Arrosto di tacchino arrotolato ripieno buonissimo. Cotto al tegame è un secondo piatto ricco e gustoso, ideale per il pranzo della domenica o di un giorno di festa. Un secondo piatto elegante e gustoso che vi farà fare un’ottima figura con i vostri ospiti.
Può sembrare complesso e laborioso, in realtà basta avere un pizzico di manualità per ottenere un rotolo di tacchino buono come quelli che si acquistano al supermercato!
La carne di tacchino è, insieme a quella di pollo, la carne più versatile in cucina proprio per la delicatezza del suo sapore.
Altro non è che un arrosto arrotolato ripieno in ogni delizia: tra la carne bianca si nascondono infatti prosciutto, funghi e frittata di uova e formaggio grattato.
Sapori che si sposano perfettamente tra di loro e che ingolosiscono tutti i palati.
Io ho voluto aggiungere al ripieno anche i funghi per dare un tocco di freschezza, ma potete tranquillamente sostituirli con tutte le vostre verdure preferite, ad esempio gli spinaci oppure delle zucchine grigliate, melanzane arrosto, peperoni saltati in padella.
Largo spazio alla fantasia in cucina!
Provate subito la ricetta.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni8/10
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per l’Arrosto di tacchino arrotolato
Occorre
Strumenti
Passaggi per l’Arrosto di tacchino arrotolato
Prepariamo la frittatina
Per preparare il rotolo di tacchino al forno iniziate a preparare un battuto d’uovo con le uova intere, il parmigiano ed un pizzico di sale e di pepe.
Versatele in una padellina calda con un cucchiaio di olio e preparate una frittatina.
Una volta cotta, fatela scivolare su un piatto e fatela raffreddare.
Procedimento per i funghi
Pulite i funghi e tagliateli a fettine sottili.
In una padella fate soffriggere lo spicchio d’aglio con un filo di olio evo.
Dopodiché unite i funghi.
Aggiustate di sale e portate a cottura.
Con la mezzaluna li sminuzzate.
Assemblaggio e cottura dell’Arrosto di tacchino arrotolato
Se non vi sentite in grado di aprire il petto di tacchino a libro, chiedete al vostro macellaio di farlo per voi.
Stendete il tacchino su un tagliere, apritelo stendetelo con l’aiuto di un batticarne e conditelo con sale e pepe.
Sistemateci sopra i funghi il prosciutto crudo, facendo in modo che rimanga qualche centrimetro tutto attorno al tacchino.
Per ultimo sistemateci la frittata: nel caso in cui fosse troppo larga, rifilatela.
Arrotolate la fesa di tacchino e una volta ottenuto un cilindro, legatelo con dello spago.
Stringete bene i nodi, legando il tacchino ogni 2 cm, così da formare un cilindro ben compatto.
Se necessario passate uno o due pezzi di spago anche per il senso della lunghezza.
Versate l’olio d’oliva in una pentola abbastanza capiente da poter contenere il tacchino.
Siate generosi, in base alla dimensione della pentola potrebbero servire diversi cucchiai di olio.
Scaldate l’olio a fuoco medio. Quando l’olio è caldo, adagiateci il tacchino.
Fatelo rosolate a fuoco medio nell’olio caldo finché non diventerà ben dorato, poi giratelo con due mestoli di legno, in modo da dorarlo su tutti e quattro i lati.
Serviranno una decina di minuti.
Quando il petto di tacchino sarà dorato su ogni lato, versateci sopra un bicchiere di vino bianco.
Fatelo sfumare per pochi secondi, poi coprite immediatamente la pentola con un coperchio. L’umidità del vino vi aiuterà a cuocere il tacchino.
Spostate la pentola a fuoco molto basso e fate cuocere il petto di tacchino per circa 35-40 minuti, controllando verso la fine che non sia troppo asciutto.
(I tempi di cottura cambiano se l’arrosto di tacchino e più grande ).
Se necessario durante la cottura, aggiungi il brodo di carne poco alla volta.
Di tanto in tanto gira il tuo arrosto affinché la cottura risulti uniforme.
Una volta passato questo tempo spegnete il fuoco e fate riposare il tacchino avvolto nella pellicola di alluminio per 20/25 minuti.
Questo farà sì che il tacchino resti morbido e succoso.
Adesso potete scegliere se servire subito il tacchino o attendere fino a che non sarà completamente freddo. Se preferite fette sottili e ben compatte, attendete fino al giorno successivo, mettendo nel frattempo il tacchino in frigorifero.
Una volta che il tacchino è freddo, sarà molto più facile affettarlo.
Consiglio (Per scaldarlo meglio non scaldate il tacchino stesso, che altrimenti diventerebbe troppo asciutto).
Scaldate un piatto da portata e sistemateci sopra il tacchino affettato, poi scaldate il fondo di cottura e versatelo sopra il tacchino.
Questo basterà per scaldarlo.
Come contorno a vostra scelta io optato per delle patate cotte in padella e dei funghetti trifolati con cipolla e carote.
Buon appetito.
Consigli
Puoi conservare l’arrotolato ripieno per un giorno o due al massimo in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico o avvolto nella pellicola trasparente.
Anche se l’ideale, ovviamente, sarebbe consumarlo subito, se non hai alternative e hai usato solo ingredienti freschi, puoi anche congelarlo.
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Note
Per tagliare l’arrosto correttamente, ti consiglio di utilizzare gli strumenti giusti come un coltello da carne: grazie alla sua lama lunga e sottile in grado di entrare facilmente nella carne, infatti, potrai porzionare facilmente il tuo arrosto ottenendo così fettine perfette e senza sbriciolarle.
FAQ (Domande e Risposte)
Posso sostituire i funghi?
Per un ripieno più delicato potete optare per degli spinaci lessati e ripassati in padella. Il loro sapore si sposerà alla perfezione.
Dosi variate per porzioni
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