Ho una vera e propria passione per i plumcake, ma la mia ricetta preferita è senz’altro questa: il banana bread. Di origini britanniche è l’ideale per una colazione golosa o per un brunch. Buonissimo mangiato semplicemente a fette ma si presta molto bene ad essere arricchito con burro d’arachidi, marmellata o uova strapazzate. Inoltre è molto veloce da preparare e ritorna utile quando si vogliono recuperare banane troppo mature per essere consumate da sole. La versione classica prevede l’uso del burro e parecchio zucchero. Io ho preferito alleggerire un po’ il banana bread riducendo gli zuccheri e utilizzando farine integrali, yogurt greco ed olio extravergine d’oliva.
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- CucinaBritannica
Ingredienti
- 3banane (mature)
- 100 gfarina integrale
- 100 gfarina di farro integrale
- 120 gyogurt greco
- 2uova
- 1limone (il succo)
- 30 gzucchero integrale di canna
- 1 cucchiainobicarbonato
- 3 glievito chimico in polvere
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- fiocchi di avena (naturali per decorare)
- 1 pizzicosale
Preparazione
Tagliare le banane a rondelle, conservandone mezza tagliata per il lato lungo per la decorazione finale. Schiacciarle con una forchetta e irrorare con il succo di limone.
In una ciotola capiente sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Aggiungere lo yogurt, l’olio EVO ed un pizzico di sale e continuare a sbattere.
Con l’aiuto di un cucchiaio o una spatola di silicone amalgamare al resto dell’impasto prima le banane ed infine le farine setacciate mescolate con il bicarbonato e il lievito.
Foderare uno stampo da plumcake con della carta da forno e versarvi l’impasto del banana bread.
Sulla superficie disporre la mezza banana tenuta da parte (io l’ho tagliata ulteriormente a metà), versare a pioggia qualche chicco di avena al naturale e spolverare con dello zucchero di canna integrale.
Preriscaldare il forno a 180°C ed infornare per 45-50 minuti, facendo la prova dello stecchino. Il banana bread resta comunque un po’ umido al suo interno.
Conservazione
Il banana bread si conserva qualche giorno in un contenitore chiuso. Se fa molto caldo è preferibile riporlo in frigorifero.
Consumare a fette a temperatura ambiente o riscaldato qualche minuto in una padella antiaderente.
Variazioni
Accompagnare il banana bread con marmellate, nocciolata o burro di arachidi oppure con delle uova strapazzate. Se gradito è possibile aggiungere all’impasto o in superficie prima della cottura gocce di cioccolato, noci o nocciole.
Ho preparato il banana bread nella tua versione light e visto che non avevo l’avena l’ho decorato con i semi di lino che sono ricchi di magnesio. Così ho una buonissima colazione salutare, grazie Sara per la tua ricetta ❤️