Pasta frolla integrale, una ricetta favolosa per realizzare una pasta frolla con farina integrale, senza burro e ricca di fibre per crostata e per biscotti, ma anche tartellette, crostatine o altri dolcetti senza utilizzare la farina raffinata, Un pochino più leggera e light.
Questa pasta per crostata è meravigliosa: malgrado sia una pasta frolla 100% integrale, otterrete un impasto morbido, friabile e comodo da lavorare, che non si briciola e non si spezza. Il prodotto finito sarà sicuramente più rustico, come con la crostata di grano saraceno, ma sicuramente non meno buono! Devo dire che la frolla integrale mi ha davvero stupito!
La pasta frolla integrale è senza burro, ma con olio. Il resto degli ingredienti sono gli stessi di una classica pasta frolla. Potete utilizzare sia zucchero semolato che zucchero di canna. In questa frolla aggiungo un pochino di lievito, per renderla più morbida al taglio e al palato. Ecco la ricetta della pasta frolla integrale, 100% con farina integrale.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Porzioni1 crostata da 24 cm o 36 biscotti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Pasta frolla integrale: ricetta e preparazione
- 300 gFarina integrale
- 90 gZucchero semolato o di canna
- 80 mlOlio di semi
- 2Uova medie (110 g)
- 1 cucchiainoLievito in polvere per dolci (4 g)
- Scorza di mezzo limone (non trattato)
- 1 pizzicoSale
Preparazione
La lavorazione è molto semplice e devo dirvi che la faccio quasi sempre a mano, dato che è abbastanza comoda da lavorare. Con questa ricetta potete utilizzare sia la farina integrale fine (anche di farro, ad es) che la farina integrale grezza. Cambierà solo il risultato finale, più o meno rustico. Io ho utilizzato quella fine.
Con queste dosi otterrete una crostata da 24 cm. Per i biscotti, ne verranno ca. 36: potete anche fare solo mezza dose.
L’impasto della pasta frolla integrale
In una ciotola adagiate le uova, lo zucchero, l’olio di semi (girasole, mais, arachide), un pizzico di sale e la scorza grattugiata di mezzo limone (sempre se non farcite la crostata con cioccolato o nutella). Frullate gli ingredienti con una frusta a mano, solo il tempo necessario di farli amalgamare.
A parte pesate la farina e tenete da parte.
Unite al composto di uova, il lievito e 1/3 della farina e amalgamate con un cucchiaio.
Man mano aggiungete altra farina e lavorate sempre con il cucchiaio, fino ad ottenere un composto asciutto. A quel punto, iniziate ad impastare con le mani, direttamente nella ciotola, aggiungendo sempre altra farina.
Quando vi rimarrà ancora poca farina, rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo molto bene, piegando la frolla su se stessa e inglobando la farina sottostante, fino ad ottenere un pasta frolla integrale omogenea, liscia e che non appiccica. Se non è liscia, vuol dire che dovrete lavorarla ancora un pochino. Ci metterete ca. 10 minuti.
La pasta frolla integrale è pronta! Non servono tempi di riposo in frigorifero: potete iniziare subito a stenderla.
Vedi la ricetta della Crostata integrale e i Biscotti integrali.
Pasta frolla con farina integrale con la planetaria
Potete preparare la pasta frolla con farina integrale anche con la planetaria, inserendo nella ciotola uova, zucchero, olio, sale, aromi, il lievito e metà della farina, e lavorando il tutto con la frusta K o a foglia. Poi potete aggiungere il resto della farina, fino ad ottenere, in poco tempo, un impasto omogeneo.
Il passo passo lo potete trovare nella ricetta dei Biscotti con farina integrale.
Pasta frolla integrale Bimby
Se avete il Bimby, potete preparare la pasta per crostata con farina integrale inserendo nel boccale zucchero, uova, olio, aromi e sale per 1 Min. Vel. 3.
Poi unire la farina e il lievito per 1 Min Vel. Spiga.
Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, lavoratelo velocemente e formate il panetto.
Conservazione
Vi consiglio di preparare la pasta frolla integrale quando vi serve: è il modo migliore per avere un impasto perfettamente lavorabile. Se la lavorate dopo qualche ora, potete avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla a temperatura ambiente.
Eventualmente, potete conservarla in frigorifero per 3 giorni oppure in congelatore per 1 mese.
Leyla consiglia…
Potete aromatizzare la vostra pasta frolla integrale con scorza di limone o scorza di arancia o cannella, in base anche a come accosterete l’impasto o in base al ripieno della crostata.
Da provare anche:
– Pasta frolla di grano saraceno (senza glutine)
Da non perdere lo speciale IMPASTI PER TORTE con tante ricette base per torte di successo.
Torna alla HOME PAGE
Per non perdere nessuna ricetta, metti il “mi piace” QUI sulla mia pagina Facebook e QUIsul mio profilo Instagram.
Scusami, per quanto mi sforzi di seguire le istruzioni, a me viene sempre appiccicosa e non lavorabile, devo aggiungere altra farina oltre a quelli indicati . Dov’è che sbaglio?
Ciao Fabrizio, stai utilizzando gli ingredienti della ricetta (quindi olio, no burro)? Stai soprattutto seguendo l’ordine di inserimento? Quindi prima uova, zucchero e olio e poi, man mano, aggiungi una parte della farina e fai amalgamare, poi altra e amalgami. Quando il composto è denso, devi impastare a mano, prima nella ciotola poi sulla spianatoia. Piuttosto prova a metterne qualche cucchiaio in meno, per vedere se riesci ad impastare meglio. Come la vedi sbriciolata e secca o umida ? Fammi sapere, Leyla
Seguo tutto alla lettera, ingredienti come Indicato e nella sequenza indicato. Mi viene umida e molto appiccicosa, forse la farina o l’olio non vanno bene?
Aggiungo qualche cucchiaio di farina in più altrimenti non la posso,lavorare.
Adesso la metto un po’ in frigo per poterla trattare.
Si certo, Fabrizio. Allora aggiungi 2 cucchiai di farina. Forse dipende dal tipo di farina integrale. Prima di metterla in frigorifero non deve essere più appiccicosa, ma liscia ed omogenea. Fammi sapere, Leyla
Ciao, io ho ridotto la quantità di farina, utilizzandone 200 g (farina integrale di farro) e 1 uovo (compresi gli altri ingredienti).
L’impasto tendeva a sbriciolarsi all’inizio, ma sono comunque riuscita a compattarlo.
La consistenza dovrebbe essere friabile o compatta? La mia era una via di mezzo, diciamo.
Altra domanda: se dovessi avere difficoltà a compattarla, posso aggiungere un po’ di latte al posto dell’albume/tuorlo?
Spero tu possa aiutarmi.
Maria.
Ciao Maria! Se hai ridotto la quantità di farina, hai modificato anche gli altri ingredienti? Quindi avresti dovuto mettere 200 g di farina, 60 g di zucchero, 54 g di olio, 74 g di uovo (che corrisponde ad 1 uovo e mezzo). Secondo me mancava un po’ di uovo, se tendeva a sbriciolarsi, perché la quantità di farina era troppa rispetto alla quantità di uovo. Per 1 uovo avresti dovuto utilizzare la metà anche degli altri ingredienti. Per avere la dose di uovo, dovevi inserirli in una scodellina, sbatterli insieme, e poi unire la quantità giusta (pesandola). Sconsiglio sempre di aggiungere latte per compattare. L’uovo ha una funzione diversa rispetto al latte. La consistenza della pasta frolla integrale deve essere compatta, ma anche morbida e facilmente lavorabile. Spero di averti chiarito le idee. Fammi sapere se la riprovi con le dosi giuste! Leyla
Allora, per uno stampo da 24 cm io ho utilizzato 200g di farina di farro, 1 uovo, 80 g di zucchero e 80 g di olio di semi di mais.
Incorporando gli ingredienti, ho notato che alla fine il panetto tendeva a sbriciolarsi, anche se sono comunque riuscita a compattarlo. Lì per lì non sapevo se aggiungere latte o meno (volevo evitare di aggiungere un albume) perché ho pensato che due uova andassero bene per uno stampo più grande.
Il sapore però era indubbiamente buono.
La quantità di farina era forse leggermente stentata perché non sono riuscita a fare per bene i bordi, infatti prossima volta pensavo di aggiungere pochi grammi di farina in più perché poi la quantità penso sia adatta per quello stampo
Se diminuisci la farina, devi diminuire anche il resto degli ingredienti. Era quello il discorso. Per uno stampo da 24 cm, và bene anche con 250 grammi di farina. Io ho messo 300 grammi, giusto per non doverla stendere troppo sottile e fare comodamente le strisce. Comunque, l’importante è che sia venuta in qualche modo e che avete gustato la crostata! Un abbraccio, Leyla