Flockentorte – Torta di fiocchi, ricetta Alto Adige

Flockentorte - torta di fiocchi | Ricetta Alto Adige |

Oggi vi presento la “Flockentorte” o “Torta di fiocchi”, una specialita’ altoatesina, anzi, meranese. Insieme alla Saint-Honore’ e’ la mia torta preferita ! Un gusto così armonioso. Diversi tipi di consistenza: la frolla sulla base e la pasta choux o pasta bignè, tutta arricciata all’interno della torta. Ecco la ricetta:

INGREDIENTI (tortiera da 24 cm)

Per la pasta frolla (ca. 150 g.)

75 g. burro a temperatura ambiente

60 g. di zucchero

1 bustina di vanillina

 ½ puntina di scorza di limone

1 pizzico di sale

1 uovo

150 g. di farina

 Per la pasta choux e pasta bignè (ca. 300 g.)

Gli ingredienti e la ricetta la trovi QUI.

Per la crema

3 uova

3 cucchiai di acqua calda

120 g. di zucchero a velo

8 g. gelatina in fogli

3 cucchiai di Rum

500 ml di panna da montare fresca

Zucchero a velo per decorare

PREPARAZIONE

Prepariamo la pasta frolla

In una ciotola o nella planetaria lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete la vanillina, la scorza di limone, il sale, la farina e l’uovo. Mischiate per bene. Una volta amalgamato tutto, riponete il panetto di impasto nella pellicola trasparente e in frigo per ca. 30 minuti.

Trascorso il tempo, stendete l’impasto con il mattarello e ritagliate la forma di un disco di 24 cm (potete aiutarvi con una tortiera della misura corrispondente). Infornate il disco nel forno preriscaldato a 170° per ca. 10 minuti. Lasciate raffreddare.

Prepariamo la pasta bignè

Per la preparazione, vedi qui. Prendete una teglia e rivestitela di carta da forno. Con una matita disegnate 2 cerchi aiutandovi con la misura della tortiera da 24 cm. Girate la carta da forno e stendete l’impasto con l’aiuto di una spatolina, altezza di ca. 3 mm. Potete anche uscire dai cerchi. A voi serviranno due dischi di pasta bignè e il rimanente lo userete sbriciolato per decorate la torta.

Infornate a 190 ° per ca. 15 minuti. Controllate la doratura senza aprire lo sportello del forno. Non deve essere né crudo, né troppo croccante.

Lasciate raffreddare. Ritagliate i due dischi e teneteli da parte insieme ai ritagli.

Prepariamo la crema

Mettete i fogli di gelatina a sciogliere per 10 minuti in una ciotola con acqua fredda. Dividete i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con l’acqua calda e aggiungete metà dello zucchero (ca. 10 minuti). A parte montate a neve ferma gli albumi con l’altra metà dello zucchero. Montate la panna (ca. 300 ml). Fate sciogliere la gelatina ammollata sul fuoco, a bagnomaria. Aggiungete la gelatina sciolta al composto di tuorli e zucchero. Incorporate delicatamente gli albumi a neve e la panna montata utilizzando un cucchiaio di legno, con un movimento dall’alto verso il basso. Aggiungete il rum. Riponete in frigo.

Completamento della torta

Prendente un cerchio per torte con la misura di 24 cm. Sulla base appoggiate il disco di frolla. Mettete un po’ di crema. Appoggiate sopra il disco di pasta bignè, poi la crema, poi l’ultimo disco di bignè e il resto della crema. Mettete in frigo per almeno due ore.

Trascorso il tempo, togliete la torta dal cerchio. Coprite la torta con la panna montata rimasta e sbriciolate sopra la torta i ritagli di pasta bignè avanzata.

Decorate la torta con lo zucchero a velo.

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27 Risposte a “Flockentorte – Torta di fiocchi, ricetta Alto Adige”

  1. ma sai che non conosco questo dolce..e pensare che in alto adige ci vado a sciare…beh..mi piace proprio quindi..s’ha da fà..unica variante..cercherò di pastorizzare tuorli ed albumi..
    bella e buona..brava!

    1. Questa torta si trova in tutte le pasticcerie di Merano. Ho visto che a Bolzano non la conoscono molto. Io l’adorooooo !! Grazie per i complimenti !! Detti da te mi fa’ davvero molto molto piacere. 🙂

  2. quisiera pedirte un favor muy grande, me puedes mandar la receta traducida al español, el traductor de google me gasta alguna mala pasada y no consigo entenderla bien, y tiene un cara la tarta que dan ganas
    de coger un pedazo y empezar a comer, gracias de antemano.

    Vorrei chiedervi un grosso favore, posso mandare la ricetta tradotta in spagnolo, il traduttore di google ho trascorso alcuni trucchi e io non riesco a capire bene, e ha una faccia che ti fa venir voglia torta
    per prendere un pezzo e cominciare a mangiare, grazie in anticipo.

  3. Wow!

    Questa ricetta è per me un vera epifania!
    E sei fortunata perché mi risponde a una domanda che volevo porti, l’ennesima! 🙂 Grazie a questa ricetta non te la pongo.
    La domanda era se si potesse usare la pasta choux come strato di una torta multistrato. Questa ricetta mi fornisce la risposta!

    Questa ricetta è davvero deliziosa. Gli strati sono davvero raffinati e l crema deve essere di una bontà e leggerezza spaziale!

    Non appena la sfornerò ti scrivo come mi è venuta!

    Un caro saluto
    Vic

    1. Ciao VIc! Cavolo, devo rifare assolutamente questa torta e queste foto!! 😀 Sono innamorata di questo dolce tipico! E’ di una leggerezza è bontà assoluta. Te lo consiglio davvero! Leyla

  4. Ho dimenticato di scriverti che non avevo mai sentito prima parlare di questa torta. Qui in Germania è sconosciuta.
    Come scrivi tu è tipica altotesina/sudtirolese. Non so se la conoscono in Austria
    on vedo l’ora di sfornarla!
    Deve essere galattica!

    Poi ti faccio sapere!

  5. Ciao Leyla!
    Ho finalmente realizzato questa torta che definire paradisiaca è poco!
    Una vera meraviglia: leggera, armoniosa, dal sapore raffinato ed eccellente.
    Lo strato morbido e croccante in pasta frolla si sposa benissimo con gli inserti morbidi di pasta choux. La crema è idilliaca, il colore simile alla pasticcera, ma completamente diversa come ingredienti e procedimento, con gli albumi e la panna montati che gli conferiscono ariosità e leggerezza, rinvigorite dal sapore del rum.

    Alcuni appunti relativi alla mia realizzazione.
    Ho usato delle teglie da 26 cm. Per questo ho usato una dose e mezza sia di pasta frolla che di pasta choux.
    Con la pasta frolla non ho avuto problemi e ne è avanzata molestissima, sia oltre i bordi del cerchio da 26, che persino un piccolo panetto che prima ho steso per poi richiuderlo e riporlo in frigo, essendo l quantità complessiva davvero in eccesso!

    Con la choux ho avuto qualche problema a coprire i buchi che mi si creavano stendendola. La quantità complessiva era abbondante, tant’è che fuoriusciva dalla circonferenza del cerchio e ho ottenuto una quantità enorme per i ritagli, ma coprire i buchi mi ha fatto lavorare qualche minuto. La prossima volta, lavorando con forme da 26 cm, ne farò doppia dose per poterla stendere senza preoccuparmi dei buchi.
    Ho cotto due teglie da 26 con la pasta choux col forno ventilato per fare prima e risparmiarmi un’infornata. Credo sia stato un errore perché l’impasto si è gonfiato. Tuttavia suppongo sía normale che l’impasto si gonfi visto che è per i bignè, o sbaglio Leyla? Che dici? Si gonfia anche col forno statico?
    Ad ogni modo quando ho messo i cerchi di pasta choux nell’anello non ci sono stati problemi. A parte che si erano abbastanza sgonfiati, si lasciavano appiattire con le mani e l’inserto risultava perfettamente livellato. Inoltre, ricoprendolo con la crema la cosa non presentava alcuna imperfezione estetica, anzi era tutto piatto e liscio.
    Tutta la torta ?e venuta perfetta anche esteticamente con tutti gli stati visibili e quel meraviglioso colore giallo vivace a farla da padrone, e lo strato di panna con i ritagli a troneggiare sul tutto! Una vera meraviglia di squisitezza!

    Credo che sia la torta più buona che abbia mai mangiato, almeno per i miei gusti. E credo sia anche la più squisita che abbia mai realizzato!

    Grazie davvero per questa ricetta!
    Vic

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