Brutti ma buoni, ricetta favolosa dei biscotti Brutti ma buoni o Brutti e buoni o Brutti Buoni, dei dolcetti alle nocciole super golosi! E quando li assaggerete lo capirete! Oggi vi propongo la ricetta originale dei Brutti ma buoni, quindi con le nocciole.
I Biscotti Brutti ma buoni sono dei biscotti a base di albume e nocciole, leggerissimi e croccantini, dei classici biscotti di meringa, come i Biscotti al cocco. Vengono chiamati così proprio per il loro aspetto imperfetto, senza una forma particolare, ma quanto sono buoni?
I Brutti ma buoni, come da ricetta originale, prevedono una doppia cottura: la meringa, dopo aver aggiunto le nocciole, viene cotta prima in pentola, brevemente, e poi in forno, dopo aver formato i biscotti. Ed è proprio questa la loro particolarità!
I Biscotti Brutti ma buoni sono originari di Gavirate, in provincia di Varese, nati nel 1878 nell’antica pasticceria di Costantino Veniani (ricevette anche una sorta di brevetto e una medaglia d’oro), anche se altri localizzano la nascita a Novara (Piemonte) o in Emilia-Romagna o a Prato (Toscana), conosciuti come “Bruttiboni”, da non confondere con i Mandorlati di San Clemente che sono molto simili, ma vengono preparati con mandorle e scorza di limone. Onestamente, li ho conosciuti proprio in Toscana e compravo i Brutti ma Buoni alle nocciole insieme ai Cantucci, ma ormai sono diffusi in tutta la penisola!
Siete pronti? Ecco la ricetta dei Brutti ma buoni. Se amate la meringa, non perdetevi anche la ricetta della Torta Pavlova, che adoro!
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura38 Minuti
- Porzioni20 pezzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Brutti ma buoni: ricetta e preparazione
- 75 galbumi (circa 2 medio/grandi)
- 200 ggranella di nocciole
- 150 gzucchero
Brutti ma buoni ricetta originale
Per preparare i Biscotti Brutti ma buoni originali dovrete solo avere delle piccole accortezze, la ricetta è davvero molto semplice:
– utilizzare albumi a temperatura ambiente
– lavorare abbastanza a lungo la meringa in modo che venga lucida e sostenuta (7-8 minuti)
– utilizzare una pentola d’acciaio per la prima cottura: è la soluzione ottimale, con le pentole antiaderenti, l’impasto tende ad attaccarsi di più sia sui bordi che sul fondo.
Per quanto riguarda la cottura dei Brutti e Buoni, dovrà avvenire ad una temperatura bassa, ma più a lungo, perchè i biscotti devono, più asciugarsi che cuocere.
Io utilizzo la granella di nocciole già tostate (e già pronta) che è molto comoda. Potete anche utilizzare le nocciole intere con la pelle, sminuzzarle o tritarle e poi tostarle in forno a 150°C per 10 minuti.
Preparazione dei biscotti Brutti ma buoni
Montate gli albumi con le fruste elettriche. Appena iniziate ad avere un composto montato, aggiungete, poco alla volta, lo zucchero semolato e continuate a montare per ca. 7 o 8 minuti, fino ad ottenere una meringa gonfia, lucida e sostenuta.
Unite anche la granella di nocciole e amalgamate con una spatola, dal basso verso l’alto.
Versate il composto all’interno di una pentola d’acciaio e cuocete la meringa per 8 minuti a fuoco medio/basso, continuando a mescolare, per evitare che si attacchi sul fondo. Sarà pronto quando la meringa diventerà leggermente ambrata e il composto più denso.
La cottura dei Brutti ma buoni
Accendete il forno statico a 150°C
Con 2 cucchiai bagnati, prelevate una cucchiaiata di impasto e appoggiatela su una teglia rivestita di carta da forno. Lasciate i vari mucchietti distanziati, dato che in cottura si gonfieranno leggermente. Ad ogni cucchiaiata bagnate i cucchiai che vi aiuteranno a far scendere agevolmente l’impasto. E’ lo stesso se le forme saranno irregolari: è proprio una caratteristica dei Brutti ma buoni!
Infornate i biscotti nel forno statico preriscaldato a 150°C per 30 minuti, lasciando un piccolo sfiato: potete ad esempio mettere una pallina di carta stagnola tra il forno e lo sportello o inserire un cucchiaio di legno.
Una volta che i Biscotti Brutti ma buoni saranno pronti, attendete che si raffreddino prima di appoggiarli sul vassoio da portata. E poi via con l’assaggio. Io li adoro, un po’ mi ricordano il Croccante di nocciole o le Arachidi pralinate, ma anche il Torrone. Fatemi sapere se sono piaciuti così tanto anche a voi!
Brutti ma Buoni alle mandorle
Se volete preparare la versione alle mandorle, vi serviranno:
75 g di albumi
150 g zucchero
200 g di mandole dolci
5 g di mandorle amare
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiataIl procedimento è esattamente lo stesso!
Conservazione
I Brutti ma buoni si conservano in una scatola di latta anche 1 mese. Si sconsiglia la congelazione.
Leyla consiglia…
Potete aromatizzare i dolcetti Brutti ma buoni con della vaniglia (mezza bacca o 1 bustina di vanillina) oppure con una spolverata di cannella.
Al giorno d’oggi ci sono tantissime versioni dei Brutti ma buoni: oltre alle nocciole e mandorle, potete anche fare un mix, come 2/3 di nocciole e 1/3 di mandorle, oppure utilizzare noci, pistacchi, ecc…
Se volete dare un colorito più ambrato ai vostri biscotti, potete utilizzare 130 g di zucchero e 20 g di miele di acacia, da aggiungere insieme alle nocciole.
Credo di avervi detto tutto! Questa ricetta è ottima anche per riciclare gli albumi. Potete anche provare:
– PLUMCAKE AL CIOCCOLATO (con soli albumi)
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