Il pesto di basilico lo faccio in casa solo con la vecchia ricetta di famiglia

Il pesto di basilico, quello buono, è quello fatto in casa, con le vecchie ricette di famiglia. Sono anni che durante il periodo estivo, la mia mamma e mio papà (super attivo in questo tipo di preparazioni casalinghe, quindi guai a non nominarlo), preparano insieme una quantità industriale di pesto di basilico, buono, cremoso e di un colore brillante, quasi da far invidia alla tradizione Ligure, che dire, per me è davvero più buono del pesto Genovese. Ho sempre pensato, “io non lo farò mai così, neanche con la loro ricetta”. Per anni il mio palato si è deliziato di quel delizioso pesto, finché quest’anno ho detto, “forse è arrivato il momento di provare questa ricetta di famiglia”. Ed eccomi qui, con la ricetta in mano, e con una quantità industriale di basilico fresco appena colto, dei pinoli italiani, 2 parti di parmigiano reggiano e circa una di pecorino, olio, aglio e sale. Che dire, sembrano ingredienti normali, ma non lo sono, per il semplice fatto che è molto importante scegliere i prodotti di qualità, freschi, stagionati, e così via. Poi la vera magia avviene in quei pochi attimi di lavorazione, bisogna farlo bene e velocemente per evitare l’ossidazione delle foglie di basilico, a questo scopo è necessario anche utilizzare l’olio che serve senza fare economia. Ma adesso andiamo a preparare insieme questo meraviglioso pesto di basilico, anche se io l’ho già fatto ieri, e vi dico che ho ottenuto un pesto paradisiaco, proprio identico a quello di mia mamma. Con la sua ricetta e i suoi consigli, che soddisfazione ! Ora la ricetta di mia mamma la passo anche a voi con enorme piacere, mi raccomando, conservatela con cura.

Pesto di Basilico adatto anche per Dieta chetogenica. Rapporto chetogenico 2

1 Porzione (20 g = 2 cucchiaini = 1.7 g di Carboidrati)

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Porzionivasetto da 220 g
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Preparazione

Come si faceva una volta

Pesto di basilico con mortaio e pestello

Iniziate mettendo nel mortaio strati di foglie di basilico precedentemente lavate e asciugate, alternandole con alcuni grani di sale grosso per un effetto abrasivo. Pestate ruotando il pestello contro le pareti del mortaio. All’inizio, vedrete fuoriuscire il liquido dal basilico, ma proseguendo, otterrete un composto semi-cremoso. Aggiungete quindi aglio e pinoli e continuate a lavorare per fondere gli oli dei pinoli con il basilico. Dopo aver amalgamato il tutto, incorporate i formaggi grattugiati, parmigiano e pecorino, e lavorate ancora nel mortaio. Iniziate poi ad aggiungere l’olio a filo, continuando a lavorare fino a ottenere un pesto di un verde chiaro, aromatico e delizioso.

Pesto di basilico con Bimby

Per preparare il pesto con il Bimby, inserire nel boccale (raffreddato in frigorifero): parmigiano, pecorino, aglio, pinoli e meno della metà dell’olio previsto dalla ricetta (tutti gli ingredienti devono essere freddi). Posizionare il riduttore di boccale (se non si possiede, dopo il tempo impostato, utilizzare la spatola per riportare il composto sul fondo e ripetere l’operazione). Impostare 5 secondi a velocità 7. Aggiungere poi le foglie di basilico (ben asciutte e fredde) e il rimanente olio freddo. Impostare 4 secondi a velocità 6. Verificare la consistenza e, se necessario, impostare altri 3 secondi.

Pesto di basilico con frullatore ad immersione

Per preparare il pesto con un minipimer o con un altro tritatutto, il metodo è lo stesso che si usa con il Bimby. Gli ingredienti e gli accessori devono essere asciutti e freddi di frigo. Nel bicchiere del frullatore si mettono: parmigiano, pecorino, aglio, pinoli e meno della metà dell’olio richiesto dalla ricetta. Si frulla fino a ottenere un composto omogeneo. Poi si aggiungono le foglie di basilico (molto asciutte e fredde) e il restante olio a filo, continuando a lavorare fino a raggiungere la consistenza voluta. Infine, si sala e si mescola con una spatola.

Conservazione

Il pesto di basilico si può sistemare in un vasetto di vetro sterilizzato in precedenza. Si deve avere l’accortezza di pigiarlo bene e non creare bolle d’aria o spazi vuoti. Infine si versa in superficie 1 cm di olio e si chiude il barattolo con il suo coperchio (sterilizzato anch’esso in precedenza). In questo modo si può conservare in frigorifero per 5 giorni. Una volta aperto e quindi utilizzato in parte, bisogna livellarlo di nuovo, pulire il bordo del barattolo da eventuale pesto, infine ricoprirlo ancora con 1 cm di olio.

Se si prepara una grande quantità di pesto di basilico è meglio procedere alla sterilizzazione dei vasetti per creare il classico sottovuoto

Domande e Risposte

Il pesto di basilico si può fare anche con un semplice robot con lame?

Certamente, Il pesto di basilico può essere preparato sia con il metodo tradizionale, utilizzando il pestello, sia con metodi moderni, impiegando un frullatore ad immersione, il classico e pratico minipimer, il Bimby o altri robot da cucina dotati di lame, frullatori o tritatutto..

Il pesto di basilico è più buono cremoso oppure leggermente granelloso?

Per quanto concerne la preparazione del pesto al basilico, alcuni lo gradiscono più cremoso, pertanto dovrebbe essere frullato un po’ più a lungo per raggiungere la consistenza voluta, mentre altri lo preferiscono con una leggera croccantezza data dai pinoli, quindi in questo caso si consiglia di frullare a intervalli.

Perché il pesto di basilico può venire scuro e qualche volta amaro?

Il pesto di basilico può diventare scuro e talvolta amaro sia quando è fresco che dopo essere stato conservato in frigorifero. Questo fenomeno è dovuto all’enzima polifenolossidasi contenuto nel basilico, che reagisce con l’ossigeno causando un’ossidazione simile a quella che si verifica nelle mele tagliate, nelle banane, nei carciofi e nelle patate. È quindi un processo completamente naturale

Esiste una soluzione per non far diventare il pesto di basilico scuro?

Il motivo per cui il pesto tende a scurirsi è legato agli enzimi presenti nelle foglie di basilico, che sono proteine. Per prevenire il cambiamento di colore del pesto, è sufficiente denaturare queste proteine. Esistono diverse tecniche: la prima consiste nell’immergere le foglie in acqua con l’aggiunta di un antiossidante come il succo di limone; la seconda prevede di immergere le foglie di basilico per un secondo in acqua molto calda; la terza opzione è l’immersione delle foglie nell’olio. Indipendentemente dalla tecnica scelta, dopo il trattamento, le foglie vanno scolate, asciugate e poi si può procedere con la preparazione del pesto seguendo la ricetta. Ma c’è un quarto consiglio che forse non tutti sanno, si possono aggiungere 2 cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore durante la preparazione del pesto, questo metodo previene il surriscaldamento degli ingredienti e aiuta a preservare il colore verde brillante del pesto.

Come si può ottenere un pesto di basilico di un bel colore verde chiaro?

Se non si ha il tempo di seguire i consigli sopra citati, per ottenere un pesto di qualità con un colore verde chiaro e invitante che si mantenga nel tempo, si può incrementare leggermente la quantità dei pinoli.

Come conservare il pesto di basilico e per quanto tempo?

Il pesto di basilico fatto in casa può essere conservato :
1. In frigorifero per 5 giorni coprendolo con uno strato sottile di olio extravergine di oliva per minimizzare il contatto con l’aria e conservarlo a 4°C.
2. Sottovuoto per 1 anno. Dopo aver sterilizzato i barattoli e i relativi coperchi, riempirli con il pesto lasciando uno spazio vuoto di 3 cm, poi aggiungere un centimetro di olio sopra per creare una barriera protettiva. Chiudere ermeticamente e immergere i barattoli in una pentola con acqua. Accendere il fuoco fino a portare a ebollizione, quindi calcolare 30 minuti da quando inizia a bollire, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare i barattoli nell’acqua prima di rimuoverli e riporli in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
In congelatore per 3 mesi in contenitori adatti per il congelamento.

Questa ricetta del pesto di basilico è Keto?

Si, il pesto di basilico è considerato una ricetta chetogenica.
Macronutrienti della ricetta intera (220 g di pesto)
Valore energetico 1000 kcal
Grassi 95 g
Carboidrati 18 g
Proteine 43 g
Rapporto chetogenico = 2
Considerando 2 cucchiaini di pesto a porzione (circa 22 g) si avrà : Carb. 1,8 – Prot. 4,3 – G. 9

Come posso utilizzare il pesto nella dieta Keto?

Il pesto può essere utilizzato nella dieta chetogenica come condimento o base per piatti a basso contenuto di carboidrati. Ecco alcune idee su come includere il pesto nella tua dieta chetogenica:
1. Condisci un primo piatto chetogenico, come la pasta di konjac, la pasta a base di farina di mandorle o farina di cocco, o farina di bambù o farina di canapa a pasta di verdure come zucchine o cetrioli tagliati a spirale con questo apposito strumento
2. Aggiungi del pesto a delle fettine di petto di pollo grigliato per una cena semplice ma saporita.
3. Crea un’insalata caprese con fette di pomodoro, mozzarella e pesto come condimento.
4. Spalma del pesto su filetti di salmone e cuocili al forno per una cena ricca di grassi e proteine.
5. Zoodles al pesto: condisci zoodles (zucchine tagliate a spirale) con pesto per una cena leggera a basso contenuto di carboidrati.

Puoi darmi una tua ricetta di un primo piatto chetogenico ?

Certo, ho appena preparato delle “Chicche al pesto” naturalmente sono senza farina e senza patate. Buonissime e cremose. Ecco la Ricetta delle Chicche Chetogeniche


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