Cavolfiore pastellato

cavolfiore pastellato

Che buono che è il Cavolfiore pastellato, sono sicura che, cucinato in questo modo, anche i bambini ne diventeranno ghiotti. Il cavolfiore, sbollentato precedentemente, viene avvolto da una gustosa e semplice pastella, che lo rende dorato. In genere le mie pastelle sono fatte con acqua gasata e farina oppure aggiungendo del lievito di birra ad un composto sempre di farina, ma con acqua naturale. Oggi, invece, ho voluto realizzare una pastella aggiungendo l’uovo. Il risultato devo dire che mi ha soddisfatta davvero e il cavolfiore è piaciuto a tutti. Andiamo a vedere come preparare questo delizioso secondo piatto, che potrebbe anche essere servito come antipasto caldo.

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cavolfiore pastellato
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornelloFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti per il Cavolfiore pastellato

800 g cavolfiore
q.b. sale
150 g farina di grano duro
250 ml acqua
1 uovo
500 ml olio di arachide
1 ciuffo prezzemolo

292,03 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 292,03 (Kcal)
  • Carboidrati 31,68 (g) di cui Zuccheri 4,26 (g)
  • Proteine 9,63 (g)
  • Grassi 15,20 (g) di cui saturi 2,87 (g)di cui insaturi 10,54 (g)
  • Fibre 6,22 (g)
  • Sodio 166,01 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 225 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Procedimento per il cavolfiore pastellato

Pulire il cavolfiore, togliendo le foglie e il tronco centrale. Ridurlo a cimette e lavarlo bene. Il peso indicato tra gli ingredienti si riferisce al netto.

Mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua salata. Portare a bollore e buttarvi dentro il cavolfiore.

A cottura completa, ma senza farle scuocere, scolare le cimette e metterle da parte. Dedicarsi, ora alla preparazione della pastella.

Mettere dentro una ciotola 150 g di farina di grano duro e aggiungere, poco alla volta, 250 g di acqua naturale a temperatura ambiente.

Lavorare con la frusta a mano, facendo in modo che non vi siano grumi, fino a raggiungere una consistenza nè troppo liquida, nè troppo soda.

Aggiungere un pizzico di sale. Separe il tuorlo di un uovo dal suo albume. Unire il tuorlo alla pastella e mescolare bene.

Ora è la volta dell’abume. Montarlo a neve ferma dentro una ciotolina e aggiungerlo al composto di prima, inglobandolo perfettamente con la frusta.

Intanto, mettere sul fuoco una pentola con abbondante olio e lasciare scaldare, fino ad arrivare ad una temperatura di 180°.

Passare le cime di cavolfiore nella pastella, scrollarle per eliminarne l’eccesso e tuffarle nell’olio caldo.

Rigirare spesso il cavolfiore, fino a quando prenderà colore, diventando completamente dorato.

Tirarlo fuori dall’olio e metterlo, man mano, dentro un piatto con della carta assorbente, a perdere l’unto in eccesso.

Sistemare su un piatto da portata, aggiungere un ciuffo di prezzemolo fresco tritato e servire il cavolfiore caldo o tiepido.

Buon appetito!

I consigli di Annamaria

Se ne dovesse avanzare, conservare il cavolfiore pastellato dentro un contenitore con chiusura ermetica al massimo per un paio di giorni e scaldarlo in forno o dentro la friggitrice ad aria al momento del consumo.

FAQ (Domande e Risposte)

Posso usare la farina 00?

Certo, ma avendo ogni tipo di farina un potere di assorbimento diverso, aggiungere l’acqua gradatamente, fino a raggiungere la consistenza mostrata nel video.

Va bene anche il cavolfiore viola o quello verde?

Sì, vanno bene anche quelli.

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti. Sono Annamaria, siciliana Doc e con parecchi hobby, tra cui la passione per cucina. Questo blog è nato quasi per gioco nel Marzo del 2015 e oggi mi ritrovo con un bel po' di followers che amano le mie ricette. La mia è una cucina piuttosto semplice. Propongo ricette fattibili da tutti e forse è questo il segreto per cui alla gente piacciono. Colgo l'occasione per ringraziare chiunque entri qui e mi onora con la propria presenza.