Pizzette da buffet a lievitazione naturale

Pizzette da buffet a lievitazione naturale

Pizzette da buffet a lievitazione naturale
Pizzette da buffet a lievitazione naturale

 

Buongiorno a tutti, come sempre volevo ringraziarvi per l’affetto con cui mi seguite sempre. Oggi per il week end vi voglio proporre una ricetta che sarà utile a molti credo, visto che sono presenti immancabilmente in cene, buffet, feste o come aperitivo/stuzzichino. Sto parlando delle

pizzette da buffet!

Piccole, morbide, così invitanti, si mangiano in un solo boccone! Sono pizzette piccoline, molto amate da tutti, grandi e piccini senza alcuna differenza, con cui si fa sempre bella figura essendo apprezzatissime.

Pizzette da buffet a lievitazione naturale
Pizzette da buffet a lievitazione naturale

 

 

In molti mi chiedevate la ricetta, e oggi vi propongo la mia versione delle pizzette da buffet, con alcuni consigli su come prepararle e fare bella figura!

Se avete una cena con amici e/o parenti in programma, una festa di qualsiasi genere (dal compleanno alla comunione, dalla laurea ad una promozione eheh) vi consiglio assolutamente di preparare queste pizzette da buffet perchè sono amatissime e  non deve mai mancare sul nostro tavolo un bel vassoio (ma anche due o tre vassoi, meglio abbondare visto che sono come le calamite) di queste tenere, piccole pizzette, allineate in fila, dato che sono tra le prime ad essere “assaltate”.

Con la mia ricetta vengono particolarmente morbide e gustose, guardate!

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Vogliamo prepararle?

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Ecco la ricetta, ho fatto una dose per prova consiglio assolutamente di raddoppiare se non triplicare!

Io le ho preparate con il mio li.co.li. (Lievito in Coltura Liquida), ma darò le dosi per chi utilizza la pasta madre solida o il lievito di birra.

Ingredienti per circa 20 pizzette da 25 g (raddoppiare le dosi)

  • 250 g di farina tipo 0*
  • 70 g di li.co.li. rinfrescato
  • 2,5 g di malto d’orzo
  • 15 g di zucchero semolato
  • 125 g di liquidi (io metà latte e acqua)
  • 5 g di lecitina di soia (opzionale)
  • 5 g sale
  • 25 g di strutto (o burro morbido)

*io ho fatto metà farina tipo 0 e metà farina tipo 1

Per la farcitura

  • passata di pomodoro (io fatta in casa e condita con basilico, sale ed olio evo)
  • wurstel
  • origano
  • olio evo q.b.
  • olive nere denocciolate
  • e altro a piacere

NOTE SUL LIEVITO

Per chi abbia la pasta madre, metterne 70 grammi ed aggiungere 30 g circa in più di liquidi. Il resto degli ingredienti è invariato.

Per chi ha il lievito di birra:

  • 500 g di farina tipo 0
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 5 g di malto
  • 30 g di zucchero
  • 260-270 g di liquidi (metà latte e acqua)
  • 10 g di lecitina di soia (opzionale)
  • 10 g sale
  • 50 g di strutto (o burro morbido)

Preparazione

Sciogliere il li.co.li. (o la pasta madre) nel latte, aggiungendo il cucchiaino di malto e facendo formare una schiumetta. Aggiungere l’acqua (in cui avrete preventivamente disciolto un po’ la lecitina di soia, che è un emulsionante che conferisce maggiore sofficità e shelf life. Se non l’avete omettetela tranquillamente), lo zucchero e un terzo della farina. Poi aggiungere un altro po’ della farina, poi il sale e cambiare frusta, mettendo quella ad uncino, quando l’impasto si fa più consistente. Aggiungere il resto della farina ed amalgamare bene il tutto. Infine, aggiungere lo strutto (o il burro morbido, cd. “a pomata”) ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed incordato.

Se non avete la planetaria, potete impastare a mano seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti.

Far riposare l’impasto nella ciotola, coperta da un canovaccio, per circa 30 minuti. Dopodiché, sulla spianatoia cosparsa leggermente di farina, fate un paio di giri di pieghe a 3, a distanza di 45 minuti circa dall’altra, coprendo l’impasto a campana. Dopo l’ultima piega, pirlate e mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coperta di pellicola. Fate riposare l’impasto per un’ora a temperatura ambiente (puntata a 24°) e poi riponetelo in frigo per circa una notte (12 ore).

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Il giorno dopo tirare l’impasto dal frigo e far acclimatare 4-6 ore, secondo la temperatura che avete in casa.

Consiglio di impostare la temperatura di lievitazione sui 26°-28° dopo un acclimatamento di 2 ore. Verificate che raddoppi.

In alternativa, potete far raddoppiare direttamente l’impasto, senza passaggio in frigorifero. Potrebbero volerci 4-5 ore a temperatura di 26°.

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Ora formiamo le pizzette. Abbiamo due possibilità

  1. Ricavare dall’impasto con il tarocco pezzi da 20-30 grammi e pirlare con le mani sul piano di lavoro. Far lievitare e poi stenderle le palline con le mani.
  2. Stendere l’impasto fino ad uno spessore di 1,5 cm e con un coppapasta ricavare tanti dischetti. Il mio aveva un diametro di 7 cm e ho ottenuto pizzette da 25 g l’uno.

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Io ho provato in tutte e due i modi e non ho riscontrato grosse differenze. Ovviamente nel primo caso le palline andranno stese con i polpastrelli prima di infornare.

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Porre a lievitare le pizzette su teglia ricoperta da carta forno per circa 2 ore, io sempre sui 26°, coprendo con pellicola. Ho usato un tappeto siliconico adatto anche al forno.

Al raddoppio, creare un avvallamento al centro delle pizzette creando un incavo che eviterà al pomodoro di colare fuori. Mettere al centro delle pizzette un cucchiaio di salsa di pomodoro condita, una spolverata di origano a piacere ed infornare. Col dorso del cucchiaio sporco di sugo inumidite leggermente i bordi delle pizzette.

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Cottura

Infornare in forno statico preriscaldato a 220°C per circa 10 minuti. Poi tirarle dal forno, adagiarvi dei pezzettini di mozzarella precedentemente sgocciolata, e altra farcitura a piacere (ad es. olive nere, wurstel, prosciutto cotto, etc.) e re-infornate poi per altri 5 minuti a 180°.

Il tempo di cottura comunque dipende dalla pezzatura che avrete dato alle vostre pizzette.

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Sfornare e servire.

Ecco le mie pizzette da buffet!

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Possono essere preparate in anticipo (qualche ora prima, oppure la mattina per la sera) ed all’occorrenza riscaldate in forno tiepido.

Possono essere anche congelate. In questo caso basterà scongelarle per qualche ora a temperatura ambiente e ripassarle in forno tiepido (sui 140°) per pochi minuti.

Pizzette da buffet a lievitazione naturale
Pizzette da buffet a lievitazione naturale

Pizzette da buffet a lievitazione naturale.

Morbidissime e tanto, tanto buone!

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

10 Risposte a “Pizzette da buffet a lievitazione naturale”

  1. Ciao Lucia, che bella ricetta, credo che la userò a breve.
    Ho solo una domanda: dici che se vengono fatte prima vanno riscaldate, ma anche se le faccio la mattina x la sera ?

    Ps: seguo con piacere il tuo blog, mi dà sempre begli spunti.
    A presto e grazie, Marika

    1. Ciao Marika, grazie mille 🙂
      Se le fai a lievitazione naturale e le conservi in modo da evitare che possano seccarsi, e usi lo strutto (che aiuta molto nella sofficità e conservabilità), penso proprio non ci sia bisogno di riscaldare le pizzette
      Ti ringrazio nuovamente e spero possiate trovare sempre spunti nel mio blogghino ^_^
      A presto,
      Lucia

  2. Buongiorno ! Sto provando la vostra ricetta….e pensavo di farle cuocere oggi, solo con il pomodoro…e domani mattina metterci mozzarella, olive ecc…e farle cuocere x circa cinque min….usciranno buone?…mi servono x domani pomeriggio…ho già impastato e fatto la prima piega a tre…salterò il passaggio in frigo…formerò a raddoppio le pizzette e le farò lievitare…per farle, appunto cuocere stasera…o posso lasciarle formate a ta x tutta la notte e cuocerle domani mattina?
    Scusa il prolisso di parole!

    1. Ciao, puoi fare una precottura brevissima delle pizzette e finire l’opera poco prima di servirle mettendola pozzarella…

      Per la tempistica dipende sempre dalle condizioni dell’impasto e da quanti gradi si hanno in casa. Se del caso riporre nella stanza più fresca della casa…
      Scusa il ritardo
      Lucia

  3. Lucia scusa la domanda sciocca, si possono fare anche tipo focaccine? Soprattutto la cottura sarebbe uguale mantenendo sempre lo stesso peso? Grazie mille Lauretta

  4. Ciao Lucia! ma con le dosi con il lievito di birra ne vengono fuori sempre una ventina? mi sembra così tanta farina 😕 e nel caso si usi ldb si fa comunque la “sosta” in frigo o si può omettere?

    Grazie mille, le tue ricette ormai sono un bestseller di casa, di solito uso la pasta madre ma questa volta non ho davvero tempo 🙁

    1. Ciao Laura! Grazie per il messaggio :*
      Allora, se farai pezzature da 40 g ciascuna otterrai 21 pizzette con la dose per lievito di birra. In una teglia da forno (leccarda) ce ne vanno 12 di pizzette, lo so perchè le ho fatte ieri per oggi che è il mio onomastico ihih
      A presto,

      Lucia

  5. Grazie!!!!! Ho fatto un figurone al cenone, ottime e supersoffici anche con LDB! Solo mozzarella pomodoro ed origano. Mix di farine 0 e 1 ( ne avevo di due tipi) tanto per finire alcuni sacchetti, poi ho aggiustato con acqua, ce n’era bisogno, hanno assorbito molto. Ho fatto mezza dose e palline da circa 28g,ne sono uscite 16.

  6. ciao Lucia, questo impasto è molto apprezzato in casa mia e mi piacerebbe fare oltre che le pizzette anche dei calzoncini sempre da cuocere in forno. Sulla pezzatura leggevo altrove che consigliavi 50g. Come cottura cosa consigli? sul mio forno i tempi di cottura che scrivi tu per le pizzette sono perfetti. Grazie un bacino

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