La cucina di Carlotta

Pasta con fagioli “scattìati”

La pasta con fagioli “scattìati” è un primo piatto invernale che non può mancare in un ricettario calabrese. Il termine “scattìati” si riferisce al soffritto di aglio e peperoncino, in genere piccante, che dà il sapore alla pasta. Tradurlo letteralmente dal dialetto all’italiano mi viene un po’ difficile. Pensatela come “scoppiettante”. È velocissima da preparare.

Ingredienti per circa due persone:

  • 250 gr. Di fagioli borlotti (io ho usato quelli in barattolo, scolati, ma quelli secchi secondo me sono ancora più buoni.
  • 5 cucchiai di olio EVO
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1 cucchiaino di peperoncino rosso piccante in polvere.

Procedimento:

In un pentolino mettete l’olio e lo spicchio di aglio. Fatelo dorare per qualche minuto. Ora aggiungete il peperoncino in questo soffritto e due secondi dopo aggiungete i fagioli. Il peperoncino deve proprio “scoppiettare” nell’olio bollente per poco, per non rischiare di farlo bruciare. Aggiungete sale e la foglia di alloro. Fate cuocere quanto basta. Io ho usato gnocchetti come formato. A me piace cuocere la pasta direttamente nella pentola con i legumi, per farla venire più cremosa e allungo con un po’ di acqua se necessario.

Se usate i fagioli precotti, sarà pronta subito. Una volta (e ancora oggi), i fagioli si facevano “ara pignata”. Ossia si mettevano i fagioli in una pignata di terracotta, proprio vicino al fuoco del camino. Si lasciavano cuocere per ore. Il sapore ovviamente era tutta un’altra storia. Chi ha un camino può farlo tutt’oggi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.