Arista di maiale alle mandorle

arista di maiale alle mandorle

L’ Arista di maiale alle mandorle è una preparazione che si è rivelata un successone in famiglia. Un secondo piatto in cui la morbidezza della carne contrasta molto piacevolmente con la croccantezza della granella di mandorle tostate. Il sughetto con la sua cremosità avvolge piacevolmente la carne rendendola davvero delicata con un tocco di dolce dovuto alla presenza del miele. Un irresistibile profumo ha invaso la mia cucina mentre lo preparavo. Un piatto sicuramente raffinato che può essere presentato sulla tavola delle feste. Vi suggerisco anche di provare L’Arista di maiale alle mele e l’Arista di maiale al latte. Ottimi anche l’Arrosto di maiale con crema alla panna e il Carrè di maiale farcito al forno.

varista di maiale alle mandorle
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per l’Arista di maiale alle mandorle

1.200 g lonza di maiale
120 ml vino bianco
60 ml olio di oliva
1 ciuffo cipolla (media)
3 foglie salvia
2 foglie alloro
1 rametto timo
1 rametto rosmarino
1/2 cucchiaio miele
50 g mandorle pelate
1 cucchiaio farina
q.b. sale

Cosa serve per l’Arista di maiale alle mandorle

Preparazione dell’Arista di maiale alle mandorle

Le mandorle si possono acquistare già pelate, ma se ciò non fosse possibile e si hanno a disposizione quelle con la pelle, procedere nel modo seguente: immergere la frutta secca con la buccia in un pentolino con dell’acqua molto calda per pochi minuti, scolarla e spellarla con una leggera pressione delle dita.

Per la tostatura basta metterle per 30 secondi nel microonde, oppure nella leccarda del forno e lasciare asciugare per una quidicina di minuti a bassa temperatura, smuovendole spesso, oppure in un padellino sul fornello regolato a fuoco molto dolce, rigirandole di continuo per non farle bruciare.

Una volta fredde, le mandorle dovranno risultare croccanti, eventualmente continuare a tostare. Procedere a tritarle grossolamente con un coltello o con un robot da cucina.

Per mantenere la carne bene in forma, legarla con dello spago da cucina, in alternativa si può chiedere di farlo al proprio macellaio di fiducia.

Mettere sul fuoco un tegame abbastanza largo da contenere la carne. Versarvi dentro l’olio e lasciarlo scaldare bene. Poggiarvi dentro l’arista e fare rosolare a fuoco vivace da tutti i lati, in modo da sigillare bene la carne.

Durante la cottura è consigliabile non forare la carne con forchette o oggetti appuntiti, per evitare che si perdano dei succhi. In questo modo la carne, a fine cottura, si presenterà morbida e per niente stopposa.

Mentre la carne rosola, mondare la cipolla e tagliarla a cubetti piccoli. Aggiungerla in pentola e lasciare dorare appena a fuoco moderato. Sfumare con il vino e lasciare evaporare, quindi, unire gli aromi.

Dopo qualche minuto versare sulla carne il brodo in piccole quantità, aggiungendone dell’altro quando il primo si sarà quasi asciugato e tenendone da parte circa 50 ml per scioglievi la farina.

Salare a proprio piacimento e coprire con il coperchio. Lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 40 minuti. Trascorso il tempo, girare la carne senza forarla, aggiungere altro brodo e coprire di nuovo.

Lasciare cuocere per altri 40 minuti. A cottura ultimata, eliminare gli odori e tirare fuori dalla pentola l’arrosto, tenendolo in caldo.

Con un mixer frullare il sughetto di cottura con i pezzetti di cipolla. Il una ciotolina sciogliere la farina con il brodo messo da parte prima, senza far formare grumi.

Al sughetto aggiungere il miele e farlo sciogliere bene, quindi unire la farina e mescolare subito. Dopo qualche secondo il fondo di cottura si sarà addensato. A questo punto, aggiungere le mandorle in granella e mescolare bene.

Tagliare l’arrosto ancora caldo a fette non molto sottili . Mettere un po’ di sughetto in un piatto da portata, situarvi sopra le fette di carne e irrorare con altra crema alle mandorle.

Servire l’Arista di maiale alle mandorle e buon appetito!

I consigli di Annamaria

I consigli di Annamaria

L’Arista di maiale alle mandorle può essere preparata anche il giorno prima e lasciata nel suo sughetto. Va conservata in frigorifero chiusa in un contenitore. Il giorno dopo, al momento di servirla, provvedere a scaldarla, procedere al taglio e alla preparazione del sughetto. Questo per evitare che le mandorle, se messe tanto tempo prima nel fondo di cottura, perdano la loro croccantezza.

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti. Sono Annamaria, siciliana Doc e con parecchi hobby, tra cui la passione per cucina. Questo blog è nato quasi per gioco nel Marzo del 2015 e oggi mi ritrovo con un bel po' di followers che amano le mie ricette. La mia è una cucina piuttosto semplice. Propongo ricette fattibili da tutti e forse è questo il segreto per cui alla gente piacciono. Colgo l'occasione per ringraziare chiunque entri qui e mi onora con la propria presenza.

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