I Taralli glassati al limone sono dei golosissimi dolci tipici della tradizione siciliana. Originariamente si preparavano durante il periodo della festa dei morti, ma oggi si gustano in qualsiasi momento dell’anno, specie se si ha l’abitudine di farli in casa.
Si tratta di biscotti dalla forma attorcigliata, che vengono poi ricoperti da una glassa di zucchero profumatissima al limone. I Taralli glassati al limone, assieme alla frutta martorana, ai “pupi di zuccaru” (bamboline , cavalieri a cavallo, animaletti di zucchero colorato), ai rami di miele, ai tetù, ai moscardini e a tante altre leccornie, andavano ad arricchire “u cannistru”, un cesto o un vassoio, che veniva preparato dalle mamme e dalle nonne la sera del giorno di tutti i santi, per farlo trovare l’indomani ai bambini, facendo credere loro che fossero stati i defunti a portarlo in dono dall’aldilà.
I Taralli glassati si conservano anche per qualche settimana, in una scatola di latta, a patto che quando li realizzerete, ve ne rimarranno da conservarne!
Puoi dare un’occhiata alla mia raccolta di Dolci dei morti.
- Porzioni12
- CucinaItaliana
Ingredienti per i Taralli glassati al limone
Per l’impasto
- 500 gfarina 00
- 75 gstrutto
- 2uova (medie)
- 12 gammoniaca per dolci
- 50 gzucchero
- 125 mllatte (tiepido)
- 1limone (buccia)
Per la glassa
- 200 gzucchero a velo
- 3 cucchiaisucco di limone
- 1 cucchiaioacqua
Cosa serve per i Taralli glassati al limone
- 1 Planetaria
- 1 Spianatoia
- 2 Teglie
- 1 Ciotola
- 1 Pennello
- 1 Rotella tagliapizza
Preparazione dei Taralli glassati al limone
Per realizzare i Taralli glassati al limone io mi sono avvalsa dell’aiuto della mia planetaria, in mancanza, si può anche impastare a mano.
Nalla ciotola della planetaria, mettere lo strutto con la farina e lasciare lavorare per qualche minuto, in modo che quest’ultima diventi piuttosto sabbiosa.
Aggiungere lo zucchero, le uova, la buccia di un limone biologico grattugiata l’ammoniaca per dolci ed il latte tiepido. L’impasto dovrà risultare morbido, ma non molle, altrimenti i taralli perderanno forma.
Prelevare dei pezzetti di 75 g e allungarli, formando dei grissini di 15 cm circa di lunghezza, Tagliarli nella parte centrale col tagliapizza, lasciando intera l’estremità. Attorcigliare e situare su una teglia antiaderente, distanziandoli tra loro, perchè gonfieranno in cottura.
Quando i taralli saranno tutti pronti, accendere il forno a 180° e aspettare che arrivi a temperatura. Io ho utilizzato il forno statico. Infornare per 15-20 minuti, fino a quando i biscotti risulteranno leggermente dorati.
Sfornare e lasciare raffreddare i taralli. Intanto, preparare la glassa. Io ho utilizzato una glassa a freddo. In una ciotola, mettere lo zucchero a velo e aggiungere il succo del limone filtrato e il cucchiaio di acqua.
Lavorare con una forchetta, fino a quando non assorbirà tutta l’acqua e il succo di limone, eventualmente, si può usare anche una frusta elettrica per lavorarlo. Spennellare lo zucchero sui taralli e metterli su di un piano o gratella, distanti tra loro, fino a quando la glassa si solidificherà.
Se spennellandola sui dolci, il pennello non dovesse scivolare bene, significa che bisognerà aggiungere un cucchiaino di acqua e si dovrà mescolare ancore,per renderla un po’ più fluida.
Se, invece, dovvesse colare troppo, e, di conseguenza rimanerne troppo poco sui biscotti, allora aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo. La glassa con queste dosi dovrebbe risultare perfetta, colerà qualche goccia, ma rimarrà attaccata sui taralli.
Man mano che la copertura si asciugherà, diventerà sempre più bianca. Ora non vi resta che gustare questi profumatissimi Taralli con glassa al limone.
I consigli di Annamaria
Potete anche leggere: Rami di miele siciliani Tetù glassati Biscotti moscardini
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GRAZIE PER L'ATTENZIONE E BUONA NAVIGAZIONE.
i miei biscotti preferiti 😛
Tu dovresti conoscerli!
Davvero bellissimi e buoni…
Grazie di cuore!
In calabria li facciamo a pasqua, sono tondi a ciambella e si chiamano Tornanidd..:)
Ogni regione ha le proprie tradizioni
Adoro i taralli
Anch’io
mamma mia che delizia, grazie per la ricetta, a presto
Grazie a te
Buoni mi ricordano i famosi biscotti di Castellamare!
Davvero?
Molto, molto buoni 😉
Grazie
BUONI
Grazie
belli e buoni !!!
Grazie
chissà che buoni, devo provare a fare questa tua ricetta! grazie e complimenti
Deliziosi questi taralli glassati, a mio marito piacciono tanto, gli e li porta sempre la sorella quando li fa..ora grazie alla tua ricetta posso accontentarlo quando voglio!
Grazie a te per essere passata!
Sono buonissimi, li facciamo anche in Puglia ma rotondi, una vera delizia.
E’ vero, sono deliziosi!
ma sai che è la prima volta che li vedo? devono essere buonissimi
Lo sono, Stefania!
Sono buonissimi ma non ho mai provato a farli a casa. Mi segno la ricetta
Grazie per la fiducia!
Non li ho mai preparati i taralli ma leggendo gli ingredienti sono gli stessi che uso per un ‘ altra ricetta tipica della mia regione , la prossima volta realizzato questa tua bontà che mi ha ingolosito molto grazie per la ricetta !
Grazie a te per essere stata qui
Mi sono segnata la ricetta e ci proverò questo fine settimana con la mi mamma !!!
Grazie Natalia. Falli che ne vale la pena!
Adoro i taralli e lo sai che non ho mai provato a farli? Dolci poi non li ho mai assaggiati, voglio proprio provarli, già la foto mi fa venire l’acquolina in bocca
Dalle mie parti si fanno dei tarallini simili, ma con la classica forma a ciambellina, i cosiddetti “tarallucci con la naspra”, sono deliziosi 🙂
Che buoni questi taralli provero’ a farli sperando abbiano un ottimo aspetto come i tuoi.
Is it possible to get the measurements in imperial.
1 kg di farina 00 – 35,273oz
100 g di strutto – 3,27 oz
100 g di zucchero – 3,27 oz
30 grammi di ammoniaca per dolci – 1,06 oz
latte tiepido q.b.- far enough
buccia di limone biologico grattugiata
Per la glassa a freddo:
100 g di zucchero a velo – 3,75 oz
2 cucchiai di acqua – 0,7 oz
qualche goccia di limone (facoltativo)
meravigliosi!!! li conosco e tu li hai realizzati egregiamente!!
Grazie Mimma, che onore averti qui!