (Kcal)
- Carboidrati 45,02 (g) di cui Zuccheri 5,84 (g)
- Proteine 19,14 (g)
- Grassi 21,39 (g) di cui saturi 11,71 (g)di cui insaturi 6,22 (g)
- Fibre 13,51 (g)
- Sodio 1.115,22 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Cosa occorre per le crespelle di piselli
- 125 gfarina di piselli
- 250 gacqua
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- 50 gporro (affettato sottile)
- 60 gcastagne, bollite (confezionate)
- 150 gpatata
- 150 gzucca (pulita)
- q.b.sale
- 30 gburro
- 100 ggorgonzola
Strumenti
Come preparare le crespelle di piselli con zucca e castagne
Prepariamo il ripieno
Mentre il composto riposa, prepariamo il ripieno. Rosoliamo il porro in padella con un filo d’olio, e uniamo dapprima la zucca a dadini piccoli, poi le castagne sminuzzate, sale e pepe. Quindi lasciamo cuocere 10 minuti aggiungendo un mestolo d’acqua calda. Intanto, in un pentolino mettiamo a bollire in acqua e sale una patata a pezzi. (È proprio l’acqua di cottura della patata che ho usato per cuocere la zucca in padella). Quando la zucca sarà morbida e l’acqua si sarà assorbita, aggiungiamo in padella la patata lessa, frullata con pochissima acqua di cottura. Otterremo così un composto cremoso con cui farcire le crespelle.
Facciamo le crespelle in padella
Procediamo versando due mestolini di composto di piselli nella padella antiaderente calda, leggermente unta (poco, mi raccomando), allarghiamolo bene e formiamo una crespella. Appena cotta da un lato, giriamola con cura perché cuocia dall’altra parte, poi riponiamola su un piatto. Continuiamo così fino a terminare il composto: io ho fatto sei crespelle.
Montaggio e cottura delle crespelle di piselli con zucca e castagne
Cominciamo accendendo il forno a 180° e ungendo leggermente di burro una teglia giusta di misura, dove le crespelle possano stare ben vicine. Poi tagliamo sei nastrini di porro, incidendo una foglia nel senso della lunghezza, da cima a fondo. Quindi posiamo la prima crespella su un tagliere, riempiamo con due cucchiai di ripieno, ripieghiamo all’interno i laterali e poi arrotoliamo. A questo punto chiudiamo la crespella con il nastrino di porro, facendo un nodino (molto carino e…commestibile!). Dopo aver legato le sei crespelle, mettiamole in teglia, condiamole con il gorgonzola sciolto nel burro (sul fuoco o nel microonde), e inforniamo per circa dieci minuti.
Note della cuoca
Mio marito mi ha fatto morire dal ridere: guardando le mie belle crespelle pronte per il forno, ha ufficialmente dichiarato che si sarebbe rifiutato di mangiare qualunque cosa io avessi cotto legandola con un nastrino tossico. Al mio dire che il nastrino, veramente, non era tossico ma di porro, è rimasto con un palmo di naso. Il nastrino di porro, molto più elastico e pratico dell’erba cipollina, vi darà grande soddisfazione.
Il ripieno e il condimento di questo piatto possono essere molti e fantasiosi. Chi non ama il gorgonzola può condire con burro e salvia, mentre chi è intollerante al lattosio stia tranquillo: basterà usare un burro che ne sia privo: il gorgonzola, infatti, già non ne contiene. La patata non è indispensabile. Un ripieno di sola patata e provola, o di patata e pancetta, però, sarebbe buonissimo. Ho cucinato in primavera una ricetta molto simile, crespelle ripiene di zucchine con noccioli e porro.
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