Ma non solo! Pomodori, fragole, ciliege, ma anche albicocche, pesche, meloni, anguria e via con le sfumature, imperversano sui banchi dei mercati in questi giorni e non ci resta che l’imbarazzo della scelta. D’estate la parte crudista della cucina prende il sopravvento rispetto alla parte cucinata, non perchè si abbia meno voglia di stare ai fornelli, quanto perchè la natura di suo, ci regala frutta e verdura freschissimi nel pieno del loro sapore e profumo proprio da crudi. Depurativi, ricchi di acqua, con alto contenuto di potassio, oltre il gusto ci danno anche energia e buon umore. Approfittiamone nel loro momento migliore!
Le ciliege sono quelle che preferisco, crude o in un meraviglioso clafoutis danno tutto il meglio da adesso fino a fine luglio. Vi metto la foto di quello assaggiato al bistrò Le Nord di Lione, una delle quattro “palestre” di Paul Bocuse per i suoi giovanni studenti.
