I talli di cappero sono molto noti e apprezzati in Calabria, la mia regione, ma non solo: si tratta infatti di un prodotto tipico e conosciuto in tutto il Sud Italia. Le piante di cappero nascono spontaneamente nelle campagne e, oltre ad essere molto belle esteticamente, ci regalano i loro frutti: i capperi, appunto. Ma non è tutto, infatti si possono raccogliere anche i delicati germogli della pianta, addolcirli, condirli e consumarli immediatamente oppure conservarli nei vasetti per averli come freschi per il lungo inverno.
Ingredienti
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1 kg Talli di cappero (germogli)
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3 spicchi Aglio
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q.b. Sale
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q.b. Aceto di vino rosso
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q.b. Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Se siete del Sud e in questo periodo vi accingete a fare una passeggiata in campagna, non dimenticate di portarvi dietro un cestino e, a mani nude visto che i germogli sono delicatissimi, di raccoglierete i talli delle piantine di cappero.
Una volta a casa sciacquate sotto l’acqua corrente i talli raccolti, avendo cura, se avete raccolto qualche rametto un po’ più duro, di scartarlo. Inseriteli poi in una ciotola capiente.Intanto scaldate una pentola piena d’acqua e, quando è bollente, versatela nella ciotola con i germogli. Lasciateli nell’acqua bollente per almeno trenta minuti, dopodiché scolateli e ricopriteli con acqua fredda.
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Cambiate l’acqua più volte al giorno per almeno tre o quattro giorni o comunque fino a quando assaggiandoli non vi renderete conto che, dall’amaro intenso di partenza, sono diventati dolci: è a questo punto che sono pronti per essere conditi. Procedete, dunque, scolandoli dell’acqua strizzandoli bene e passandoli su di uno strofinaccio pulito in modo che si asciughino; poi salateli, aggiungete l’aglio sbucciato e tagliato a rondelle, l’aceto di vino e l’olio.
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Mescolate bene il tutto ed ecco che sono già pronti per essere consumati, come antipasto o come contorno, oppure in aggiunta alle vostre insalate. Io li adoro anche solo su una fetta di pane.
Se invece volete avere i talli di cappero disponibile anche in inverno, potete decidere di invasarli: riempite i vasetti ben sterilizzati, pigiate in modo che non rimangano spazi vuoti e alla fine coprite completamente d’olio per poi chiudere ermeticamente.
Note
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