La cucina di Carlotta

Shortbread

Gli Shortbread sono i biscottini scozzesi più famosi al mondo e per me che amo questa terra farli è stato bellissimo oltre che semplice. Sono stata più volte in Scozia e ho un amore innato per questa terra. E’ come se in una vita precedente io fossi nata proprio li, nel cuore di Edimburgo. 

E’ l’unico posto in cui mi sento davvero felice. E’ una sensazione che non riesco a spiegare a parole, so solo che quando vado li io mi sento a casa. Come se mancassi da un po’ di tempo.

Mi affascina la storia e Edimburgo è la città più magica che abbia mai visto. Gotica, misteriosa, cosi piena di segreti. E’ un po’ come muoversi in una vecchia favola di racconti medievali.

E io non vedo l’ora di tornarci.

Un po’ di storia: 

Quindi ecco gli Shortbread, biscotti che mi piacciono un sacco soprattutto per l’ora del tè. Questi biscottini vedono le loro origini nel Medioevo. Si usava prepararli con del pane raffermo, quindi avanzato ( da qui il nome “pane biscotto”).

Ovviamente la ricetta nel corso degli anni si è evoluta e al posto del lievito di birra venne poi usato il burro, considerato a quei tempi un bene costoso e di nicchia. Ecco che quindi questi biscotti divennero piccole dolcezze riservate i ricchi.

Venivano chiamati anche “Petticoat Tails” poiché nella versione rotonda e tagliati a spicchi ricircondavano i ritagli di stoffa utilizzati per le sottovesti delle dame di corte di Elisabetta I. 

La loro storia è legata anche a Mary Stuart Regina di Scozia alla quale probabilmente si deve l’aggiunta dello zucchero ottenendo cosi la ricetta attuale.

La prima ricetta stampata degli Shortbread la troviamo nel Libro “Mrs. McLintock’s Recipes for Cookery and Pastry-Work”, del 1736, di Mrs. McLintock.

Ma vediamo come realizzarli. Farli è semplicissimo e servono ovviamente pochi ingredienti. Io ho seguito la ricetta che ho trovato in uno di questi meravigliosi libricini comprati proprio in Scozia e che potete vedere nella foto. Rispetto alle varie ricette trovate in rete, questa mi ha incuriosita poiché ha tra gli ingredienti il riso che dovrà essere macinato ma non è fondamentale. Sicuramente gli da una fragranza particolare.

Shortbread

Ingredienti per circa 15 Shortbread: 

  • 150 gr. di farina 00
  • 40 gr. di zucchero
  • 110 gr. di burro
  • 50 gr. di riso ( che dovrete macinare ma è un ingrediente facoltativo)
  • 2 pizzichi di sale

 

Procedimento:

Lavorate il burro freddo con lo zucchero con una frusta o a mano. Tritate il riso fino ad ottenere una polvere e setacciatela con la farina.

Aggiungete le polveri al burro con lo zucchero e il sale.

Impastate fino ad ottenere una palla omogenea. Avvolgete con la pellicola e fate riposare in frigo per un’oretta circa.

Preriscaldate il forno a 180 gr.  Stendete la pasta dei biscotti tra due fogli di carta forno. La pasta deve essere alta 1 cm. Ritagliate i rettangoli e con uno stuzzicadenti praticate dei buchini  cercando di farli come gli originali.

Disponeteli su una teglia con della carta forno e infornate per circa 15 minuti o almeno finché saranno leggermente dorati. Poi ogni forno ha i suoi tempi di cottura.

Lasciateli completamente raffreddare prima di mangiare o maneggiarli. All’inizio risulteranno molto morbidi. Fateli asciugare e gustateli per l’ora del tè.

Adesso immaginate: 

Mangiateli chiudendo gli occhi e immaginatevi tra le strade di Edimburgo, sotto un cielo grigio a tratti azzurro, mentre il vento soffia nei close, dove sembra di ascoltare l’eco dei passi di qualcuno che ritorna. Il suono della cornamusa riempie l’aria, l’odore di birra esce dalle porte dei pub che sono piccoli mondi di risate, canzoni e strumenti antichi. I comignoli dall’alto osservano una città piena di segreti e di passanti distratti.

Royal Mile racconta di storie nascoste e il castello si lascia cullare da un vulcano ormai spento. Da lontano Holyrood Palace risplende nascondendo incontri preziosi e la notte non è mai stata bella come in questo momento.

Coprendoti il collo con la tua sciarpa in Tartan torni a casa, ovunque si trovi.. perché il viaggio è prima nella testa, nel cuore e dopo nei passi.

Shortbread

Scoprite anche la mi ricetta degli Scones 

 

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