Non è difficile da preparare in casa la confettura di amarene, solo forse un pochino lunga la sua preparazione considerando il tempo che impiegherete per denocciolare la frutta fresca. In compenso otterrete una confettura davvero golosissima dal gusto un pochino acidulo, tipico delle amarene, ideale da gustare così in purezza o per arricchire pane e dolci come crostate, cornetti, torte…
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura1 Ora
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Passaggi
Lavate ed asciugate le vostre amarene, privatele del picciolo, delle zone scure(se presenti) e del nocciolo. Lasciate ovviamente la buccia, sia se decidete di passarle come ho fatto io, che se preferite lasciarle in pezzi.
Sistemate le amarene in un tegame capiente, unite e mescolate lo zucchero poi iniziate dolcemente la cottura.
Mescolate spesso con un cucchiaio di legno, assicuratevi che la confettura non attacchi e lasciate addensare.
Per essere certi che la confettura sia pronta, fate la prova del piattino. Prendete una piccola porzione con un cucchiaino e ponetela in un piattino se non scivola subito vuol dire che è pronta.
Passate la confettura bollente, nel passaverdure con disco medio o sminuzzatela con un mixer ad immersione. Mescolate bene ed invasate subito i vostri vasetti sterilizzati, chiudeteli ben stretti.
Rivestite un contenitore con due canovacci spessi, sia il fondo che le pareti. Ponete i vasetti caldi all’interno, con il tappo verso l’alto, poi copriteli con altri canovacci e lasciateli così al caldo. Raffreddandosi si creerà il sottovuoto.
Se preferite non passare la vostra confettura di amarene, invasatela subito una volta pronta poi seguite lo stesso procedimento.
Una volta raffreddati i vasetti, puliteli con cura e riponeteli al buio in dispensa.
La confettura di amarene così preparata si conserverà tranquillamente per un anno.