Come conservare i capperi freschi sotto sale

Come conservare i capperi freschi sotto sale

I capperi sono i boccioli della pianta di Capparis spinosa. Non sono dunque dei frutti veri e propri, che si chiamano invece cucunci e sono usati raramente in cucina. La pianta dei capperi è davvero straordinaria perché è capace di crescere anche tra le rocce, spontaneamente. Si trova spesso vicino al mare perché ama i terreni calcarei e scoscesi. I capperi sono i boccioli della pianta del cappero, un arbusto coltivato fin dall’antichità nel bacino del Mediterraneo e che fiorisce in primavera e per tutta l’estate, periodo in cui vengono raccolti, sono già iniziati ed è il periodo migliore per metterli sotto sale. I capperi, intesi come alimento di largo consumo, sono i boccioli di Capparis spinosa. La pianta del cappero, originaria dell’Asia minore e della Grecia, è amante dei terreni calcarei, scoscesi ed asciutti.

Come conservare i capperi freschi sotto sale, il fiore del Cappero

Dopo il fiore, il cappero produce dei frutti detti cucunci, meno pregiati e di minor interesse commerciale rispetto ai boccioli.

I Capperi di Panatelleria

I capperi più famosi, perché vengono coltivati, sono quelli di Pantelleria, che hanno ottenuto l’indicazione geografica protetta (IGP). La raccolta avviene da giugno a settembre, dunque in estate, vengono conservati per poi essere utilizzati tutto l’anno. I capperi sotto sale sono un modo facile e sicuro per conservarli alla perfezione e utilizzarli, poi, nelle vostre preparazioni. Sono utilissimi in cucina per tanti tipi di ricette e hanno molte proprietà che li rendono un alimento salutare per l’uomo.

Come conservare i capperi freschi sotto sale

Come conservare i capperi freschi sotto sale

I capperi hanno un sapore deciso e penetrante; vengono raccolti e si possono conservare sott’olio, sott’aceto o sotto sale. In cucina, vengono utilizzati per insaporire altri alimenti come primi piatti, secondi, salse e condimenti.

I capperi migliori sono quelli conservati sotto sale marino grosso; perchè questo metodo di conservazione garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche senza ricorrere agli additivi invece aggiunti ai prodotti sott’aceto.

Capperi freschi sotto sale: ecco come prepararli.

Dopo la raccolta che di solito avviene la mattina presto vengono preparati per la conservazione ad uso culinario. Sono impiegati in cucina per aromatizzare pietanze di vario. Da noi in Sicilia vengono utilizzati in molte pietanze, le usiamo per preparare la classica caponata siciliana, nell’insalata di riso, nella classica insalata di pomodoro e cipolla.

Dei capperi possono anche mangiare le foglie tenere basta lavarle e sbollentare, e poi lasciarle per un paio di 2 giorni in una ciotola cambiando l’acqua almeno 2 volte al giorno per togliere l’amaro e dopodiché conditeli con olio aceto e un pizzico di sale.

Qui di seguito vi lascio la mia ricetta semplice e veloce per conservare i capperi freschi sotto sale, così da potere avere sempre pronti all’uso capperi gustosissimi in dispensa.

. Raccogliete i boccioli dei capperi e lasciate 2 millimetri di peduncolo, lavateli sotto l’acqua fresca e fate scolare l’acqua in eccesso lasciandoli sgocciolare in un colapasta.

. Poi prendete un barattolo di vetro sterilizzato e mettete un primo strato di capperi e uno di sale continuate così fino a riempire il barattolo. Terminate con uno strato di sale chiudete. Riponete in dispensa al buio, dopo qualche mese i capperi sono pronti per essere gustati.

Al momento di consumarli sciacquateli sotto l’acqua per togliere il sale.

I capperi si conservano sotto sale anche per due anni.

Pianta di Cappero spontanea in Via Francesco Mormina Penna- Scicli

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara