Sardenaira. Febbraio è il mese di San Valentino, di Carnevale.. e di Sanremo! Ogni anno, in occasione del festival, penso alla città di Sanremo e alla buonissima Sardenaira, una golosissima specialità che si prepara solo li. E’ una focaccia dai bordi alti e pasta soffice condita con un sugo delizioso a base di pomodoro, aglio, olive taggiasche ed acciughe. Questo lievitato (non chiamatela pizza altrimenti i sanremesi si arrabbiano tanto!) è conosciuto solo nel ponente ligure, in particolare a Sanremo e nei comuni limitrofi. E’ un piatto legato alla storia e alla tradizione del suo territorio. Io abito nel levante ligure e vi assicuro che dal fornaio non la trovate. Da me potete mangiare la focaccia col formaggio di Recco, la classica focaccia genovese o la variante con cipolle. Provincia che vai.. focaccia che trovi! Il nome Sardenaira (o Sardenara) deriva dal fatto che, inizialmente, veniva condita con sarde, un pesce povero ma gustoso. Solo nel dopoguerra, con l’arrivo del benessere, le sarde sono state sostituite con le acciughe sotto sale. Siete pronti? Prepariamola insieme!
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni6 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la base lievitata
- 150 gFarina 00
- 150 gFarina Manitoba
- 150 gacqua
- Lievito di birra fresco
- 30 mlOlio extravergine d’oliva (taggiasca)
- 1 cucchiainoZucchero
- 1 pizzicoSale fino
Per condire
- 300 gPassata di pomodoro
- 3 spicchiAglio
- 6 filettiAcciughe sotto sale (o sotto sale)
- q.b.Capperi sotto sale
- q.b.Olive taggiasche
- q.b.Origano
Preparazione
In una ciotola mettete l’acqua tiepida, il lievito sbriciolato e lo zucchero. Mescolate bene e lasciate riposare per 5 minuti.
In una ciotola mettete le farine, il sale e fate un buco al centro dove metterete l’acqua e l’olio. Aggiungete un po’ d’acqua (con il lievito disciolto) ed iniziate a lavorare con un cucchiaio. Man a mano aggiungete tutta l’acqua e l’olio.
Impastate con le mani fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e molto morbido.
Mettetelo dentro una ciotola unta e coperta con pellicola trasparente e fate lievitare per almeno 2 ore. Riprendete l’impasto e impastatelo una seconda volta (la vera Sardenaira deve essere impastata due volte!) poi ungete una teglia (non molto grande per ottenerla bella alta e soffice) e mettete l’impasto. Lasciate riposare per un’ora.
Adesso passiamo al condimento. In una padella larga versate un cucchiaio d’olio e fate rosolare uno spicchio d’aglio e un filetto di acciuga. Aggiungete la passata di pomodoro e allungate con mezzo bicchiere d’acqua. Fate cuocere per qualche minuto.
Lasciate raffreddare, versate in una ciotola e condite con olio, sale e origano.
Prendete il tegame e cospargete di salsa l’impasto. Quindi mettete le olive taggiasche, i capperi, qualche filetto di acciuga e qualche spicchio d’aglio intero ma sbucciato.
Infornate in forno ben caldo a 200°C e fate cuocere per 30-35 minuti.
Note
Conservazione: Consiglio di consumare la sardenaira appena fatta ancora calda o tiepida. E’ molto buona anche fredda. Potete conservarla in frigorifero per 1-2 giorni, coperta con pellicola, e riscaldarla prima di servirla. DOVE MI TROVI Seguimi su: pagina Facebook – Instagram
Wow non conoscevo questa ricetta! Mi fa pensare, anche se è molto diversa, alla pissaladiere nizzarda, in fondo le due località non sono lontane. Anche lì acciughe e olive, ma cipolle al posto del pomodoro. Non proprio leggerissima, ma davvero buona! Devo provare anche questa 😉